Galati 3:1-5

III. (1-5) Da dove viene questa strana ricaduta? Non è come se tu ignorassi le cose migliori. Il Salvatore crocifisso, l'unico grande oggetto di fede, è stato predicato davanti a voi in un modo troppo chiaro per essere frainteso. È stato scritto, per così dire, a grandi caratteri davanti ai tuoi oc... [ Continua a leggere ]

Galati 3:1

FOLLE. — La stessa parola usata in Luca 24:25 , "O stolti e lenti di cuore", e in Romani 1:14 , "saggi e stolti", 1 Timoteo 6:9 , e Tito 3:3 , ma non la stessa che si usa in Matteo 7:26 ; Matteo 23:17 ; Luca 11:40 ; Romani 1:22 ; 1 Corin [ Continua a leggere ]

Galati 3:2

SOLO QUESTO. — L'Apostolo considera sufficiente un solo argomento. Metterà solo la presente condotta dei Galati in contrasto con il loro passato, e chiederà come possono eventualmente conciliare i due. AVETE RICEVUTO LO SPIRITO. — Il riferimento è a quei doni spirituali, descritti più 1 Corinzi 12:... [ Continua a leggere ]

Galati 3:3

FOLLE. — Vedi la Nota su Galati 3:1 . AVENDO COMINCIATO NELLO SPIRITO. — Ha iniziato la sua carriera di cristiani in un modo così interamente spirituale — con l'atto spirituale di fede da parte sua, e con un dono corrispondente di grazie e poteri spirituali. RESA PERFETTA DALLA CARNE. — Vuoi concl... [ Continua a leggere ]

Galati 3:4

HA SOFFERTO TANTE COSE. — I Galati, come altre chiese, furono soggetti a molte persecuzioni quando per la prima volta abbracciarono il cristianesimo. I persecutori erano probabilmente i loro stessi compatrioti ebrei, di cui avevano sfidato la gelosia e la rabbia in nome del vangelo predicato da san... [ Continua a leggere ]

Galati 3:5

L'appello con cui l'Apostolo cercò di arginare la defezione dei suoi sconsiderati convertiti non era solo un appello alla loro esperienza passata, quando per la prima volta ascoltarono la sua stessa predicazione, ma anche alla loro esperienza presente dei fatti che videro effettivamente accadere tra... [ Continua a leggere ]

Galati 3:6

ANCHE COME. — L'argomento è qui molto condensato. Nella mente dell'Apostolo giacciono insieme idee che sono un po' distanti nella nostra. Si chiede se, nel conferire i doni dello Spirito alla Chiesa cristiana, Dio si sia servito del tramite della Legge o della fede. La risposta che presume sia la fe... [ Continua a leggere ]

Galati 3:6-14

(6-14) Questi risultati prolifici sono dovuti alla fede, e non alla Legge; proprio come fu la fede che vinse per Abramo che imputò la giustizia. La fede era la causa, benedicendo la conseguenza, che si estende a tutti i discendenti spirituali di Abramo. La Scrittura lo prevedeva chiaramente quando d... [ Continua a leggere ]

Galati 3:7

Il punto principale dell'argomento dell'Apostolo nel presente brano è la superiorità della fede sulla Legge. Ha però anche in vista le ulteriori conseguenze di quella superiorità. A differenza della Legge, la fede è aperta a tutti i Gentili così come agli Ebrei. La promessa, quindi, essendo annessa... [ Continua a leggere ]

Galati 3:8

L'universalismo della promessa si spiega con il fatto che si fonda sulla fede e non sulle opere, mostrando così una netta previsione di un tempo in cui il mondo intero dovrebbe essere invitato a rivendicarne una parte mediante l'esercizio della fede. LA SCRITTURA. — Qui, con una personificazione pi... [ Continua a leggere ]

Galati 3:9

QUELLI CHE SONO DI FEDE. — La stessa frase di Galati 3:7 sopra. CON FEDELE ABRAMO - _vale a dire,_ in compagnia di Abramo. La stessa idea è presentata in due forme diverse. I discendenti spirituali di Abramo sono benedetti “ _in_ lui”; sono anche benedetti “ _con_ lui”. È il capo di una grande azie... [ Continua a leggere ]

Galati 3:10

In questo e nei seguenti versetti l'azione della Legge è contrapposta a quella della fede, e la necessità della fede e il sistema di cose cui la fede appartiene sono messi in forte rilievo. L'antitesi è: fede — benedizione; legge — maledizione. La “maledizione” era la pena che la Legge stessa impone... [ Continua a leggere ]

