(4) Perché se siamo stati piantati insieme a (f) somiglianza della sua morte, saremo (g) anche [a somiglianza] della [sua] risurrezione:

(4) La morte del peccato e la vita di giustizia, o il nostro innestarsi in Cristo e crescere in uno con Lui, non possono essere separati in alcun modo, né nella morte né nella vita: da cui ne consegue che nessun uomo è santificato che vive ancora al peccato, e perciò nessuno è reso partecipe di Cristo per fede, che non si penta e non si converta dalla sua iniquità: poiché, come ha detto prima, la legge non è rovesciata, ma stabilita dalla fede.

(f) E per mezzo della forza che ci viene da lui, così noi moriamo al peccato, come lui è morto.

(g) Ogni giorno diventiamo più perfetti: poiché non saremo mai perfettamente santificati, finché vivremo qui.

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