Atti degli Apostoli 12:1

XII. (1) ERODE IL RE. — La vita precedente di questo principe era stata piena di strane vicissitudini. Figlio di Aristobulo e Berenice, nipote di Erode il Grande, fratello dell'Erodiade che compare nella storia evangelica, dal nome dello statista che fu primo ministro di Augusto, era stato inviato,... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:2

HA UCCISO CON LA SPADA GIACOMO, FRATELLO DI GIOVANNI. — Se l'Apostolo fosse stato processato dal Sinedrio con l'accusa di blasfemia ed eresia, la sentenza sarebbe stata la morte per lapidazione. La decapitazione mostrava, come nel caso di Giovanni Battista, che la sentenza era pronunciata da un gove... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:3

PERCHÉ HA VISTO CHE PIACEVA AGLI EBREI. — Questo è stato durante tutta la politica di governo della casa erodiana. La persecuzione non scaturì da alcuno zelo fanatico contro la nuova fede, ma semplicemente da motivi di opportunità politica. Viene registrato un incidente alquanto commovente, che illu... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:4

LO CONSEGNÒ A QUATTRO QUATERNIONI DI SOLDATI. — Apparentemente Agrippa seguì le lezioni della pratica romana che aveva appreso dalla propria esperienza. I quattro quaternioni si sostituirono a vicenda a tempi stabiliti, e il prigioniero fu incatenato a due dei soldati di ciascuna compagnia, mentre g... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:5

LA PREGHIERA È STATA FATTA SENZA SOSTA. — L'aggettivo è reso con “fervente” in 1 Pietro 4:8 , e implica, come nella lettura marginale, intensità oltre che continuità. Le parole implicano che i membri della Chiesa hanno continuato, nonostante la persecuzione, a incontrarsi come al solito, probabilmen... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:6

PETER STAVA DORMENDO TRA DUE SOLDATI. — L'immagine del quieto riposo dell'Apostolo come di colui al quale Dio aveva dato il sonno della sua amata ( Salmi 127:2 ), non turbato dal timore di venire sofferenza e morte, sarà sentito dalla maggior parte dei lettori come uno dei interesse singolare.... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:7

L'ANGELO DEL SIGNORE VENNE SU DI LUI. — La frase è identica a quella di Luca 2:9 . L'assenza di questo articolo nelle foglie greci aperto per renderlo sia come “t _lui_ angelo” o “ _un_ angelo.” La “luce” in questo caso corrisponde alla “gloria del Signore” in quello. IN PRIGIONE. — Letteralmente,... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:8

CINGITI E ALLACCIATI I SANDALI. — L'Apostolo, coricandosi per dormire, aveva naturalmente deposto il suo “mantello”, allentato la cintura che legava la sua tunica, e tolto i sandali. Per quanto riguarda quest'ultimo si nota la sua continua osservanza della regola di Marco 6:9 .... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:9

E NON VORREI CHE FOSSE VERO... — Il tipo di analisi introspettiva della coscienza dell'Apostolo suggerisce il pensiero che egli stesso fosse, forse attraverso qualche canale intermedio, l'informatore di San Luca. Come nell'attività del sonnambulismo, la volontà dirigeva le azioni del corpo, eppure e... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:10

QUANDO FURONO PASSATI IL ​​PRIMO E IL SECONDO REPARTO. — Da ciò sembrerebbe che Pietro fosse stato messo nel sotterraneo più interno, e avesse dovuto passare i due cortili. Lightfoot suppone che la prigione si trovasse tra le mura interne ed esterne della città, la direzione dei movimenti di Peter è... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:11

QUANDO PETER ERA TORNATO IN SÉ. — Anche qui troviamo il tono di una reminiscenza personale. Si ritrova di notte, libero, in strada. Non era un sogno. Come prima ( Atti degli Apostoli 5:19 ), il suo Maestro aveva mandato il suo angelo per liberarlo.... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:12

