(4) Tuttavia si parla di saggezza tra coloro che sono (e) perfetti: ma non la saggezza di questo mondo, né dei (f) principi di questo mondo, che vengono a nulla:

(4) Altro argomento tratto dalla natura della cosa, cioè del Vangelo, che è vera sapienza, ma conosciuta solo da coloro che desiderano la perfezione: ed è sgradevole a coloro che altrimenti eccellono nel mondo, ma eppure invano e fragile.

(e) Qui sono chiamati perfetti non coloro che avevano già ottenuto la perfezione, ma coloro che la aspirano, come in ( Filippesi 3:15 ): così che perfetto si contrappone al debole.

(f) Quelli che sono più saggi, più ricchi o più potenti degli altri uomini lo sono.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità