1 Tessalonicesi 4:5

Non nella lussuria della concupiscenza, perché un tale modo di usare le proprie facoltà, un tale tentativo di acquisire la padronanza dei poteri vitali, è davvero abbandonarli del tutto ad altri. Questa nozione è contenuta nella stessa parola qui tradotta "lussuria", che è più spesso resa "passione", e implica qualcosa che accade a un uomo, qualcosa che gli è stato fatto : "Non nella passività impotente della concupiscenza" o del desiderio incontrollato.

I Gentili che non conoscono Dio. — Attenzione alla punteggiatura. I lettori della lettera erano "gentili che conoscevano Dio". I loro fratelli Tessalonicesi. vengono additati come malinconici esempi di uomini che cercano nel modo sbagliato di mostrare il loro potere su se stessi. Nota che questo non è uno dei crimini che egli addebita contro gli ebrei.