Romani 16 - Introduzione

XVI. È stato osservato come strano che di tutte le epistole di san Paolo, questa ai Romani e quella ai Colossesi, contengano il maggior numero di saluti personali, sebbene queste fossero proprio le due chiese che non aveva mai visto fino alla data di la sua scrittura. Alcuni critici, guidati da Bau... [ Continua a leggere ]

Romani 16:1

FEBO. — Poiché la Chiesa Romana è particolarmente esortata a ricevere Febe, si è dedotto che essa fosse una delle parti cui S. Paolo affidò la sua Lettera, se non addirittura la portatrice stessa. NOSTRA SORELLA , _cioè_ in senso spirituale, una compagna di fede. SERVO. — Piuttosto, _una diaconess... [ Continua a leggere ]

Romani 16:2

NEL SIGNORE. — Con la consapevolezza di compiere un atto cristiano, soggetto a tutti quei gravi obblighi impliciti nel nome. COME SI ADDICE AI SANTI. — Come i cristiani dovrebbero ricevere un conservo cristiano. SOCCORRITORE. — Patrona o protettrice, nell'esercizio del suo ufficio di diaconessa.... [ Continua a leggere ]

Romani 16:3

PRISCILLA. — La lettura corretta qui è Prisca, di cui forma Priscilla è il diminutivo. È piuttosto straordinario che la moglie venga menzionata per prima. Forse si può dedurre che fosse la più attiva e cospicuo dei due. Aquila era un ebreo del Ponto, che San Paolo aveva trovato con sua moglie a Cor... [ Continua a leggere ]

Romani 16:4

DEPOSERO IL COLLO. — Non sappiamo se questa espressione sia da prendere alla lettera o in senso figurato, né possiamo fare altro che indovinare l'evento cui si riferisce. Potrebbe avere qualcosa a che fare con il tumulto di Efeso e con quel "combattimento con le bestie" menzionato in 1 Corinzi 15:32... [ Continua a leggere ]

Romani 16:5

LA CHIESA CHE È IN CASA LORO. — Sembra che un gruppo di cristiani avesse l'abitudine di riunirsi in casa di Aquila e Priscilla per scopi di culto a Roma, come già in Efeso ( 1 Corinzi 16:19 ). Esempi simili si possono trovare in Atti degli Apostoli 12:12 ; Colossesi 4:15 ; Filemone 1:2 . SALUTO. —... [ Continua a leggere ]

Romani 16:6

SU DI NOI. — La vera lettura sembra essere, _su di te. _I lettori saprebbero a cosa si riferiva l'Apostolo. È inutile tentare di fare congetture.... [ Continua a leggere ]

Romani 16:7

GIUNIA. — O, forse, “Junias” (per Junianus), nome di un uomo. I MIEI PARENTI. — Dal numero delle persone (sei in tutto, e quelle non solo di Roma ma anche di Grecia e Macedonia) alle quali si dà il titolo in questo capitolo, sembrerebbe che la parola “parenti” fosse da intendersi in un senso più am... [ Continua a leggere ]

Romani 16:8

AMPLIA. — I tre manoscritti più antichi. avere “Ampliatus”, per cui “Amplias” sarebbe comunque una forma contratta. Il nome è comune, in diversi casi trovato in connessione con la famiglia imperiale.... [ Continua a leggere ]

Romani 16:9

URBANO. — Urbano, o Urbano; la "e" finale non dovrebbe essere suonata. Come Ampliatus, un nome comune trovato tra i membri della famiglia. IL NOSTRO AIUTO IN CRISTO. — L'“ausiliatrice”, cioè sia di san Paolo che della Chiesa romana per i suoi sforzi nella diffusione del vangelo. STACHYS. — Un nome... [ Continua a leggere ]

Romani 16:10

APELLE. — Questo nome si trova anche tra i dipendenti dell'imperatore. Orazio, nella nota frase, “Credat Judæas Apella” ( _Efesini 1_Efesini 1 , v. 100) lo prende come un tipico nome ebraico. APPROVATO IN CRISTO. — La cui fedeltà a Cristo è stata provata e ha superato la prova. LA CASA DI ARISTOBU... [ Continua a leggere ]

Romani 16:11

MIO PARENTE. — Vedi la Nota su Romani 16:7 . QUELLI DELLA FAMIGLIA DI NARCISO. — Una frase simile a quella che viene tradotta, "Quelli che sono della casa di Aristobulo", sopra. Anche Narciso è un nome storico. C'era stato un famoso Narciso, un liberto e favorito di Claudio, che era stato messo a m... [ Continua a leggere ]

Romani 16:13

RUFO. — Simone di Cirene è descritto nel Vangelo di San Marco ( Marco 15:21 ) come "il padre di Alessandro e Rufo", e poiché esiste una tradizione sostanziale, favorita da alcune indicazioni interne, che questo Vangelo sia stato scritto a Roma, non è improbabile che si possa intendere lo stesso Rufo... [ Continua a leggere ]

