Filippesi 4:1

Filippesi 4:1 _(con 1 Timoteo 6:12 )_ Dall'oggetto supremo dell'anima deriva la sua ispirazione suprema. I. Non vi chiediamo di rimanere saldi in tutto ciò che è parziale, limitato o temporaneo. "Stai saldi nel Signore". "Afferra la vita eterna", che non è da nessuna parte se non nell'unità etern... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:3,4

Filippesi 4:3 Uno Spirito e un Corpo. I. Questo corpo smisurato, disteso davanti ai nostri occhi in vasti contorni, così vario, così glorioso, così meraviglioso, è abbastanza convincente della ricchezza e della grandezza dello Spirito di cui è il corpo, di cui è la manifestazione. È Dio che si riv... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:4

Filippesi 4:4 Allegria cristiana. I. Difficilmente possiamo apprezzare l'istruzione completa che si può trarre da queste parole se non ricordiamo la condizione di san Paolo quando scrisse la sua epistola ai Filippesi. Fu prigioniero a Roma, e la sua vita pensò al capriccio del folle tiranno che al... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:4-6

Filippesi 4:4 Una vita di preghiera una vita di pace. San Paolo con queste parole invita i cristiani di Filippi a portare sul trono di Cristo tutti i loro dolori e timori. Invita in modo speciale loro di ricordare la vicinanza di nostro Signore e la libertà che possiamo usare nel parlargli; e così... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:5

Filippesi 4:5 La grande aspettativa. I. È stata l'attesa della venuta del Signore che, fin dal tempo degli Apostoli, è sempre stata l'ispirazione del mondo cristiano. Le anime più nobili hanno sempre creduto che l'umanità fosse capace di contenere, ed era sicura di ricevere prima o poi, una più gr... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:5,6

Filippesi 4:5 I. Non è facile determinare in quale dei due sensi debba essere intesa la prima clausola. Il Signore è vicino in posizione, e il Signore è vicino in avvicinamento. In entrambi i sensi possiamo collegare la dottrina e il precetto. Se il Signore verrà presto, come deve essere oziosa ogn... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:6

Filippesi 4:6 I. "Fai conoscere a Dio le tue richieste". (1) Richieste. Tutte le creature sono dipendenti. L'atto del respiro sembra insieme l'emblema del continuo bisogno della creatura e dell'abbondante apporto del Creatore. Con noi c'è il vuoto: con Lui c'è la pienezza; e, come nel caso del resp... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:6,7

Filippesi 4:6 La pace di Dio e ciò che la ostacola. L'Apostolo parla di certe cose che ostacolano la pace ideale, e la cosa pratica per noi è capire questi ostacoli e rimuoverli. I. Il male che proibirebbe è l'ansia eccessiva per le cose della vita. La cura condannata è una sollecitudine troppo a... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:7

Filippesi 4:7 La pace di Dio. Consideriamo le due idee suggerite dall'affermazione che questa pace è la pace di Dio e che supera ogni comprensione; cioè proponiamo di guardare alla sua natura e grandezza, alla sua sorgente divina, al suo carattere incomprensibile. I. La natura di questa pace è ta... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:8

Filippesi 4:8 Quando l'Apostolo scrisse queste parole, fu ricolmo del migliore di tutti gli amori. Queste grandi parole furono quasi l'ultima effusione della pienezza dell'amore dell'Apostolo. Tutti li conoscono; tutti li ammirano; tutti sono consapevoli di un piacere indefinito in loro. I. Osserv... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:11

Filippesi 4:11 Il segreto della felicità. I. Quando san Paolo parla di essere _contento,_ usa nell'originale una parola che non ricorre in nessun altro posto nel Nuovo Testamento. Ma questa parola, tanto rara in S. Paolo, era di uso comune a tutte le scuole dell'antica Grecia. Forse sarebbe stato... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:12

Filippesi 4:12 Tutti gli uomini hanno riconosciuto che la conoscenza che Paolo sosteneva non è facile da conquistare o mantenere. Per saper essere povero! Ci sono un sacco di persone che si sono dedicate alla dura lezione. Un sacco di persone sì, tutte le persone in diversi gradi e modi diversi son... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:13

Filippesi 4:13 I. Il contesto mostra che è più di sopportare che di fare ciò che parla San Paolo. Egli è stato iniziato, dice, al grande mistero della contentezza. Sa riconciliarsi ad ogni estremo, come comportarsi nell'abbondanza e nella fame, nell'abbondanza e nel bisogno. È vero in tutti i sensi... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:17

Filippesi 4:17 I. In un certo senso ogni elemosina abbonda sul conto del donatore, tutta l'elemosina, voglio dire, che è degna di questo nome. Posso essere contento del dono fatto, ma non posso chiamarlo elemosina di tipo cristiano a meno che non ci siano due cose in esso: il disinteresse e l'abneg... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:22

Filippesi 4:22 Lo spirito del cristianesimo. I. Le parole del testo ci suggeriscono che il Vangelo è una forza spiritualmente risanatrice. Rende gli uomini, uomini peccatori, santi; è un potere per elevare, nobilitare e rendere moralmente forte, un potere di cui il mondo ha bisogno e deve sperimen... [ Continua a leggere ]

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