Galati 3:11

AL COSPETTO DI DIO. — In piedi come un prigioniero davanti al suo tribunale. IL GIUSTO VIVRÀ PER FEDE. — L'accento è sulla parola "fede". È la _fede_ (non la legge) che dà la vita. Nell'applicazione del passaggio da parte di san Paolo, la parola "giusto" deve essere intesa in quello che tecnicament... [ Continua a leggere ]

Galati 3:11,12

La Legge non poteva portare una benedizione. Non potrebbe giustificare. Poiché la condizione della giustificazione è la fede; e la Legge non ha nulla a che fare con la fede. Il suo punto di vista era completamente diverso: quello delle opere.... [ Continua a leggere ]

Galati 3:12

LA LEGGE NON È DI FEDE. — Il principio dominante della Legge non è la fede, ma qualcos'altro — le opere. L'UOMO CHE LI FA. — Per “loro” si intendono gli “statuti” e le “giudizi” menzionati subito prima nel versetto ( Levitico 18:5 ) da cui è tratta la citazione. Proprio come l'accento era sulla “fe... [ Continua a leggere ]

Galati 3:13

CRISTO CI HA REDENTI. — Meglio, _Cristo ci ha redenti. _L'apertura di questo verso senza alcuna particella di collegamento conferisce nitidezza ed enfasi al contrasto. La Legge ha portato una maledizione. Lì si fermò di colpo. Era tutto quello che poteva fare. La prima cosa che fa il Cristianesimo è... [ Continua a leggere ]

Galati 3:13,14

La Legge ha portato una maledizione, ma il cristiano è liberato da quella maledizione. Come? Cristo l'ha preso su di Sé. La Crocifissione Lo portò sotto la maledizione della Legge. Allo stesso tempo, ha abolito il dominio della Legge, e ha aperto la beatitudine messianica ai pagani come agli ebrei:... [ Continua a leggere ]

Galati 3:14

L'abolizione della Legge, consumata sulla croce, comportò l'abolizione di tutte le vecchie restrizioni che limitavano l'eredità messianica ai Giudei. Da quel momento in poi questa eredità e la promessa effusione dello Spirito che l'avrebbe accompagnata, furono ugualmente aperte ai Gentili. L'unica c... [ Continua a leggere ]

Galati 3:15

PARLO ALLA MANIERA DEGLI UOMINI. — La figura che mi accingo ad utilizzare è quella tratta dalle ordinarie relazioni civili tra uomo e uomo, e quindi, si lascia inferire, fornisce un argomento a _fortiori_ nelle cose relative a Dio, perché gli uomini possono cambiare e rompere il impegni più solenni;... [ Continua a leggere ]

Galati 3:15-18

(15-18) Per prendere un'illustrazione dai rapporti puramente umani. Un patto una volta ratificato è vincolante. Non può essere trattato come se non esistesse, né possono essere aggiunte nuove clausole. Ora l'alleanza e la promessa fatte ad Abramo (secondo i termini in cui fu stipulata) non potevano... [ Continua a leggere ]

Galati 3:16

Una spiegazione tra parentesi del vero oggetto della promessa. La sua formulazione ha mostrato che quella promessa si riferiva al Messia. Non parlava di "semi", ma di "seme" - non di "discendenti", ma di "discendente". E il Messia è, _per eccellenza,_ il “discendente” di Abramo. Lo scopo di questa... [ Continua a leggere ]

Galati 3:17

Il compimento della promessa si vede dunque nella dispensa messianica ora iniziata. La Legge, data quattrocentotrenta anni _dopo_ la promessa, non aveva il potere di annullarla. Questo verso contiene l'inferenza diretta dall'argomento esposto in Galati 3:15 . Quando un documento è stato sigillato,... [ Continua a leggere ]

Galati 3:18

L'adempimento della promessa non è influenzato dalla Legge. Perché non dipende dalla Legge, o dalla Legge e dalla promessa combinate (la Legge che _modifica_ la promessa), ma dalla sola promessa. La Legge non entra affatto. Legge e promessa - in altre parole, contratto e dono gratuito - sono idee in... [ Continua a leggere ]

Galati 3:19

PERCHÉ DUNQUE SERVE LA LEGGE? — Letteralmente, che _cos'è allora la Legge? _Qual è il suo oggetto o la sua funzione? Se non ha influito sulla promessa, cosa ha fatto? L'Apostolo procede a rispondere a questa domanda. È STATO AGGIUNTO. — Non faceva parte dello schema originale, ma è arrivato come un... [ Continua a leggere ]

