Romani 9 - Introduzione

IX. C'è una netta interruzione nell'Epistola a questo punto. Il tema dei capitoli precedenti, lo sviluppo dello schema evangelico, è stato elaborato fino al culmine. Potremmo immaginare che alla fine del capitolo 8 l'Epistola sia stata messa da parte, e l'Apostolo ora incominci su un nuovo argoment... [ Continua a leggere ]

Romani 9:1

DICO LA VERITÀ IN CRISTO. — Il significato di questa espressione sembra essere: "Dal profondo della mia anima, nella parte più sacra del mio essere, come uomo cristiano unito a Cristo, faccio questa solenne asseverazione". LA MIA COSCIENZA. — Qui, come in Romani 2:15 , molto nel senso moderno della... [ Continua a leggere ]

Romani 9:1-5

(1-5) Il mio cuore sanguina per Israele, il mio paese, quel popolo altamente privilegiato. Avrei potuto volentieri cambiare posto con loro, ed essere io stesso tagliato fuori da Cristo, se solo fossero stati salvati.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:3

AVREI POTUTO DESIDERARE... — Anzi, _avrei potuto desiderare. _Il desiderio, ovviamente, riguardava ciò che era davvero impossibile. Eppure è un impulso nobilmente generoso, per il quale alcune menti deboli sono state scioccate e da cui altre hanno tratto un capitale sentimentale. Lasciamolo così com... [ Continua a leggere ]

Romani 9:4

L'ADOZIONE. — Sono il popolo teocratico, il popolo che Dio aveva, per così dire, adottato a Sé e preso nella speciale relazione filiale. (Comp. Osea 11:1 , "Ho chiamato mio figlio fuori dall'Egitto;" Esodo 4:22 , "Israele è mio figlio, anche il mio primogenito;" _et al._ ) LA GLORIA. — La Shechinah,... [ Continua a leggere ]

Romani 9:5

I PADRI. — I patriarchi — Abramo, Isacco e Giacobbe. CHI È AL DI SOPRA DI TUTTO, DIO BENEDETTO PER SEMPRE. — Queste parole sono un noto argomento di controversia. Gli interpreti trinitari e inglesi, di regola, li prendono con la punteggiatura della versione Autorizzata, come riferiti a Cristo. Gli... [ Continua a leggere ]

Romani 9:6

NON COME SE. — Lo studioso osserverà che sembra esserci qui una mescolanza di due costruzioni, "il caso non è tale" e "non intendo dire che", "non intendo dire che il caso è come Quello." PRESO NESSUN EFFETTO. — "Fallen through" o "fallito nel suo compimento". DI ISRAELE , _cioè_ discendente da Gi... [ Continua a leggere ]

Romani 9:6-13

(6-13) Ora segue una rivendicazione delle azioni di Dio nel rigettare Israele. E questo è diviso in tre parti. La prima parte si estende fino alla fine di Romani 9:13 , e lo scopo di essa è di spianare la strada definendo i veri limiti della promessa. Non fu proprio a _tutto_ Israele che fu data la... [ Continua a leggere ]

Romani 9:7

Né tutti i discendenti fisici di Abramo sono anche i suoi discendenti spirituali. È stato espressamente affermato fin dall'inizio che la promessa era limitata a un particolare ramo della sua posterità. La posterità di Abramo, propriamente detta, doveva essere quella derivata da Isacco. Questo è molt... [ Continua a leggere ]

Romani 9:8

LORO CHE SONO I BAMBINI. — L'Apostolo spiega questa restrizione in senso spirituale. La semplice discendenza naturale non dà diritto all'appartenenza alla teocrazia. DELLA PROMESSA - _cioè,_ non semplicemente "figli promessi", ma "figli nati attraverso l'azione miracolosa della promessa"; la promes... [ Continua a leggere ]

Romani 9:9

QUESTA È LA PAROLA DELLA PROMESSA. — Piuttosto, _questo detto è di promessa. _I figli della promessa, dico, perché il detto: "Verrò in questo momento", ecc., è una questione di promessa; implicava un intervento divino e miracoloso, e non avveniva nel corso ordinario della natura. IN QUESTO MOMENTO... [ Continua a leggere ]

Romani 9:10,11

Né la restrizione e la selezione speciale furono limitate al solo caso di Abramo. Apparve anche quando Rebecca partorì figli ad Isacco. Era davvero _pura_ selezione. I bambini stessi non avevano fatto nulla per dare la preferenza all'uno rispetto all'altro. Non c'era merito nel caso. L'oggetto della... [ Continua a leggere ]

Romani 9:12

IL MAGGIORE SERVIRÀ IL MINORE. — Il margine dà, in alternativa, "il maggiore servirà il minore". La citazione è tratta dalla LXX., in cui vi è la stessa ambiguità. Questa ambiguità sembra esistere anche in ebraico, dove è controverso se le parole si riferiscano all'età o alla forza relativa dei due... [ Continua a leggere ]

Romani 9:14

C'È INGIUSTIZIA? — Di nuovo, come in Romani 3:5 , l'Apostolo anticipa una possibile obiezione. Questa scelta apparentemente arbitraria dell'uno e il rifiuto dell'altro non implicano ingiustizia in Colui che la esercita? Il pensiero non deve essere intrattenuto.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:14-18

(14-18) Questi versetti contengono la seconda parte della rivendicazione. Questo potere di scegliere l'uno e rifiutare l'altro è sempre stato riservato a Sé stesso da Dio; come si vede dagli esempi di Mosè e del Faraone.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:15

POICHÉ DICE A MOSÈ. — Nel periodo più caratteristico dell'Antico Testamento il favore divino fu così promesso a Mosè e negato al Faraone. L'originale della prima citazione fa riferimento alla rivelazione speciale concessa a Mosè sul Sinai: "Farò grazia a chi mostrerò grazia".... [ Continua a leggere ]

Romani 9:16

DI LUI CHE CORRE. — Una metafora tratta dalle corse podistiche come potrebbe averle viste S. Paolo praticate a Corinto. (Comp. Romani 9:16 ; Galati 2:2 ; Galati 5:7 ; Filippesi 2:16 .) Il significato è che il premio non dipende dalla volontà umana o dallo sforzo umano, ma dalla grazia di Dio.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:17

È vera anche la proposizione opposta, che Dio usa anche la malvagità degli uomini come mezzo per esibire la Sua potenza e giustizia. TI HO CRESCIUTO. — Portato nel mondo e sulla scena della storia. MOSTRA IL MIO POTERE. — Per le piaghe d'Egitto e per la caduta del Faraone e del suo esercito nel Ma... [ Continua a leggere ]

Romani 9:18

Conclusione sommaria di quanto sopra. SI INDURISCE. — La dottrina della sovranità divina è qui espressa nella sua forma più tagliente e logica. In Esodo 8:32 ; Esodo 9:34 ; Esodo 13:15 , ecc. , l'indurimento del cuore del Faraone è attribuito al suo stesso atto. Tale atto può, tuttavia, essere con... [ Continua a leggere ]

Romani 9:19-21

(19-21) Questi versetti contengono la terza parte della rivendicazione, che si basa su una possibile estensione dell'obiezione. Non solo potrebbe sembrare che questa scelta e questo rifiuto assoluti fossero ingiusti in se stessi, ma anche ingiusti nelle sue conseguenze. Come si può biasimare o punir... [ Continua a leggere ]

Romani 9:20

NO MA, OH UOMO. — La risposta non è tanto una soluzione della difficoltà intellettuale, quanto un appello al senso religioso per impedirne il sorgere. Che le Sue azioni debbano essere messe in discussione è una violazione della riverenza dovuta a Dio.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:21

NON HA IL VASAIO...? — In stretta logica, questo versetto fornirebbe una conferma, piuttosto che una confutazione, dell'obiezione originaria. Se l'uomo è semplicemente come l'argilla nelle mani del vasaio, non sarebbe irragionevole dire: "Perché trova ancora da ridire?" A nessuno verrebbe in mente d... [ Continua a leggere ]

Romani 9:22

E SE... — La frase nell'originale è incompleta. Nella sua forma completa direbbe: "Se Dio vuole mostrare la sua ira"... (cosa può rispondere l'uomo?) Quest'ultima clausola viene abbandonata o persa nel corso della discussione. L'espediente migliore e più semplice per sostituirlo è quello adottato ne... [ Continua a leggere ]

