Quanto è meglio allora un uomo di una pecora? Perciò è lecito fare il bene nei giorni di sabato.

Quanto è dunque meglio un uomo di una pecora? Appello irresistibile! "Un uomo giusto considera la vita della sua bestia" ( Proverbi 12:10 ), e istintivamente la salverebbe dalla morte o dalla sofferenza nel giorno di sabato; quanto più il suo più nobile compagno. Ma il ragionamento, come è esposto negli altri due Vangeli, è singolarmente suggestivo: «Ma egli conosceva i loro pensieri e disse all'uomo che aveva la mano secca: Alzati e sta' in mezzo.

Ed egli si alzò e si fece avanti. . Allora Gesù disse loro: Vi chiederò una cosa: nei giorni di sabato è lecito fare il bene o fare il male? salvare la vita o distruggerla?" ( Luca 6:8 ) o come in Marco ( Marco 3:4) "uccidere?" Così li chiude a questa sorprendente alternativa: «Non fare il bene, quando è in potere della nostra mano farlo, è fare il male; non salvare la vita, quando possiamo, è uccidere' - e la lettera del riposo sabatico - deve essere conservata a questa spesa? Questa spinta inaspettata chiuse loro la bocca.

Da questo grande principio etico, nostro Signore, vediamo, si è tenuto legato, come Uomo. Ma qui dobbiamo rivolgerci a Marco, i cui dettagli grafici rendono il secondo Vangelo così preziosissimo. "Quando li guardò con ira tutt'intorno, addolorato per la durezza del loro cuore, disse all'uomo" ( Marco 3:5 ). Questo è uno dei pochissimi passaggi della Storia evangelica che rivelano i sentimenti di nostro Signore. Quanto fosse santa questa rabbia, appare dal "dolore" che vi si mescolava per "la durezza del loro cuore".

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