(5) Perché una volta ero vivo senza la (q) legge: ma quando venne il comandamento (r), il peccato si ripresenta, e io (s) morii.

(5) Egli si pone dinanzi a noi come esempio, nel quale tutti gli uomini possono vedere, prima di tutto ciò che sono per natura, prima di pensare seriamente alla legge di Dio: cioè stupidi, inclini al peccato e alla malvagità, senza alcun vero senso e sentimento del peccato, e secondo che tipo di persone diventano, quando la loro coscienza è rimproverata dalla testimonianza della Legge, cioè testardi e più infiammati dal desiderio del peccato di quanto non lo fossero prima.

(q) Quando non conoscevo la legge, allora pensavo di vivere davvero: perché la mia coscienza non mi ha mai turbato, perché non era consapevole della mia malattia.

(r) Quando ho cominciato a comprendere il comandamento.

(s) Nel peccato, o dal peccato.

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