Ezechiele 21:1-32

1 (21:6) E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:

2 (21:7) "Figliuol d'uomo, vòlta la faccia verso Gerusalemme, e rivolgi la parola ai luoghi santi, e profetizza contro il paese d'Israele;

3 (21:8) e di' al paese d'Israele: Così parla l'Eterno: Eccomi a te! Io trarrò la mia spada dal suo fodero, e sterminerò in mezzo a te giusti e malvagi.

4 (21:9) Appunto perché voglio sterminare in mezzo a te giusti e malvagi, la mia spada uscirà dal suo fodero per colpire ogni carne dal mezzogiorno al settentrione;

5 (21:10) e ogni carne conoscerà che io, l'Eterno, ho tratto la mia spada dal suo fodero; e non vi sarà più rimessa.

6 (21:11) E tu, figliuol d'uomo, gemi! Coi lombi rotti e con dolore amaro, gemi dinanzi agli occhi loro.

7 (21:12) E quando ti chiederanno: Perché gemi? rispondi: Per la notizia che sta per giungere; ogni cuore si struggerà, tutte le mani diverran fiacche, tutti gli spiriti verranno meno, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua. Ecco, la cosa giunge, ed avverrà! dice il Signore, l'Eterno".

8 (21:13) E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:

9 (21:14) "Figliuol d'uomo, profetizza, e di': Così parla il Signore. Di': La spada! la spada! è aguzzata ed anche forbita:

10 (21:15) aguzzata, per fare un macello; forbita, perché folgoreggi. Ci rallegrerem noi dunque? ipetendo: "Lo scettro del mio figliuolo disprezza ogni legno".

11 (21:16) Il Signore l'ha data a forbire, perché la s'impugni; la spada è aguzza, essa è forbita, per metterla in mano di chi uccide.

12 (21:17) Grida e urla, figliuol d'uomo, poich'essa è per il mio popolo, e per tutti i principi d'Israele; ssi son dati in balìa della spada col mio popolo; perciò percuotiti la coscia!

13 (21:18) Poiché la prova è stata fatta; e che dunque, se perfino lo scettro sprezzante non sarà più? dice il Signore, l'Eterno.

14 (21:19) E tu, figliuol d'uomo, profetizza, e batti le mani; la spada raddoppi, triplichi i suoi colpi, la spada che fa strage, la spada che uccide anche chi è grande, la spada che li attornia.

15 (21:20) Io ho rivolto la punta della spada contro tutte le loro porte, perché il loro cuore si strugga e cresca il numero dei caduti; sì, essa è fatta per folgoreggiare, è aguzzata per il macello.

16 (21:21) Spada! raccogliti! volgiti a destra, attenta! Volgiti a sinistra, dovunque è diretto il tuo filo!

17 (21:22) E anch'io batterò le mani, e sfogherò il mio furore! Io, l'Eterno, son quegli che ho parlato".

18 (21:23) E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:

19 (21:24) "E tu, figliuol d'uomo, fatti due vie, per le quali passi la spada del re di Babilonia; partano ambedue dal medesimo paese; e traccia un indicatore, tracciato al capo della strada d'una città.

20 (21:25) Fa' una strada per la quale la spada vada a Rabba, città de' figliuoli d'Ammon, e un'altra perché vada in Giuda, a Gerusalemme, città fortificata.

21 (21:26) Poiché il re di Babilonia sta sul bivio, in capo alle due strade, per tirare presagi: scuote le freccie, consulta gl'idoli, esamina il fegato.

22 (21:27) La sorte, ch'è nella destra, designa Gerusalemme per collocargli degli arieti, per aprir la bocca a ordinare il massacro, per alzar la voce in gridi di guerra, per collocare gli arieti contro le porte, per elevare bastioni, per costruire delle torri.

23 (21:28) Ma essi non vedono in questo che una divinazione bugiarda; essi, a cui sono stati fatti tanti giuramenti! Ma ora egli si ricorderà della loro iniquità, perché siano presi.

24 (21:29) Perciò così parla il Signore, l'Eterno: Poiché avete fatto ricordare la vostra iniquità mediante le vostre manifeste trasgressioni, sì che i vostri peccati si manifestano in tutte le vostre azioni, poiché ne rievocate il ricordo, sarete presi dalla sua mano.

25 (21:30) E tu, o empio, dannato alla spada, o principe d'Israele, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell'iniquità;

26 (21:31) così parla il Signore, l'Eterno: La tiara sarà tolta, il diadema sarà levato; tutto sarà mutato; ciò che in basso sarà innalzato; ciò ch'è in alto sarà abbassato.

