(8) E senza controversia grande è il mistero della pietà: Dio era manifesto nella carne, (k) giustificato nello Spirito, visto dagli angeli, predicato ai gentili, creduto nel mondo, accolto nella gloria.

(8) Non c'è niente di più eccellente di questa verità, di cui la Chiesa è qui custode e custode tra gli uomini, il ministero della Parola essendo deputato a questo fine e scopo: perché essa ci insegna le cose più grandi che si possono pensare, cioè che Dio si è reso visibile nella persona di Cristo prendendo la nostra natura su di Lui, la cui maestà, pur in tanta debolezza, si è manifestata in molti modi, tanto che la sua vista ha trafitto gli stessi angeli. E per concludere, essendo stato annunziato alle genti, fu da loro ricevuto, ed è ora posto in alto in gloria indicibile.

(k) La potenza della divinità si mostrò così meravigliosamente nella carne debole di Cristo, che anche se era un uomo debole, tuttavia tutto il mondo sa che era ed è Dio.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità