Marco 1:1

L'INIZIO DEL VANGELO. — Le parole di apertura sono interessanti in quanto presentano una fase di transizione nella storia della parola Vangelo, tra il suo significato originario, inteso come genericamente la “buona novella” del regno di Dio ( Marco 1:14 ; Matteo 4:23 ; Matteo 9:35 ), e il senso succ... [ Continua a leggere ]

Marco 1:2

NEI PROFETI. — Il migliore MSS. dare il riferimento più accurato, "nel profeta Isaia". Per motivi generali, tuttavia, sembra più probabile che il riferimento generale avrebbe dovuto essere specializzato da un trascrittore rispetto al contrario. Con un'eccezione, e quella molto dubbia sulla sua genui... [ Continua a leggere ]

Marco 1:4

GIOVANNI BATTEZZÒ. — Nessun altro Vangelo passa così bruscamente, così _in medias res,_ nell'opera concreta del Precursore. Non c'è nessun resoconto della nascita o dell'infanzia di nostro Signore, come in san Matteo e san Luca; nulla della preesistenza del Figlio dell'Uomo, come in S. Giovanni. San... [ Continua a leggere ]

Marco 1:5

A LUI USCÌ .... — Vedi Nota su Matteo 3:5 . Si noti l'uso che San Marco fa del termine “nel fiume del Giordano”, come scritto per coloro che non avevano familiarità con la topografia della Palestina.... [ Continua a leggere ]

Marco 1:7

VIENE UNO PIÙ POTENTE DI ME. — Vedi Nota su Matteo 3:11 ; ma notate la leggera differenza - non, come lì, "di cui non sono degno di portare le scarpe", ma "il chiavistello delle cui scarpe non sono degno di _chinarmi e allentare". _“Latchet”, una parola ormai obsoleta, era il “perizoma” o “laccio” c... [ Continua a leggere ]

Marco 1:8

IN VERITÀ TI HO BATTEZZATO CON L'ACQUA. — Vedi Nota su Matteo 3:11 . San Marco omette il "fuoco" che San Matteo unisce allo Spirito Santo, forse perché meno comprensibile ai suoi lettori gentili.... [ Continua a leggere ]

Marco 1:9

E AVVENNE. — Vedi Nota su Matteo 3:13 . San Marco aggiunge "da Nazaret" all'affermazione più generale di San Matteo, "dalla Galilea".... [ Continua a leggere ]

Marco 1:10

HA VISTO I CIELI APERTI. — Meglio, COME in margine, _squarciato,_ il linguaggio di san Marco qui, come altrove, essendo più arditamente vivo di quello degli altri Vangeli. (Vedi Note su Matteo 3:16 .)... [ Continua a leggere ]

Marco 1:12

IMMEDIATAMENTE LO SPIRITO LO SOSPINGE. — Vedi Note su Matteo 4:1 ; ma notate anche la caratteristica di San Marco "subito", e la parola più forte "lo spinge".... [ Continua a leggere ]

Marco 1:13

ED ERA LÌ NEL DESERTO. — Vedi Note su Matteo 4:2 . San Marco comprime la storia omettendo le varie forme della Tentazione. Peculiari per lui sono (1) l'uso di "Satana" invece di "diavolo"; (2) l'affermazione che Gesù era "con le bestie feroci". Al tempo di nostro Signore questi potrebbero includere... [ Continua a leggere ]

Marco 1:14

ORA, DOPO CIÒ, GIOVANNI FU MESSO IN PRIGIONE. — San Marco è d'accordo con san Matteo nell'omettere tutto il primo ministero di nostro Signore in Galilea ea Gerusalemme, e prende come punto di partenza la prigionia del Battista. Si presume che qui la prigionia sia nota; ma i fatti ad esso connessi no... [ Continua a leggere ]

Marco 1:15

IL TEMPO È COMPIUTO. — Le parole non si trovano nei passi paralleli degli altri Vangeli, e sono interessanti in quanto incarnano lo stesso pensiero di san Paolo “a tempo pieno” ( Galati 4:4, Efesini 1:10 ; Efesini 1:10 ). Così anche san Marco aggiunge "credi al vangelo" al semplice "pentiti" di san... [ Continua a leggere ]

Marco 1:16

MENTRE CAMMINAVA LUNGO IL MARE DI GALILEA. — Vedi Note su Matteo 4:18 . San Marco nomina Simone senza l'aggiunta di Pietro.... [ Continua a leggere ]

Marco 1:20

CON LA SERVITÙ. — Peculiare di questo Vangelo, e di un certo interesse per gettare luce sulla relativa posizione sociale dei figli di Zebedeo.... [ Continua a leggere ]

Marco 1:21

E ANDARONO A CAFARNAO. — Qui il racconto di san Marco cessa di essere parallelo a quello di san Matteo, e concorda quasi verbalmente con Luca 4:31 . SUBITO. — La frequente ricorrenza di questo avverbio, spesso travestito nella versione inglese da “immediately”, “anon”, “by-and-by”, dovrebbe essere... [ Continua a leggere ]

Marco 1:22

E RIMASERO STUPITI. — L'accordo verbale con Matteo 7:28 (dove vedi Nota) suggerisce il pensiero che san Marco avesse udito o letto quel passo. Per “dottrina” leggi l' _insegnamento. _L'accento è posto, come in Matteo 7:28 , sul modo più che sulla cosa insegnata.... [ Continua a leggere ]

Marco 1:23

UNO SPIRITO IMMONDO. — La frase ricorre in tutti i primi tre Vangeli (non in san Giovanni), ma in questo con particolare frequenza. Come nella maggior parte delle città orientali, sia nei tempi antichi che in quelli moderni, la follia aveva un'immunità dalla moderazione, e gli indemoniati sembrano e... [ Continua a leggere ]

Marco 1:24

CHE COSA ABBIAMO A CHE FARE CON te? — Il grido è identico a quello degli indemoniati gadarene ( Matteo 8:29 ). Qui, come là, l'indemoniato ha un'intuizione soprannaturale della grandezza di nostro Signore. IL SANTO DI DIO. — Il nome ricorre, come applicato a Cristo, solo qui, nel passo parallelo di... [ Continua a leggere ]

Marco 1:25

STAI ZITTO. — Letteralmente, stai _fermo, sii imbavagliato. _Lo stesso verbo è usato nella calma dei venti e delle onde in Marco 4:39 .... [ Continua a leggere ]

Marco 1:27

CHE NUOVA DOTTRINA È QUESTA? — Una lettura diversa dà una struttura diversa: “Che cos'è questo? Una nuova dottrina con potere. Egli comanda anche agli spiriti immondi...” “Dottrina” è, come altrove, l'insegnamento preso nel suo insieme, includendo il modo così come la sostanza.... [ Continua a leggere ]

Marco 1:29

E SUBITO. — Di nuovo abbiamo la parola caratteristica di san Marco, come nell'“immediato” di Marco 1:28 , e nell'“anon” di Marco 1:30 . (Vedi Note su Matteo 8:14 .)... [ Continua a leggere ]

Marco 1:32

E ANCHE. — Vedi Note su Matteo 8:16 . Le caratteristiche speciali di San Marco sono (1) la descrizione più completa, in Marco 1:33 , che "tutta la città era radunata alla porta;" e (2) l'omissione del riferimento di San Matteo alla profezia di Isaia 53:4 .... [ Continua a leggere ]

Marco 1:34

E NON PERMISE AI DIAVOLI DI PARLARE. — S. Luca ( Luca 4:41 ) dà più chiaramente la ragione del divieto. Gli indemoniati avevano gridato: "Tu sei il Figlio di Dio". Sapevano che Egli era il Cristo.... [ Continua a leggere ]

Marco 1:35

UN BEL PO' PRIMA DEL GIORNO. — Letteralmente, _molto presto, mentre era ancora notte. _La nota del tempo è peculiare di San Marco. La preghiera sembra essere ricercata ora, come altre volte, dopo una giornata di lavoro straordinario ed estenuante.... [ Continua a leggere ]

Marco 1:36

SIMONE E QUELLI CHE ERANO CON LUI. — Questa parte del racconto è data anche da san Luca, ma non da san Matteo. L'affermazione precisa chi fossero quelli che seguirono a Lui è, tuttavia, peculiare di San Marco; mentre solo S. Luca dà il loro motivo: "Lo fermarono perché non si allontanasse da loro".... [ Continua a leggere ]

Marco 1:38

ANDIAMO NELLE PROSSIME CITTÀ. — La parola tradotta “città” ricorre solo qui. È una parola composta, "città villaggio", e sembra sia stata coniata per esprimere il carattere di luoghi come Betsaida, Corazin e altri sulla riva del Mare di Galilea, che erano più che "villaggi", ma potevano difficilment... [ Continua a leggere ]

Marco 1:40-43

(40-43) E venne un lebbroso. — Vedi Note su Matteo 8:1 . Il miracolo appare in san Matteo come segue da vicino il discorso della montagna.... [ Continua a leggere ]

Marco 1:45

MA È USCITO. - San Marco solo descrive l'uomo stesso come l'agente nel diffondere la notizia del miracolo, e dà in termini più vividi di San Luca la conseguente pressione della moltitudine, e la necessità di ritirarsi in "luoghi desertici".... [ Continua a leggere ]

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