Il Ministero di Giovanni (3:1-10).

Viene prima descritto il ministero di Giovanni. È venuto nel deserto della Giudea con un messaggio di fecondità e di speranza, chiedendo un cambiamento del cuore verso Dio e verso il peccato, e questo secondo le parole di Isaia. E la sua chiamata è che ammettano apertamente i loro peccati e producano il frutto che dimostra il vero pentimento. Ma allegato al suo messaggio c'è anche un avvertimento di ciò che accadrà a coloro che non lo faranno. Anche questo passaggio più piccolo ha la forma di un chiasmo:

a E in quei giorni viene Giovanni Battista, che predica nel deserto della Giudea ( Matteo 3:1 ),

b Dicendo: «Ravvedetevi, perché il regno regale del cielo è vicino» ( Matteo 3:2 ).

c Poiché di questo è stato parlato per mezzo del profeta Isaia, dicendo: Voce di uno che grida nel deserto: «Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri» ( Matteo 3:3 ).

d Ora Giovanni stesso aveva la sua veste di pelo di cammello e una cintura di cuoio intorno alla vita, e il suo cibo erano locuste e miele selvatico ( Matteo 3:4 ).

c Allora andarono da lui Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la regione intorno al Giordano, e furono battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Ma quando vide molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Progenie di vipere, chi vi ha avvertito di fuggire l'ira futura?». ( Matteo 3:5 ).

b «Fate dunque frutto degno di ravvedimento, e non pensate di dire dentro di voi: 'Abbiamo Abramo per nostro padre', perché io vi dico che Dio può da queste pietre suscitare figli ad Abramo» ( Matteo 3:8 ).

a “E anche adesso l'ascia giace alla radice degli alberi. Ogni albero dunque che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco» ( Matteo 3:10 ).

Nota come in 'a' Giovanni è uscito nel deserto della Giudea, e in parallelo è descritto il 'deserto spirituale della Giudea'. In 'b' invoca il pentimento, e parallelamente chiede frutti degni di pentimento. In 'c' è lui che prepara la via del Signore, e parallelamente viene descritto come lo fa battezzando i pentiti e avvertendo i ribelli. Al centro in 'd' è chiarito il suo status profetico di Elia in arrivo ( Malachia 4:5 ).

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