• Giobbe 30:24

    Ma chi sta per perire non protende la mano? e nell'angoscia sua non grida al soccorso?

  • Giobbe 30:25

    Non piangevo io forse per chi era nell'avversità? l'anima mia non era ella angustiata per il povero?

  • Giobbe 30:26

    Speravo il bene, ed è venuto il male; aspettavo la luce, ed è venuta l'oscurità!

  • Giobbe 30:27

    Le mie viscere bollono e non hanno requie, son venuti per me giorni d'afflizione.

  • Giobbe 30:28

    Me ne vo tutto annerito, ma non dal sole; mi levo in mezzo alla raunanza, e grido aiuto;

  • Giobbe 30:29

    son diventato fratello degli sciacalli, compagno degli struzzi.

  • Giobbe 30:30

    La mia pelle è nera, e cade a pezzi; le mie ossa son calcinate dall'arsura.

  • Giobbe 30:31

    La mia cetra non dà più che accenti di lutto, e la mia zampogna voce di pianto.

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