Romani 16:14

Dei nomi in questo e nel prossimo verso, Hermas, Patrobas, Hermes, Philologus, Julia, Nereus (con il corrispondente nome femminile Nereis) ricorrono tutti con più o meno frequenza nelle iscrizioni relative alla famiglia. Ernie ed Hermes sono molto comuni. Il primo è una contrazione di diverse forme... [ Continua a leggere ]

Romani 16:16

SALUTATEVI L'UN L'ALTRO. — In segno di fraternità tra di loro, san Paolo desidera che coloro che sono radunati alla lettura della sua Lettera si salutino cristianamente. Deve essere il loro atto e non un saluto proveniente da lui. CON UN SANTO BACIO. — Un'usanza comune orientale ed ebraica consacra... [ Continua a leggere ]

Romani 16:17

CAUSA DIVISIONI E REATI. — Preparare trappole sulla via degli incauti, in modo da indurli a false dottrine e pratiche scismatiche.... [ Continua a leggere ]

Romani 16:17-20

(17-20) Qui l'Epistola naturalmente finirebbe, ma all'Apostolo viene in mente un ripensamento, la sua esperienza di altre chiese, specialmente quelle di Corinto e della Galazia, gli suggerisce di mettere in guardia i suoi lettori dai falsi maestri, sebbene tali non ha ancora ottenuto grande presa tr... [ Continua a leggere ]

Romani 16:18

LA LORO STESSA PANCIA. — Confronta la descrizione in Filippesi 3:18 , dove l'Apostolo denuncia anche alcune persone che hanno fatto del loro ventre «un dio». Non è, tuttavia, del tutto chiaro che la classe delle persone previste sia esattamente la stessa. Là l'Apostolo condanna le stravaganze antino... [ Continua a leggere ]

Romani 16:19

Nessun danno è stato ancora fatto. Comunque è bene stare in guardia. SEMPLICE RIGUARDO AL MALE. — Questa non è affatto la stessa parola di quella tradotta con “semplice” sopra. La prima è quella libertà da motivi disonesti che fa dell'uomo una preda ignara e facile per progettare le persone, e si a... [ Continua a leggere ]

Romani 16:20

IL DIO DELLA PACE. — Possiamo ben comprendere come l'Apostolo, in mezzo a «lotte fuori e paure dentro», debba guardare con gioiosa fiducia al momento in cui sia per lui che per i suoi lettori tutto questo tumulto e conflitto lascerà il posto alla «pace». Il riferimento sembra essere la sua prossima... [ Continua a leggere ]

Romani 16:21

TIMOTEO. — Timoteo era stato mandato in anticipo da Efeso ( Atti degli Apostoli 20:22 ). Sembra che sia andato in Grecia e nella stessa Corinto ( 1 Corinzi 4:17 ; 1 Corinzi 16:10 ). Di lì aveva raggiunto San Paolo nel suo cammino attraverso la Macedonia ( 2 Corinzi 1:1 ), ed era ora di nuovo con lu... [ Continua a leggere ]

Romani 16:22

TERZIO. — L'amanuense dell'Apostolo. Era consuetudine di san Paolo aggiungere di sua mano alcune parole di incoraggiamento benedicente o di ammonimento, in parte come segno del proprio interesse personale per i suoi lettori, e in parte come precauzione contro la falsificazione. (Vedi in particolare... [ Continua a leggere ]

Romani 16:23

GAIO. — Sono menzionate tre persone con questo nome, Guadagno di Corinto ( 1 Corinzi 1:14 ), Guadagno macedone ( Atti degli Apostoli 19:29 ), e Gaio di Derbe in Licaonia ( Atti degli Apostoli 20:4 ). Il Gaio dell'Epistola sarebbe probabilmente identico al primo di questi. Il nome era comune. OSPITE... [ Continua a leggere ]

Romani 16:24

LA GRAZIA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO. — Questo verso manca nel gruppo più antico dei manoscritti, e si trova soprattutto nei codici greco-latini e nelle autorità antiochene dei secoli IV e V, la cui inclinazione è verso il testo più tardo. Se la teoria esposta nell'introduzione al capitolo 15 è... [ Continua a leggere ]

Romani 16:26

MA ORA È RESO MANIFESTO. — La prima frase di questo verso va con l'ultima clausola del precedente "mistero", che prima era tenuta segreta, ma ora è stata "manifestata". Il resto del versetto è tutto insieme: «questo mistero, con l'aiuto della conferma che gli deriva dai profeti dell'Antico Testament... [ Continua a leggere ]

Romani 16:27

A DIO. — La nostra traduzione inglese ha eluso la difficoltà di questo verso tralasciando due parole. Il greco sta letteralmente così: "Al solo Dio saggio, per mezzo di Gesù Cristo, _al quale_ sia gloria nei secoli". “A chi”, se si riferisce a Dio, come è decisamente più probabile che intendesse rif... [ Continua a leggere ]

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