Così si avvicinò al punto in cui mi trovavo: e quando venne, ebbi paura e mi gettai con la faccia a terra; ma egli mi disse: Comprendi, o figlio dell'uomo, perché al tempo della fine [sarà] la visione.

ver. 17. Così si è avvicinato al punto in cui mi trovavo. ] Sia la nostra obbedienza come quella degli angeli, pronta e presente.

Avevo paura. ] Attraverso la fragilità umana e la coscienza del peccato.

Comprendi, o figlio dell'uomo. ] Ezechiele e Daniele solo di tutti i profeti sono così chiamati; forse non dovrebbero essere "esaltati oltre misura con l'abbondanza delle rivelazioni".

Perché al tempo della fine ci sarà la visione, ] cioè, che questa visione del sacrificio quotidiano interrotto per tanti anni, e l'abominio della desolazione, l'immagine di Giove Olimpo, posta nel santuario, sarà verso il fine della monarchia greca.

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