Geremia 29:1

XXIX. (1) QUESTE SONO LE PAROLE. — La profezia di questo capitolo era indirizzata a coloro che possiamo descrivere come i primi esuli babilonesi che erano stati condotti in cattività con Ieconia (vedi Nota su Geremia 35:2 ). Anche tra questi, probabilmente in connessione con i progetti che abbiamo... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:2

LA REGINA. — Questa era probabilmente la regina madre, Nehushta, figlia di Elnathan ( 2 Re 24:8 ). Il nome indica probabilmente una connessione con l'Elnathan figlio di Achbor, di Geremia 26:22 , ma non possiamo affermare con certezza l'identità dell'uno con l'altro. I FALEGNAMI E I FABBRI. — Vedi... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:3

PER MANO DI ELASAH... — I nomi dei messaggeri sono di un certo interesse. Elasah, il figlio di Shafan, era il fratello del protettore di Geremia. Ahikam ( Geremia 26:24 ). Ghemariah (da distinguere dal suo omonimo figlio di Shafan in Geremia 36:12 ) era probabilmente il figlio di Hilkiah, il sommo s... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:4

COSÌ DICE IL SIGNORE DEGLI ESERCITI... — Abbiamo qui il parallelo più vicino nell'Antico Testamento alle Epistole che costituiscono una parte così ampia del Nuovo, il testo stesso di una lettera scritta inviata a coloro con i quali il maestro non era più in grado di mantenere la comunicazione person... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:5

COSTRUITE CASE E ABITATELE. — Il comando aveva una duplice attinenza. Consigliava una paziente accettazione dello stato attuale delle cose. Annunciava, come fa il verso successivo ancora più enfaticamente, che il loro esilio sarebbe durato per almeno due generazioni. Indica, inoltre, la relativa cle... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:7

E CERCA LA PACE DELLA CITTÀ... — Questo è stato, possiamo credere, il comando più duro di tutti. Astenersi da tutte le maledizioni e imprecazioni, anche da quelle che uscivano dalle labbra di coloro che appendevano le loro arpe ai salici presso le acque di Babilonia ( Salmi 137 ), pregare per la pac... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:8

NON LASCIATE CHE I VOSTRI PROFETI EI VOSTRI INDOVINI... — Le parole sono significative perché mostrano che gli stessi agenti che contrastavano l'insegnamento del profeta a Gerusalemme erano all'opera anche a Babilonia. Anche lì "profeti e indovini", che il Signore non aveva inviato, profetizzavano u... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:11

PERCHÉ CONOSCO I PENSIERI... — La parola usata per “ _dice_ il Signore” implica che la graziosa promessa giunse all'anima del profeta come un oracolo dal cielo. Nei “pensieri” di Dio c'è, forse, un riferimento a quanto già detto degli esuli babilonesi in Geremia 24:6 . PER DARTI UNA FINE ATTESA. — M... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:12,13

ALLORA MI INVOCHERAI... — Le parole non hanno bisogno di commento, ma non possono essere tralasciate senza soffermarsi sull'infinita tenerezza che manifestano nell'anima del profeta, riflesso di una simile tenerezza nella mente di Dio, da cui dà il messaggio. E 'l'anticipazione del messaggio, come d... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:15

PERCHÉ AVETE DETTO: IL SIGNORE CI HA SUSCITATI PROFETI... — Le parole indicano il vanto di alcuni degli esuli, che anch'essi avevano la guida di profeti che, come in Geremia 29:20 ; Geremia 29:24 , erano inclini a seguire di preferenza Geremia. In risposta a tale vanto, sottolinea il contrasto tra g... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:21,22

ACAB, FIGLIO DI KOLAIA... — Non sappiamo nulla, oltre a quanto qui riportato, di nessuno di questi profeti. Sembrerebbero essere stati i capi del partito della rivolta, ed essere stati cospicui, come i loro fratelli a Gerusalemme ( Geremia 23:14 ), per vite basse e dissolute. La registrazione della... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:22

DI LORO SARÀ PRESA UNA MALEDIZIONE... — Notiamo la caratteristica tendenza del pensiero ebraico a fissare su singoli casi di somma beatitudine, come in Rut 4:11 , o di più profonda vergogna, come qui, e a portarli in formule di benedizione e di maledizione.... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:23

PERCHÉ HANNO COMMESSO CATTIVERIA... — Il sostantivo ebraico è quasi sempre usato per peccati di impurità. È più comunemente reso "follia" (comp. Genesi 34:7 ; Deuteronomio 22:21 ; Giudici 19:23 ). La parola inglese “villainy” è usata decisamente con questo significato da Bishop Hall ( _Sat. i._ 9).... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:24

COSÌ PARLERAI ANCHE A SEMAIA IL NEHELAMITA. — È chiaro che questa sezione ( Geremia 29:24 ) ha la natura di un frammento allegato all'Epistola a Babilonia a causa delle sue associazioni con essa, ma non ne fa parte. Dà, infatti (come mostra Geremia 29:28 ), la sequenza degli eventi, e finora sta nel... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:25

PERCHÉ HAI INVIATO LETTERE A TUO nome ... — Le lettere sono state probabilmente inviate tramite gli inviati nominati in Geremia 29:3 al loro ritorno da Babilonia. Il loro scopo era di esortare Sofonia, che appare in 2 Re 25:18 come _Sagan,_ o secondo sacerdote, a esercitare la sua autorità per imped... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:26

IL SIGNORE TI HA COSTITUITO SACERDOTE AL POSTO DI JEHOIADA... — Il sacerdote così chiamato era stato apparentemente deposto, perché non favoriva la rigorosa politica del partito della rivolta. Come _Sagan,_ era probabilmente suo dovere speciale mantenere l'ordine nel Tempio e punire i pretendenti al... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:28

QUESTA PRIGIONIA È LUNGA... — Come mostrano i corsivi, non c'è una parola che corrisponda a "cattività" in ebraico, e alcuni commentatori rendono le parole, _È lontana_ ... come se Geremia avesse contato sulla distanza di Babilonia come consentirgli di scrivere la lettera impunemente, o forse con tu... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:29

E SOFONIA IL SACERDOTE... — Il fatto così riferito concorda con quanto è stato detto circa il carattere di Sofonia. Non agisce come Semaia gli avrebbe voluto. Tutt'al più usa le lettere solo come minaccia, forse per mettere in guardia il profeta dalle macchinazioni dei suoi nemici, forse anche per i... [ Continua a leggere ]

Geremia 29:31

INVIA A TUTTI LORO DELLA PRIGIONIA. — Le parole implicano qualcosa di simile a un'altra epistola agli esuli, inviata, probabilmente, come la precedente, per mano di inviati da un governo all'altro. Non abbiamo traccia dell'adempimento della previsione ma il suo inserimento implica il suo adempimento... [ Continua a leggere ]

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