Php_3:4-9. Privilegio e rinuncia. Il contrasto tra ebreo e cristiano porta Paolo a riferirsi a se stesso in un suggestivo passaggio autobiografico, che, seppur breve, può essere paragonato per spirito e tono alle Confessioni di Agostino. Inizia con la sua origine e la sua prima esperienza. Ebreo puntualmente circonciso, della tribù reale di Beniamino, rigoroso Fariseo e persecutore della Chiesa, aveva migliori pretese di vantarsi in queste linee che gli infelici abitanti del ghetto di Filippi.

Eppure ha trattato tutte queste affermazioni con disprezzo in cambio della conoscenza di Cristo, contento di essere scomunicato dal giudaismo per ottenere Cristo e la giustizia data da Dio ottenuta attraverso la fede, il tutto invece della propria giustizia ottenuta attraverso la Legge.

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