Allora Gesù disse loro di nuovo: Io vado per la mia via e voi mi cercherete e morirete nei vostri peccati. Dove vado io, tu non puoi venire. (22) Allora dissero i Giudei: Si ucciderà? perché dice: Dove vado io, voi non potete venire. (23) Ed egli disse loro: Voi siete dal basso, io sono dall'alto: voi siete di questo mondo; Io non sono di questo mondo. (24) Perciò vi ho detto: morirete nei vostri peccati, perché se non credete che io sono lui, morirete nei vostri peccati.

(25) Allora gli dissero: Chi sei tu? e Gesù disse loro: Lo stesso che vi ho detto fin dal principio. (26) Ho molte cose da dire e da giudicare su di voi: ma colui che mi ha mandato è veritiero: e dico al mondo le cose che ho udito di lui. (27) Non capirono che parlava loro del Padre. (28) Allora Gesù disse loro: Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che io sono lui e che non faccio nulla da me stesso; ma come mi ha insegnato il Padre mio, dico queste cose. (29) E colui che mi ha mandato è con me: il Padre non mi ha lasciato solo; poiché faccio sempre le cose che gli piacciono (30) Mentre diceva queste parole molti credettero in lui.

Se il Lettore terrà conto dei diversi caratteri qui descritti, sarà condotto a scoprire, (essendo il Signore suo maestro), per che fu, che dalle stesse parole e dallo stesso predicatore, anche Cristo stesso; alcuni rigettarono il consiglio di Dio, contro la propria anima; e alcuni, mentre diceva queste parole, credettero in lui. Fu così ai giorni di Cristo, e sotto Cristo; ed è stato lo stesso in ogni epoca, e tale deve rimanere fino alla consumazione di tutte le cose.

E la ragione è data nelle Scritture. Coloro che sono nati nello stato di natura Adamo dalla caduta, e privi di ogni grazia-unione in Cristo; non hanno alcuna apprensione della vita divina. Nostro Signore li descrive: Voi siete dal basso, io sono dall'alto: voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. E di tali parla il Signore: Se non crediamo che io sono; morirete nei vostri peccati: E come il Signore aveva detto nel capitolo precedente; dove sono io non puoi venire.

Giovanni 7:34 . E d'altra parte, coloro che furono dati a Cristo prima che il mondo iniziasse; che sono dei primogeniti i cui nomi sono scritti in cielo; e in virtù di ciò, hanno avuto un'unione di grazia in Cristo; e Cristo li ha fidanzati a sé per sempre, in un patto che non può essere rotto: questi sono assicurati per il recupero dalla natura di Adamo di uno stato decaduto; in cui anch'essi sono nati, ma dalla loro unità in Cristo, nella pienezza dei tempi ne sono chiamati e rigenerati, e resi disponibili nel giorno della potenza di Dio.

Vedi Efesini 1:4 ; Luca 10:20 ; Osea 2:18 ; Salmi 110:3

Facendo la vera distinzione scritturale tra questi caratteri molto opposti; si getta una luce su tutto questo discorso, e su altri della stessa natura, di nostro Signore. Di qui l'eterna opposizione fatta, dagli scribi e dai farisei, a tutta la divina predicazione di Gesù. E di qui la luce della grazia che s'irruppe nell'animo del popolo del Signore, sotto gli stessi discorsi di Gesù, per cui, mentre diceva queste parole, si dice che molti credettero in lui.

Prego il Lettore di notare la particolarità dell'espressione. Se non credete, disse Gesù, che io sono; (l'aggiunto non è nell'originale, né dovrebbe essere considerato ellittico), per cui c'è un'evidente allusione a Esodo 3:14 e non può esserci dubbio, ma che nostro Signore lo intendesse nello stesso senso.

Sono quel che sono. Così parlò a Mosè, al roveto. Quindi ha parlato di nuovo qui. E così ancora una volta, alla fine di questo stesso Capitolo, Giovanni 8:58 . E oso credere che nostro Signore intendesse le parole non solo nell'eternità della sua natura, come Dio; ma anche nel suo carattere e ufficio di Mediatore, come Dio-Uomo. E il cambiamento di parole in quest'ultimo versetto, da was a am, Prima che Abramo fosse io sono; prova più chiaramente e decisamente questa verità benedetta e gloriosa.

Lettore! rifletti bene. Portalo con te ovunque tu sia; con le credenziali della tua santa fede. In essa sono incluse tutta la beatitudine, il midollo e la dolcezza della Persona, del Capo e dell'Ufficio-carattere del Signore Gesù.

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