Luca 12. Raccolta di detti tratti da Q e disposti in gruppi con introduzioni più o meno adatte.

Luca 12:1 . Gesù incoraggia i suoi discepoli. (Per i paralleli in Mt. vedi sotto.) Dopo un avvertimento contro il farisaismo, Gesù esorta i Suoi seguaci senza paura a riconoscerLo come loro capo ea proclamare il Suo insegnamento. Questo può causare loro problemi, ma la perfetta fiducia in Dio scaccerà la paura.

Luca 12:1 . Un tentativo di collegare quanto segue con il cap. 11. Da qui il riferimento ai farisei e al loro lievito (Marco 8:15 ;Matteo 16:6 *), che Luca considera ipocrita.

Luca 12:2 . Lc. solo. L'ipocrisia non è solo sbagliata, ma inutile; sta arrivando il giorno in cui tutte le mascherine saranno strappate. In accordo con questa affermazione Lc. dà una versione alterata di Matteo 10:27 (Quello che vi dico nelle tenebre, parlate nella luce, ecc.). La prima istruzione domestica ( Luca 9:4 ) è di lasciare il posto alla predicazione pubblica.

Luca 12:3 . Cfr. Matteo 10:27

Luca 12:4 s. I lievi cambiamenti che Lc. le marche sono suggestive. Loisy pensa che ci sia qui una traccia della credenza nel giudizio subito dopo la morte come in Luca 16:22 ; Luca 23:43 .

Luca 12:8 segg. prima degli uomini, cioè dei magistrati. angeli di Dio: Mt. Padre mio che è nei cieli. In Lc. gli angeli sono giudici, davanti ai quali il Figlio dell'uomo dà testimonianza. Luca ( cfr Luca 9:26 ; Marco 8:38 ) oppure Q pensa al Figlio dell'uomo come un altro da Gesù? Se è così, Mt.'s I può essere una correzione per evitare un tale malinteso.

Luca 12:10 . Il detto trova un contesto migliore in Marco 3:28 s., Matteo 12:32 *, sebbene la forma di Lc. sia buona, e qui può essere inserita come incoraggiamento ai discepoli.

J. Weiss pensa che originariamente potrebbe essere venuto dopo Luca 12:12 ; chi bestemmia lo Spirito Santo (parlando per mezzo dei discepoli) non sarà perdonato.

Luca 12:11 s. Matteo 10:19 s.*. La forma di Lc. suggerisce esperienze paoline.

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