Galati 3:19,20

Se tale non fosse la funzione della legge - se non avesse _alcun_ potere di modificare la promessa - quale fosse la sua vera funzione? Era una sorta di misura di polizia. Il suo scopo era quello di affrontare le trasgressioni. Era anche una misura temporanea, valida solo fino a quando non sarebbe st... [ Continua a leggere ]

Galati 3:20

La menzione della parola "mediatore" implica un contratto a cui ci sono almeno due parti. Ma dove c'è un contratto ci devono essere anche delle condizioni, e se queste condizioni non vengono osservate il tutto cade a terra. Tale era la Legge. La Legge non fu osservata, e quindi le benedizioni ad ess... [ Continua a leggere ]

Galati 3:21-24

(21-24) Se la Legge era così inferiore alla promessa, ne segue dunque che le è contraria? Senza significato. La Legge non poteva infatti dare la vita; non potrebbe giustificare, o porre in uno stato di rettitudine. Il suo vero risultato fu piuttosto quello di mettere tutti gli uomini in uno stato di... [ Continua a leggere ]

Galati 3:21

LE PROMESSE. — Qui, come in Galati 3:16 , al plurale, perché la promessa ad Abramo fu più volte ripetuta, e poi ratificata ai suoi discendenti. PERCHÉ SE... — L'argomento che segue inizia con una concessione. Sebbene la Legge non fosse un sostituto della promessa, essa tuttavia conduceva direttamen... [ Continua a leggere ]

Galati 3:22

LA SCRITTURA. — Leggermente personificato. HA CONCLUSO. — La stessa parola peculiare ricorre in Romani 11:32 , con un significato simile. Significa "chiudere", "chiudere dentro", "impedire di deviare sia a destra che a sinistra", come un pastore rinchiude il suo gregge nell'ovile. TUTTO. — Questo... [ Continua a leggere ]

Galati 3:23

PRIMA CHE ARRIVASSE LA FEDE. — Prima che la fede si destasse nell'esercizio, cominciasse ad esistere, o la predicazione di Cristo come suo oggetto. SIAMO STATI TENUTI. — Meglio, _siamo stati tenuti in custodia,_ per far risaltare più chiaramente la forza della metafora che attraversa il verso. La L... [ Continua a leggere ]

Galati 3:24

LA LEGGE ERA IL NOSTRO MAESTRO DI SCUOLA. — una traduzione non proprio soddisfacente; eppure è difficile suggerire di meglio. La parola greca è quella da cui deriva l'inglese "pedagogo". In origine significava lo schiavo a cui era affidato un bambino, e il cui compito era di accompagnarlo a scuola.... [ Continua a leggere ]

Galati 3:25-29

(25-29) Ma ora la Legge è stata scambiata per la dispensazione della fede. D'ora in poi il vecchio stato di allievo è alla fine. Non siamo più come bambini, ma membri adulti della famiglia divina, _figli_ di Dio. Siamo entrati in questa relazione per fede in Cristo. Perché essere battezzati in Crist... [ Continua a leggere ]

Galati 3:26

FIGLI DI DIO. — La traduzione “bambini” qui è infelice, perché il punto da mettere in evidenza è che il cristiano non è più nella condizione di “bambini”, ma in quella di “ _figli_ ” adulti _. _Il periodo pre-messianico ha con il periodo messianico lo stesso rapporto che un'infanzia o una minoranza... [ Continua a leggere ]

Galati 3:27

PER. — Questo introduce il motivo per cui il cristiano sta a Dio nella relazione di un figlio adulto. Lo è in virtù della sua relazione con Cristo. BATTEZZATO IN CRISTO. — Essere battezzati “ _in_ Cristo” è qualcosa di più che semplicemente “essere battezzati _nel nome di_ Cristo”. Implica la contr... [ Continua a leggere ]

Galati 3:28

Questo versetto continua la prova che _tutti i_ cristiani sono, nel senso più completo, "figli di Dio". Galati 3:27 mostrato _perché_ era così; il versetto presente mostra che non ci sono eccezioni, né disuguaglianze. Tutti i cristiani allo stesso modo, indipendentemente dalla loro razza, condizione... [ Continua a leggere ]

Galati 3:29

Conclusione di tutto il ragionamento. I seguaci del Messia sono il vero seme di Abramo. Il regno del Messia, che essi possiedono, è l'eredità promessa.... [ Continua a leggere ]

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