'Non rendere a nessuno male per male. Pensa a cose onorevoli agli occhi di tutti gli uomini. Se è possibile, per quanto in te giace, sii in pace con tutti gli uomini».

Potremmo riassumere queste ingiunzioni come "cercare di andare d'accordo con le persone". Il primo mette in guardia contro ritorsioni. Il secondo richiede che ci riveliamo sinceramente come onorevoli. Il terzo ci invita ad essere in pace con tutti.

'Non rendere a nessuno male per male.' L'avvertimento qui è contro le ritorsioni (cfr . Colossesi 3:13 ). Piuttosto, come ci ha insegnato Gesù, dovremmo comportarci verso di loro come vorremmo che si comportassero verso di noi ( Matteo 7:12 ). Egli, infatti, condannò l'atteggiamento di 'occhio per occhio e dente per dente' ( Matteo 5:38 ), e insistette affinché noi amiamo i nostri nemici e preghiamo per coloro che ci usano male ( Matteo 5:43 ).

"Pensate a cose onorevoli agli occhi di tutti gli uomini." Invece di vendicarci e mostrarci sotto la luce sbagliata, dobbiamo mettere i nostri pensieri in un modo tale da ottenere l'approvazione di uomini onorevoli (confronta Proverbi 3:4 ). Non sta dicendo che dovremmo seguire il punto di vista del mondo, ma sta piuttosto riconoscendo che gli uomini onorevoli esistono anche nel mondo non cristiano, e che i cristiani dovrebbero essere ancora più onore di loro, poiché, in ultima analisi, i cristiani gli standard morali sono superiori ai loro.

Ma il punto di fondo è che non dovremmo mai, con il nostro comportamento, screditare il Vangelo (cfr . 1 Pietro 2:12 ). Nota che è 'alla vista di tutti gli uomini'. Non c'è niente di buono nel fare cose che il mondo disapprova, tranne, ovviamente, quando tale disapprovazione sorge perché stiamo veramente seguendo Cristo e adempiendo i Suoi comandi.

'Se è possibile, per quanto in te sta, sii in pace con tutti gli uomini.' Gesù ha detto: 'beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio (cioè saranno visti come comportarsi come Dio)' ( Matteo 5:9 ). Fare la pace nella società deve essere l'obiettivo del cristiano. 'In quanto in te sta', cioè 'per quanto sta nelle tue capacità'.

Paolo riconosce che a volte il mondo non accetterà la nostra offerta di pace. Lui stesso aveva una vasta esperienza nel provocare contese ovunque andasse, ma non a causa del suo atteggiamento e del suo comportamento. Era perché gli uomini erano disturbati dalla verità. Ma il suo scopo generale era quello di essere conciliante. Allo stesso modo dovremmo fare ogni sforzo per essere in buoni rapporti con tutti gli uomini, anche con i più ostinati.

Dobbiamo vincere il male per bontà

Paolo termina la sua chiamata per una vita di vera giustizia sottolineando che la vendetta deve essere lasciata nelle mani di Dio. Non spetta a noi vendicarci. Piuttosto dovremmo rispondere al male con il bene.

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