Allora Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita. (13) Gli dissero dunque i farisei: Tu porti testimonianza di te stesso, la tua testimonianza non è vera. (14) Gesù rispose e disse loro: Anche se rendo testimonianza di me stesso, tuttavia la mia testimonianza è vera: poiché so da dove vengo e dove vado; ma non potete dire da dove vengo e dove vado.

(15) Giudicate secondo la carne; Non giudico nessun uomo. (16) Eppure, se giudico, il mio giudizio è vero: perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. (17) Sta anche scritto nella tua legge che la testimonianza di due uomini è vera. (18) Io sono uno che rendo testimonianza di me stesso, e il Padre che mi ha mandato rende testimonianza di me. (19) Allora gli dissero: Dov'è il Padre tuo? Gesù rispose: Voi non conoscete né me, né il Padre mio: se aveste conosciuto me, avreste conosciuto anche il Padre mio. (20) Queste parole disse Gesù nel tesoro, mentre insegnava nel tempio: e nessuno gli mise le mani addosso; perché la sua ora non era ancora venuta.

Entriamo qui in uno dei più beati discorsi di Gesù. Chi se non il Signore Gesù si è mai chiamato, o potrebbe chiamarsi, la luce del mondo? Il Lettore raccolga in un'unica visione, solo alcune poche di quelle espressioni ineguagliabili di Cristo, che applicava a se stesso; e poi chiedere, se meno di Dio potrebbe assumere tale linguaggio? Sono la luce del mondo. Io sono il pane vivo disceso dal cielo: se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.

Giovanni 6:51 . Io sono la risurrezione e la vita: chi crede in me, sebbene fosse morto, vivrà. E chiunque vive e crede in me non morirà mai. Giovanni 11:25 . Lettore! Vi invito a soffermarvi su queste parole di Cristo.

Cosa possiamo supporre, nell'assumere questo linguaggio da parte di Cristo, se per il momento si potesse pensare che non fosse Dio? E sulla conclusione, che è l'unica conclusione sui principi del buon senso, che è; quale deve essere la terribile situazione di quegli uomini, che si definiscono cristiani, dopo di Lui, e tuttavia lo accusano indirettamente di blasfemia nel negare la sua divinità?

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità