Gesù gli disse... — San Marco ( Marco 10:21 ) aggiunge le parole sorprendenti e interessanti: "Gesù, guardandolo" (meglio, forse, guardandolo ) , "lo amò". C'era qualcosa nel giovane cercatore di santità che gli attirava, in misura del tutto eccezionale, l'affetto del Gran Maestro.

Riguardo a lui si usa la stessa parola che si usa in relazione al «discepolo che Gesù amava» e (qui la coincidenza si colloca nella catena di prove della veduta sopra suggerita) a Lazzaro, e Marta, e Maria ( Giovanni 11:5 ). C'era il fervore, l'anelito ad una vita più alta, la fiducia personale, che faceva di lui un oggetto non indegno dell'amore di Gesù, e perciò non risparmiava la disciplina di cui aveva bisogno l'interrogante, la prova che, essendo tale era, era necessario per la completezza della sua vita.

Se vuoi essere perfetto. — Meglio, se vuoi. San Marco e San Luca riportano le parole “Una cosa ti manca”, ricordandoci con forza “Una cosa è necessaria” di Luca 10:42 . (Vedi Nota su Matteo 19:16 .)

Vai e vendi quello che hai. ‑ Sarebbe del tutto un errore vedere in questo o un obbligo vincolante per tutti coloro che cercano la vita eterna, o anche quello che è stato chiamato un "consiglio di perfezione", un precetto che pone una condizione indispensabile per tutti coloro che mirano alle sue forme superiori e poteri. Era strettamente un rimedio per il male speciale che ostacolava il progresso verso la perfezione del giovane sovrano, applicabile ad altri solo nella misura in cui i loro casi sono analoghi.

Sarebbe inutile negare che ci sono stati e ci sono molti di questi tipi analoghi di carattere, e fintanto che qualcuno è consapevole di essere sotto il potere della ricchezza e delle sue tentazioni, tanto c'è un richiamo a qualche atto che afferma la sua vittoria su quelle tentazioni, nello spirito, se non nella lettera, del comando così dato. Ma è, dobbiamo ricordarlo, lo spirito, e non la lettera, che è vincolante.

La distribuzione ai poveri era allora quasi l'unica forma di carità. Un più ampio raggio d'azione è presentato dall'organizzazione delle moderne società cristiane, e lo stesso sacrificio può essere compiuto in modi più produttivi di un bene vero e permanente; nella fondazione, ad esempio, di scuole o ospedali, nell'erezione di chiese, nel mantenimento di missioni in patria o all'estero.

Tesoro in paradiso. — Non va dimenticato il parallelismo con il Discorso della Montagna (5,20). Il "tesoro" è la "vita eterna" che il giovane sovrano cercava, il ricordo delle buone azioni, il carattere formato e perfezionato, la visione della presenza di Dio.

Vieni e seguimi. — Anche qui san Marco aggiunge parole gravide di significato: «Prendi la tua croce e seguimi». Il ricercatore non poteva allora comprendere tutto il loro significato. Al Maestro quella croce veniva ora, giorno dopo giorno, sempre più vicina, ed Egli vedeva che ogni vero discepolo doveva prepararsi a seguirlo in quella via di sofferenza, che era anche la via della gloria. “ Via cruris, via lucis. "

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