MARIA LA MADRE DI GIOVANNI, IL CUI COGNOME ERA MARCO. — Sulla probabile identità di questo Marco con l'evangelista di quel nome, vedi _Introduzione al Vangelo di san Marco. _Qui si può notare (1) che essendo menzionato da S. Pietro come suo “figlio” ( 1 Pietro 5:13 ) fu probabilmente da lui converti... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:13

UNA DAMIGELLA VENNE AD ASCOLTARE, DI NOME RHODA. — La menzione del nome dello schiavo indica la cura di san Luca nell'accertare i dettagli, per quanto glielo permettessero le occasioni. L'ufficio di aprire la porta agli estranei era comunemente assegnato, come nel caso anche del palazzo del sommo sa... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:14

NON HA APERTO LA PORTA PER LA GIOIA. — La schiava, a quanto pare, aveva condiviso l'ansia e aveva sostenuto la sua parte nelle preghiere della Chiesa; e l'ardente desiderio di annunciare la buona notizia che le loro preghiere sono state esaudite vince la sua presenza di spirito. C'è qualcosa di cara... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:15

È IL SUO ANGELO. — La lingua esprime la credenza comune degli ebrei, che ogni vero israelita avesse un angelo custode appositamente assegnato a lui, il quale, quando appariva in forma umana, assumeva le sembianze dell'uomo che proteggeva. È ovvio che la registrazione dell'espressione casuale di tale... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:17

ANDATE A FAR VEDERE QUESTE COSE A GIACOMO E AI FRATELLI. — Il Giacomo, o Giacobbe, di cui si parla così potrebbe essere stato Giacomo figlio di Alfeo o Giacomo fratello del Signore. Molti scrittori hanno mantenuto l'identità della persona descritta sotto questi due nomi; ma le ragioni sono state dat... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:19

ORDINÒ CHE FOSSERO MESSI A MORTE. — Letteralmente, _che dovrebbero essere condotti via_ , _cioè_ all'esecuzione. La frase era per metà tecnica e per metà eufemistica. La pena capitale era, secondo l'uso romano, la pena quasi inevitabile per aver permesso a un prigioniero di fuggire. Così a Filippi,... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:20

ERODE ERA MOLTO DISPIACIUTO CON LORO DI TIRO E SIDONE. — Letteralmente, come a margine, _era in uno stato d'animo ostile; _era, in una frase moderna, "contemplare le ostilità". Le due città fenicie non erano soggette ad Agrippa, ma erano sotto il controllo di Roma con indipendenza nominale. PACE DE... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:21

E IN UN GIORNO STABILITO... — Giuseppe Flavio ( _Ant._ xix. 8, § 2) dà un resoconto dell'incidente che segue sostanzialmente in accordo con quanto qui riportato. La scena era il teatro di Cesarea, che era stato costruito da Erode il Grande. Agrippa stava celebrando giochi in onore dell'imperatore Cl... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:23

L'ANGELO DEL SIGNORE LO PERCOSSE. — L'intervento dell'angelo è ovviamente considerato da san Luca come l'unica spiegazione adeguata allo stesso tempo della morte del persecutore e della fuga della sua vittima, e nel primo egli riconobbe non solo quella che è stata chiamata l'ironia della storia , o... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:24

MA LA PAROLA DI DIO CREBBE E SI MOLTIPLICÒ. — Le parole descrivono un'espansione continua. La morte del capo persecutore lasciò libero spazio all'attività dei predicatori del vangelo, di cui non tardarono ad avvalersi.... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 12:25

QUANDO EBBERO COMPIUTO IL LORO MINISTERO. — Lo stesso sostantivo è usato come quello tradotto “rilievo” in Atti degli Apostoli 11:29 . Possiamo, forse, attribuire a questa visita la visione riferita in Atti degli Apostoli 22:17 ; ma vedi Nota lì. PORTARONO CON SÉ GIOVANNI, IL CUI COGNOME ERA MARCO.... [ Continua a leggere ]

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