Giobbe 7 - Introduzione

VII. In questo capitolo Giobbe si allontana dai suoi amici a Dio, al quale invoca compassione ( Giobbe 7:1 ). Si chiede se l'uomo non abbia una campagna da servire sulla terra. La versione inglese suggerisce un periodo limitato; ma a quanto pare non è tanto quanto ciò che è richiesto da fare nel pe... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:4

QUANDO MI SDRAIO, DICO. — Oppure, _quando mi corico, allora dico: Quando mi alzerò? Ma la notte è lunga, e sono pieno di sballottamenti avanti e indietro fino al crepuscolo mattutino. _... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:5

CON VERMI E ZOLLE DI POLVERE. — È caratteristico dell'elefantiasi che la pelle diventa dura e ruvida, e poi si screpola e si ulcera.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:9

MENTRE LA NUVOLA SI CONSUMA. — È una bella similitudine che l'uomo è evanescente come una nuvola; ed è molto adatta la figura, perché, sia che svanisca sulla superficie del cielo, sia che si distribuisca sotto la pioggia, nulla passa più completamente della nuvola estiva. È solo un'apparenza, che fi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:10

NÉ IL SUO POSTO... — Questa lingua è imitata in Salmi 103:16 . Non dobbiamo forzare troppo queste parole, come se ci proibissero di attribuire a Giobbe qualsiasi fede in una vita futura o nella risurrezione, perché, in ogni caso, sono evidentemente e accuratamente vere dell'uomo come lo conosciamo q... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:12

SONO UN MARE O UNA BALENA...? — Questo versetto molto duro sembra molto ragionevole da spiegare, se possiamo, dalla Scrittura stessa: per _esempio,_ in Geremia 5:22 leggiamo: “Non mi temete? dice il Signore: non tremerete alla mia presenza, che ho posto la sabbia per il confine del mare?" Lo scritto... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:15

IN MODO CHE LA MIA ANIMA FACCIA LA scelta dello strangolamento e della morte piuttosto che una vita come questa. Letteralmente, _di queste mie ossa,_ o, come alcuni ritengono, _una morte di queste mie membra:_ una morte inflitta da me stesso, il suicidio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:16

DETESTO CHE - _vale a dire,_ il pensiero di autodistruzione; o, _detesto la mia vita; _oppure, secondo altri (vedi a margine), _mi spreco:_ questo, però, è forse meno probabile. Poi il pensiero arriva con un raggio di conforto: "Non vivrò per sempre"; per questo sembra più in conformità con il conte... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:17,18

COS'È L'UOMO...? — Ecco un altro punto di contatto con Salmi 8:5 ; ma lo spirito del Salmista era di devota adorazione, mentre quello di Giobbe è di agonia e disperazione.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:19

FINCHÉ NON INGOIO LA MIA SALIVA. - Questa è senza dubbio un'espressione proverbiale, come "un batter d'occhio" o "mentre prendo fiato".... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:20

HO PECCATO , _cioè_ : “Dicendo che ho peccato, cosa posso fare allora per Te, o tu custode degli uomini? “con una possibile allusione a Giobbe 7:12 , sebbene il verbo non sia lo stesso. O TU PROTETTORE DEGLI UOMINI. — "Perché mi hai posto come segno su cui spendere tutte le tue frecce?" oppure: "Pe... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:21

E PERCHÉ NON PERDONI LA MIA TRASGRESSIONE? — Nella credenza di Giobbe, il peccato era l'origine di tutti i disastri, e quindi pensa che se fosse stato perdonato i suoi dolori sarebbero svaniti. Nostro Signore non ha scoraggiato la fede quando ci ha insegnato che il suo miracolo di guarigione del par... [ Continua a leggere ]

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