Mentre diceva queste cose. — La sequenza sembra così chiara che, a prima vista, difficilmente ammette dubbi; e tuttavia non è meno chiaro che San Marco e San Luca rappresentano ciò che si narra dopo il ritorno di nostro Signore sulla sponda occidentale del lago dopo la guarigione del Gadarene, e collocano molti eventi tra esso e la chiamata di Levi. Assumendo la connessione di san Matteo con il Vangelo, possiamo giustamente, in questo caso, dare un peso maggiore al suo ordine che alla disposizione degli altri due, che hanno derivato il racconto da altri.

Un certo sovrano. — San Marco e San Luca danno il nome Giairo e affermano che era "un capo della sinagoga", probabilmente un anziano, o uno dei Parnasim o "pastori". Il fatto è interessante in quanto suggerisce una coincidenza tra questa narrazione e quella del servo del centurione. Come capo della sinagoga, Iairo sarebbe stato probabilmente tra gli anziani dei giudei che erano venuti come delegazione a nostro Signore, e sarebbe stato quindi colpito dal Suo potere di guarire in casi che sembravano senza speranza.

Mia figlia è morta anche adesso. - San Luca aggiunge, come uno che aveva indagato nei dettagli, che era l'unica figlia del sovrano, aveva dodici anni e che "è moribonda", concordando con San Marco "è in punto di morte", letteralmente, in extremis, "all'ultimo sussulto"; ed entrambi aggiungono che la folla che seguiva "affollava" e "premeva" nostro Signore mentre andava.

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