Per essere discreto. — Vedi Nota in Tito 2:2 di questo capitolo.

Casto. — Non solo nell'atto, ma anche nell'aspetto, nel parlare, nel pensiero, anche nell'abito.

Custodi a casa. — Le autorità più anziane qui, invece di “custodi in casa” ( domum custodientes, domus curam habentes ), leggevano i lavoratori a casa; la parola greca non si trova altrove. Il senso del passaggio è, tuttavia, poco cambiato dall'alterazione. Il significato è chiaro, "Domi mansit lanam fecit". Doveri domestici, cure, piaceri, sacrifici di sé: questi doveri stabiliti da Dio dovrebbero riempire la mente e il cuore della giovane moglie.

Non ci dovrebbe essere alcun desiderio, nessun tentativo, di andare in giro per le altre case, e così contrarre abitudini oziose e pettegole. Hofmann riassume così queste indicazioni alle giovani donne cristiane di Creta, "Gute Hausfrauen will der Apostel haben".

Bene. — Grazioso, gentile, premuroso con gli altri, specialmente con gli inferiori.

Obbedienti ai propri mariti. — Più precisamente, sottomettendosi ai propri mariti. Le donne che amano veramente il loro Maestro Cristo, abbiano cura che, per quanto in esse risiede, sia rigorosamente rispettata la legge della subordinazione della famiglia al suo legittimo capo. In una Chiesa come quella di Creta, fatta spesso di case divise, dove la moglie cristiana era sposata con un marito pagano, un tale incarico era particolarmente necessario.

Che la parola di Dio non sia bestemmiata. — Queste parole si riferiscono a tutte le esortazioni da Tito 2:2 2,2 in poi, ma più particolarmente a quelle clausole che impongono i doveri domestici immediatamente precedenti. C'era, naturalmente, il timore che le mogli, trascinate dal fervore religioso, potessero trascurare i più semplici doveri quotidiani per le occupazioni apparentemente più alte e più abnegate incluse sotto il capo delle opere religiose.

Tale fallimento nelle attività quotidiane sarebbe, ovviamente, amaramente addebitato alla religione di Cristo, e il vangelo correrebbe il pericolo di essere parlato male, anche in ambienti diversi da quelli puramente pagani. Ma il riferimento si estende su un'area più ampia di quella occupata dalle padrone di casa cristiane. Tutti, di ogni ceto ed età, che pensano di amare il Signore Gesù dovrebbero ricordare che il “nemico” sta sempre a guardare le loro parole e le loro opere; coloro che indossano i colori del grande Re non dovrebbero mai dimenticare l'incarico del figlio del re: "Fa' sì che la tua luce risplenda davanti agli uomini affinché possano vedere le tue buone opere e glorificare il Padre tuo che è nei cieli".

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