Giacomo, Cefa e Giovanni. — In alcuni MSS. e citazioni patristiche la lettura è Pietro e Giacomo e Giovanni. Questo nasce senza dubbio dalla tendenza a esaltare san Pietro, anche se la lettura (che si trova in Tertulliano e in Origene, e quindi deve risalire al II secolo) è troppo presto per essere direttamente collegata alle pretese del papato. Il modo in cui san Paolo parla rispettivamente di S.

Pietro e Giacomo è in stretto accordo con la situazione storica. Quando si parla dell'opera generale della Chiesa (come negli ultimi due versetti) viene citato in modo preminente San Pietro; quando il riferimento è ad un atto pubblico della Chiesa di Gerusalemme la precedenza è data a S. Giacomo.

Che sembravano pilastri. - Piuttosto, che si terrà (stessa parola reputato sopra) per essere pilastri. La metafora è naturale e si trova non di rado negli scrittori classici. Era di uso comune tra gli ebrei come designazione per i grandi maestri rabbinici.

Destre mani di comunione. — Il dono della mano destra è un simbolo di amicizia. Si verificano casi, sia in Oriente che in Occidente (comp. Xen. Anab. ii. 4, 1; Tac. Hist. i. 54, ii. 8), in cui sono state inviate immagini di mani destre giunte per chiedere alleanza.

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