(10) Pertanto, come per (l) un uomo (m) il peccato è entrato nel mondo, e la morte per il peccato; e così la morte è passata su tutti gli uomini, (n) perché tutti hanno peccato:

(10) Da Adamo, nel quale tutti hanno peccato, sia la colpa che la morte (che è la punizione della colpa) cadde su tutti.

(l) Da Adamo, che è paragonato a Cristo, e simile a lui in questo, che entrambi rendano partecipi di ciò che hanno coloro che sono loro: ma non sono uguali in questo, che Adamo tragga in loro il peccato che sono suoi, anche nella loro stessa natura, e quello fino alla morte: ma Cristo fa di coloro che sono suoi partecipi della sua giustizia per grazia, e quello della vita.

(m) Per peccato si intende quella malattia che è nostra per eredità, e gli uomini comunemente la chiamano peccato originale: perché così chiama quel peccato al singolare, mentre se ne parla dei frutti, usa il numero plurale, chiamandoli peccati.

(n) Cioè, in Adamo.

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