27 (21:32) Ruina! ruina! ruina! Questo farò di lei; anch'essa non sarà più, finché non venga colui a cui appartiene il giudizio, e al quale lo rimetterò.

28 (21:33) E tu, figliuol d'uomo, profetizza, e di': Così parla il Signore, l'Eterno, riguardo ai figliuoli d'Ammon ed al loro obbrobrio; e di': La spada, la spada è sguainata; è forbita per massacrare, per divorare, per folgoreggiare.

29 (21:34) Mentre s'hanno per te delle visioni vane, mentre s'hanno per te divinazioni bugiarde, essa ti farà cadere fra i cadaveri degli empi, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell'iniquità.

30 (21:35) Riponi la spada nel suo fodero! Io ti giudicherò nel luogo stesso dove fosti creata, nel paese della tua origine;

31 (21:36) e riverserò su di te la mia indignazione, soffierò contro di te nel fuoco della mia ira, e ti darò in mano d'uomini brutali, artefici di distruzione.

32 (21:37) Tu sarai pascolo al fuoco, il tuo sangue sarà in mezzo al paese; tu non sarai più ricordata, perché io, l'Eterno, son quegli che ho parlato".

Ezechiele 21:1 . Al profeta viene dato un messaggio solenne: «Ecco, io sono contro di te, estrarrò la mia spada dal fodero e sterminerò da te i giusti e gli empi». Doveva essere un giudizio diffuso, contro ogni carne. A Ezechiele fu comandato di sospirare con amarezza davanti ai loro occhi e di dire loro la causa del suo dolore ( Ezechiele 21:1 ).

L'affilatura della spada del giudizio è data in Ezechiele 21:8 . Era sospeso sopra le loro teste, pronto a colpire in qualsiasi momento. Viene posta la domanda: "Dovremmo allora fare allegria?" è questo il tempo dell'allegria, dei piaceri mondani e del divertimento? Non per i fedeli in Israele. Né il presente tempo solenne è un tempo di allegria per coloro che conoscono i segni dei tempi e ciò che Dio ha rivelato riguardo alle cose future.

Il re di Babilonia e la sua divinazione sono vividamente raffigurati in Ezechiele 21:18 . I babilonesi usavano diversi tipi di incantesimi, ecc., per accertare cosa avrebbero dovuto fare. Il re si trova all'incrocio. Andrà a Rabbath o contro Gerusalemme? Usò frecce e mise su una il nome di “Rabbath” degli Ammoniti; dall'altra “Gerusalemme.

” Poi le scosse avanti e indietro (rendering corretto--”ha fatto brillare le sue frecce”). In Ezechiele 21:22 , vediamo il risultato di questa divinazione. Ha tra le mani la freccia con sopra “Gerusalemme”.

Il principe malvagio e il Venuto sono visti in Ezechiele 21:25 . Qui Cristo e l'Anticristo sono contrapposti. Non c'è dubbio che Sedechia sia prima di tutto considerato il profano malvagio principe d'Israele. Ma la profezia guarda ben oltre Sedechia. È il principe malvagio che viene, colui che viene nel proprio nome, l'Anticristo finale, il falso messia o, come è anche chiamato nell'Apocalisse, il falso profeta.

Che Ezechiele 21:25 riferisca al tempo della fine, lo si vede dalle parole "al tempo dell'iniquità della fine" (traduzione corretta). La stessa frase appare in Daniele 11:35 , "il tempo della fine", e la persona descritta in quel brano è l'Anticristo, il principe malvagio.

È il tempo della futura grande tribolazione “quando i trasgressori saranno Daniele 8:23Daniele 8:23 . Questo falso Cristo reclamerà onori sacerdotali e regali. È la bestia della terra, Apocalisse 13:1 ) che ha due corna come un agnello, ma parla come un drago.

Le due corna rappresentano il sacerdozio e la regalità che assume. E questo, apprendiamo da Ezechiele 21:26 , è il carattere del malvagio principe d'Israele di cui parla Ezechiele. Ancora una volta, dobbiamo correggere la traduzione errata della Versione Autorizzata: “Togli la mitra e togli la corona”; la parola “diadem” è mitre, il copricapo del sommo sacerdote Esodo 28:4 .

Indossa la mitra del sacerdote e la corona del re. È l'ultima contraffazione di Satana (come il papa) del Sacerdote-Re. In Ezechiele 21:27 sono menzionati i tempi di ribaltamento. Per tre volte si afferma: "Io rovescerò". Anche così sarà al tempo della fine finché non verrà Colui di chi è il diritto.

Ezechiele 21:28 annunciano il giudizio sugli ammoniti.

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