Chi è arrabbiato [2] con suo fratello. In quasi tutte le copie e i manoscritti greci leggiamo ora arrabbiato senza motivo: eppure san Girolamo, che corresse il latino del Nuovo Testamento dalle migliori copie del suo tempo, ci dice che queste parole, senza motivo, si trovavano solo in alcune copie greche, e non in quelle vere. Sembra dapprima messo in margine ad una sola interpretazione, e poi ripreso da alcuni trascrittori nel testo.

Questo, come molti altri luoghi, può convincerci che la Vulgata latina è molte volte da preferire alle nostre attuali copie greche. --- Roca. [3] Sant'Agostino ritiene che questa non fosse una parola significativa, ma solo una specie di espressione interiezione, un moto di rabbia. Altri lo prendono per una parola siro-caldaica, a significare un uomo leggero e sciocco, sebbene non così offensivo da chiamare un altro sciocco. --- Saranno colpevoli del consiglio: [4] vale a dire, meriteranno di essere puniti dalla più alta corte giudiziaria, chiamata consiglio, o sinedrio, composto da settantadue persone, dove le cause più alte sono state processate e giudicate , e che era a Gerusalemme.

--- Sciocco; questa era un'offesa molto provocatoria, quando pronunciata con disprezzo, dispetto o malizia. --- Sarà in pericolo di fuoco infernale. [5] Gehennom era la valle di Hinnom, vicino a Gerusalemme, dove gli adoratori dell'idolo Moloc bruciavano i loro figli, sacrificati a quell'idolo. In quel luogo c'era un fuoco perpetuo, per cui il nostro Salvatore si serve (come è stato da allora) per esprimere il fuoco e le punizioni dell'inferno.

(Witham) --- Ecco una chiara differenza tra peccato e peccato; alcuni mortali, che portano all'inferno; alcuni veniali e meno puniti. (Bristow)

[BIBLIOGRAFIA]

Greco: eike, sine causa, è presente nella maggior parte delle copie greche, come anche in San Giovanni Crisostomo; e così è nella traduzione protestante. Ma san Girolamo, che ha esaminato questa lettura, dice positivamente che greco: mancava eike nelle copie vere. In quibusdam Codicibus additur sine causa, Cæterum in veris definita sententia est, et ira penitus tollitur.

[BIBLIOGRAFIA]

Raca. Sant'Agostino (Serm. Domini in Monte. p. 174) afferma che è, non vocem significantem aliquid, sed indignantis animi motum, &c.

[BIBLIOGRAFIA]

reus erit Concilii, greco: a sunedrio.

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gehennæ ignis, greco: enochos estai eis ten geennan tou puros.

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