Galati 2:1-10

II. (1-10) L'argomento procede, assumendo ancora la forma di una vivida retrospettiva personale: — La visita successiva in cui ebbi qualche comunicazione con gli Apostoli anziani fu dopo un intervallo di quattordici anni. Anche questo è servito solo a far emergere subito l'indipendenza e la solidit... [ Continua a leggere ]

Galati 2:1

QUATTORDICI ANNI DOPO. — Da quale data si devono calcolare questi quattordici anni? La frase “Sono risalito _”_ sembra essere decisiva per farla risalire alla visita a Gerusalemme appena citata. Bisognerebbe quindi aggiungere i tre anni di Galati 1:18 , per arrivare alla data della conversione dell'... [ Continua a leggere ]

Galati 2:2

PER RIVELAZIONE. — Le rivelazioni sembrano essere state date all'Apostolo in vari modi, più frequentemente in sogni o visioni notturne ( Atti degli Apostoli 16:9 ; Atti degli Apostoli 18:9 ; Atti degli Apostoli 23:11 ; Atti degli Apostoli 27:23 ) , ma anche in uno stato di trance ( Atti degli Aposto... [ Continua a leggere ]

Galati 2:3

MA NEMMENO TITO... — Questo ei due versetti successivi sono tra parentesi. Il risultato della conferenza privata con gli apostoli giudaici non è dato fino a Galati 2:7 ; ma senza aspettare questo, l'Apostolo si volta da parte per dare una prova enfatica che la sua pratica nei confronti dei gentili c... [ Continua a leggere ]

Galati 2:4

E QUESTO A CAUSA DI... — Il senso è qui, in ogni caso, rotto e imperfetto. Sembra, nel complesso, meglio fornire la clausola mancante così: "Ma (o, _tuttavia_ ) a causa di falsi fratelli... [Sono stato esortato a farlo circoncidere]". I capi della Chiesa di Gerusalemme presero posizione, non per ins... [ Continua a leggere ]

Galati 2:5

A CHI , _cioè_ agli agitatori ebrei, anche se probabilmente non tanto nelle loro stesse persone quanto attraverso gli Apostoli che invocavano la concessione delle loro opinioni. ABBIAMO DATO POSTO. — San Paolo stesso, con Barnaba e Tito. PER SOTTOMISSIONE. — Cedendo loro la sottomissione che prete... [ Continua a leggere ]

Galati 2:6

L'Apostolo torna dalla sua digressione sul caso di Tito per dare il risultato della sua esperienza con gli Apostoli più anziani, in continuazione di Galati 2:3 . “Ho effettivamente tenuto una conferenza con loro in privato; ma con tutti i loro vantaggi, reali o presunti, non ho imparato da loro null... [ Continua a leggere ]

Galati 2:7

VANGELO DEI NON CIRCONCISI — _cioè,_ un vangelo per i non circoncisi. Gli apostoli anziani riconobbero san Paolo perché vedevano che il suo insegnamento era fondamentalmente uguale al loro. Allo stesso tempo, il successo di San Paolo tra i Gentili ha dimostrato che la sua missione presso di loro ave... [ Continua a leggere ]

Galati 2:7-9

(7-9) Ben lungi dal contribuire con qualcosa di _nuovo_ al mio bagaglio di dottrina, si accontentarono di confermare e ratificare ciò che già insegnavo.... [ Continua a leggere ]

Galati 2:8

COLUI CHE HA OPERATO EFFICACEMENTE IN PIETRO... LO STESSO ERA POTENTE IN ME. — Questo è un esempio di quella capricciosità dei nostri traduttori che era dovuta alla loro libera manipolazione poetica e sovrabbondante padronanza delle parole. "Fatto efficacemente" e "fu potente" sono la stessa parola... [ Continua a leggere ]

Galati 2:9

GIACOMO, CEFA E GIOVANNI. — In alcuni MSS. e citazioni patristiche la lettura è _Pietro e Giacomo e Giovanni. _Questo nasce senza dubbio dalla tendenza a esaltare san Pietro, anche se la lettura (che si trova in Tertulliano e in Origene, e quindi deve risalire al II secolo) è troppo presto per esser... [ Continua a leggere ]

Galati 2:10

I POVERI , _cioè_ a Gerusalemme e in Giudea. San Paolo era già stato il mezzo per portare i contributi delle chiese più ricche di Antiochia a Gerusalemme ( Atti degli Apostoli 11:29 ). Questo sembra essere stato accolto con grazia, non solo come atto di carità, ma come riconoscimento delle pretese d... [ Continua a leggere ]

Galati 2:11

QUANDO PIETRO... — La vera lettura qui è senza dubbio _Cefa. _La visita a cui si allude avvenne probabilmente subito dopo il ritorno di Paolo e Barnaba, nell'intervallo descritto in Atti degli Apostoli 15:35 , poco prima della separazione dei due Apostoli e della partenza di San Paolo per il suo sec... [ Continua a leggere ]

Galati 2:11-14

(11-14) La fase successiva di questa questione fu ad Antiochia. Al suo arrivo Pietro si rese colpevole di una grande incoerenza. Cominciò mangiando liberamente con i gentili convertiti, ma fu sufficiente l'arrivo di un gruppo di ebrei più severi da Gerusalemme per fargli modificare la sua pratica. G... [ Continua a leggere ]

Galati 2:12

CERTA VENIVA DA JAMES. — L'espressione utilizzata lascia aperta la questione se le persone intendessero portare, o pretendessero di portare, una sorta di autorizzazione ufficiale di S. Giacomo ( Atti degli Apostoli 15:24 ), o se appartenessero semplicemente alla Chiesa di Gerusalemme , in cui, se sa... [ Continua a leggere ]

Galati 2:13

GLI ALTRI EBREI... — _cioè_ convertiti dal giudaismo, in quanto distinto dai convertiti gentili, nella Chiesa di Antiochia. DISSIMULATO. — La “dissimulazione”, o “ipocrisia” (il senso letterale della parola greca), consisteva nel sopprimere le loro vere convinzioni, e agire come se provenissero da... [ Continua a leggere ]

Galati 2:14

NON CAMMINAVA IN MODO ERETTO. — Questa è una sola parola in greco, e si trova qui da sola nel Nuovo Testamento. Significa, letteralmente, "camminare su piedi dritti" - _cioè,_ eretto e diretto, al contrario di " camminare ". A PIETRO DAVANTI A TUTTI LORO. — La vera lettura è ancora _Cefa. _L'Aposto... [ Continua a leggere ]

Galati 2:15

CHI SONO. — Si vedrà che queste parole sono in corsivo e devono essere fornite in greco. Anche il testo Ricevuto, che è seguito nella nostra versione, omette una particella di collegamento, che si trova nei migliori manoscritti, all'inizio di Galati 2:16 . Ripristinando questo, un modo migliore di p... [ Continua a leggere ]

Galati 2:15-21

(15-21) La sezione che segue è, almeno nella forma, ancora una continuazione del rimprovero rivolto a San Pietro; ma l'Apostolo ben presto si allontana da questo, e comincia impercettibilmente un commento alle sue stesse parole, che si rivolge direttamente ai Galati. Siamo così condotti, senza alcun... [ Continua a leggere ]

Galati 2:16

NON È GIUSTIFICATO. — Qui l'Apostolo introduce, per la prima volta nell'Epistola, la parola che ha una parte così preminente nella Lettera ai Romani — «pronunciato giusto o giusto» — libero da colpa, e quindi da castigo — davanti a Dio . Questa condizione non potrebbe essere prodotta da opere fatte... [ Continua a leggere ]

Galati 2:17

Abbiamo cercato la giustificazione in Cristo. Ma se, con tutta la nostra ricerca, occorreva qualcosa di più: cioè una rigida esecuzione della Legge — quella Legge che avevamo abbandonato — allora mancava ancora qualcosa alla nostra giustificazione. Eravamo peccatori alla pari dei gentili, e tutto ci... [ Continua a leggere ]

Galati 2:18

Ma Cristo non è ministro del peccato. Il pensiero non è da tollerare. Infatti, al contrario, il peccato si vede non nel lasciare la Legge per Cristo, ma nel tornare da Cristo alla Legge. Il peccato è visto doppiamente: perché secondo una teoria — la teoria che la Legge è valida — era sbagliato rinun... [ Continua a leggere ]

Galati 2:19

Nell'ultimo versetto l'Apostolo aveva posto un presunto caso, ma con un processo di pensiero non innaturale prende gradualmente l'io un po' più sul serio, e fa appello direttamente alla propria esperienza personale. L'io di Galati 2:18 è proprio San Pietro oi Giudai; l'io di questo versetto è san Pa... [ Continua a leggere ]

Galati 2:20

Nell'ultimo versetto l'Apostolo aveva parlato di se stesso come "morto alla Legge e vivente a Dio". L'idea preminente nella prima metà di questa clausola era stata la liberazione da quel gravoso cerimoniale che la parte giudaica voleva vincolare alle coscienze cristiane. Per un naturale passaggio, i... [ Continua a leggere ]

Galati 2:21

Attaccandosi così devotamente a Cristo, il cristiano sfugge all'accusa di rifiutare e vanificare il dono gratuito della giustificazione che Dio gli ha offerto nel suo Figlio. Ha fatto la sua scelta di Cristo, e non della Legge. D'altra parte, se avesse scelto la Legge, e si fosse rivolto ad essa, e... [ Continua a leggere ]

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