Romani 9:22-29

(22-29) Questi versetti forniscono la parte conclusiva della rivendicazione. Tutto questo schema delle azioni di Dio, apparentemente così severo, è davvero misericordioso. A coloro che veramente meritavano la Sua ira, Egli mostrò pazienza. Mentre per noi che ora crediamo, pagani come ebrei, aveva in... [ Continua a leggere ]

Romani 9:24

ANCHE NOI. - Finora la forma della frase era stata astratta: "vasi d'ira", "vasi di gloria". Ora l'Apostolo spiega chi si intende con questi termini astratti. I "vasi di gloria" sono coloro che erano destinati ad accettare l'insegnamento cristiano, siano essi ebrei o gentili. I “vasi dell'ira” sono... [ Continua a leggere ]

Romani 9:25

COME DICE ANCHE IN OSEE. — L'originale della profezia in Osea si riferisce al perdono e alla riconciliazione promessi al popolo apostata e idolatra del regno settentrionale. È qui tipicamente e profeticamente applicato ai Gentili. Coloro che avevano cessato di appartenere al popolo eletto, e coloro... [ Continua a leggere ]

Romani 9:26

E AVVERRÀ. — Anche questo è stato originariamente detto della restaurazione degli esuli settentrionali nella terra di Palestina. Applicato alla conversione dei Gentili, significherebbe che le terre che erano state precedentemente pagane sarebbero diventate cristiane. C'è qualche dubbio se l'ebraico... [ Continua a leggere ]

Romani 9:27

GRIDA. — Con riferimento all'appassionato discorso del profeta. UN RESIDUO. — Piuttosto, _il residuo,_ con enfasi sulla parola. “Il resto, e solo il resto.” SARANNO SALVATI. — Nell'originale, _tornerà_ — _cioè,_ come è spiegato nel versetto precedente, "ritornerà a Dio". San Paolo ha seguito la LX... [ Continua a leggere ]

Romani 9:28

PERCHÉ FINIRÀ. — Letteralmente, secondo la lettura corretta, _Per una sentenza, adempiendola e abbreviandola, eseguirà il Signore sulla terra; _in altre parole: "Il Signore eseguirà sulla terra una sentenza breve e sommaria". La severità della pena è una prova che solo un residuo può essere salvato... [ Continua a leggere ]

Romani 9:29

DETTO PRIMA , _cioè_ in una parte precedente del suo libro. Il Libro di Isaia fu in questo momento raccolto nella forma in cui lo abbiamo. In Atti degli Apostoli 13:33 , troviamo un esplicito riferimento all'attuale numerazione dei Salmi: "Sta scritto anche nel secondo salmo: Tu sei mio Figlio, oggi... [ Continua a leggere ]

Romani 9:30

CHE NON SEGUÌ DOPO LA RETTITUDINE. — Non avere una rivelazione speciale, e disattento alla legge della coscienza. RAGGIUNTO LA GIUSTIZIA. — Accettando l'offerta del cristianesimo, e specialmente la dottrina cristiana della giustificazione per fede.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:30-33

(30-33) L'Apostolo ha terminato con la sua rivendicazione del rifiuto d'Israele, e ha terminato anche con il corso dell'argomentazione che sembrava avere un forte carattere di determinismo. Egli ora assume un punto di vista che è l'esatto opposto di questo, e nello spiegare le _cause_ che hanno port... [ Continua a leggere ]

Romani 9:31

Israele, d'altra parte, sebbene apparentemente perseguisse una legge il cui oggetto era la giustizia, non raggiunse tale legge. Cercarono di osservare la Legge, ma non la osservarono e si misero sotto la sua protezione. La seconda “giustizia” è omessa nei migliori manoscritti.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:32

PERCHÉ SONO INCIAMPATI. — «Poiché», in questa clausola, si deve omettere, e le due clausole messe insieme, uscendo anche le parole «della legge» — Perché (cercando la giustizia), non per fede, ma come per opere, inciamparono, &C. QUELLA PIETRA D'INCIAMPO. — Cristo. Quando fu loro offerto il cristia... [ Continua a leggere ]

Romani 9:33

ECCO, IO GIACCIO A SION. — Una libera combinazione di Isaia 28:16 — «Ecco, io pongo in Sion come fondamento una pietra;... chi crede non si affretti» — e Isaia 8:14 , «Ed Egli sarà... per pietra d'inciampo e pietra di scandalo per le due case d'Israele. Nel primo di questi brani il profeta fa rifer... [ Continua a leggere ]

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