Giobbe 7:1

Giobbe 7:1 [Non c'è] un tempo fissato per l'uomo sulla terra? [non sono] anche i suoi giorni come i giorni di un mercenario? ver. 1. _Non c'è un tempo fissato per l'uomo sulla terra? _] C'è, certamente. Ci sono prescritti i nostri limiti e una colonna posta da colui che regge i cieli, che non dobbi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:2

Come un servo desidera ardentemente l'ombra, e come un mercenario attende [la ricompensa del] suo lavoro: ver. 2. _Come un servitore desidera ardentemente l'ombra, ecc. _] Ebr. Gapeth dopo, o ansimando per la sua ombra; cioè, per un luogo di fresco riposo dopo il suo duro lavoro sotto il caldo sole... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:3

Così sono fatto per possedere mesi di vanità, e notti faticose mi sono assegnate. ver. 3. _Così sono fatto per possedere mesi di vanità_ ] Così, ma molto peggio di così è con me. Il servo che lavora ha la sua ombra; il mercenario doloroso ha il suo compenso all'ora stabilita; ma sono fatto per poss... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:4

Quando mi sdraio, dico: quando mi alzerò e la notte se ne sarà andata? e sono pieno di sballottamenti avanti e indietro fino all'alba del giorno. ver. 4. _Quando mi sdraio, dico: Quando mi alzerò? &C. _] Ecco una descrizione grafica di una notte faticosa. La notte è molto laboriosa e fastidiosa per... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:5

La mia carne è ricoperta di vermi e zolle di polvere; la mia pelle è rotta e diventa ripugnante. ver. 5. _La mia carne è ricoperta di vermi_ ] Qui Giobbe mostra come e da dove le sue notti erano così faticose e inquiete; era nei suoi abiti da tomba prima di morire (dice il signor Caryl), vale a dir... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:6

Le mie giornate sono più veloci della spola di un tessitore e trascorse senza speranza. ver. 6. Le mie giornate sono più veloci della spola di un tessitore] Che ha un movimento molto rapido e improvviso. Le notti ei giorni passano la navetta della vita dell'uomo avanti e indietro, avanti e indietro... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:7

O ricorda che la mia vita [è] vento: il mio occhio non vedrà più il bene. ver. 7. _O ricorda che la mia vita è vento_ ] Prima, più veloce o più leggera della spola di un tessitore (o di una spada o di una parola, come ivi la rende la Settanta, ελαφροτερος λαλιας), ora la mia vita è un vento, o come... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:8

L'occhio di chi mi ha visto non mi vedrà più: i tuoi occhi sono su di me e io no. ver. 8. _L'occhio di colui che mi ha visto non mi vedrà più_ ] Nella morte non vedremo né saremo visti, ma presto saremo sia fuori dalla vista che fuori dalla mente. Si narra di Riccardo III, che fece rinchiudere nel... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:9

Giobbe 7:9 [Come] la nuvola si consuma e svanisce, così chi scende al sepolcro non salirà [più]. ver. 9. _Come la nuvola si consuma e svanisce_ ] Una nuvola non è altro che un vapore addensato nella regione media dell'aria dal freddo che la avvolge e la spinge insieme, Salmi 18:11,12 , vasi sono so... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:10

Non tornerà più a casa sua, né il suo posto lo conoscerà più. ver. 10. _Non ritornerà più a casa sua_ ] O per spedire affari o per godere di comodità; ha completamente chiuso con gli affari di questo mondo. Melantone racconta di una sua zia che, dopo aver seppellito il marito, e seduta tristemente... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:11

Perciò non trattengo la mia bocca; parlerò nell'angoscia del mio spirito; Mi lamenterò nell'amarezza della mia anima. ver. 11. _Perciò non trattengo la mia bocca_ ] Ebr. Non proibirò la mia bocca, _sc. _dal parlare, non morderò più il mio dolore; ma poiché la morte, la fine certa di tutti i guai es... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:12

Giobbe 7:12 [Sono io un mare, o una balena, che tu vegli su di me? ver. 12. _Sono un mare o una balena_ ] Posso sopportare tutti i problemi, come il mare riceve tutte le acque e la balena sopporta tutte le tempeste? Questo (come è ben osservato) era un discorso troppo audace a Dio da parte di una c... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:13

Quando dico: Il mio letto mi conforterà, il mio giaciglio allevierà il mio lamento; ver. 13. _Quando dico: Il mio letto mi conforterà_ ] Il letto era il mezzo di ristoro più appropriato e probabile; ma non è il letto che può dare il sonno, né il divano agio. Le creature non sono capaci da sole di d... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:14

Allora mi spaventi con i sogni e mi terrorizzi con le visioni: ver. 14. _Allora tu mi spaventi con i sogni_ ] _Extremam tentationem describit,_ dice Vatablus; e il diavolo senza dubbio aveva una grande mano in questa faccenda (poiché era di sua competenza, e non ne avrebbe trascurato nessuna parte)... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:15

In modo che la mia anima scelga lo strangolamento, [e] la morte piuttosto che la mia vita. ver. 15. _In modo che la mia anima scelga lo strangolamento_ ] _ie _ _Quamvis durissimam sed praesentissimam mortem,_ qualsiasi morte violenta o ignominiosa, purché sia ​​una morte rapida. Ippocrate ci dice c... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:16

lo detesto; Non vivrei sempre: lasciami in pace; perché i miei giorni [sono] vanità. ver. 16. _Lo detesto, non vivrei sempre_ ] Lo detesto o lo detesto, cioè la mia vita, o le detesto, cioè le mie ossa, Giobbe 7:15 . "Non vivrei sempre", cioè a lungo in questo mondo e in questa condizione. Plotino,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:17

Che cos'è l'uomo, perché tu lo magnifichi? e che tu dovessi rivolgere il tuo cuore su di lui? ver. 17. _Che cos'è l'uomo, perché tu lo magnifichi? _] _cioè_ fare così tanto rumore su di lui, o considerarlo come un compagno adatto per il grande Dio con cui cimentarsi, Salmi 14:3 , o per prendersi cu... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:18

_E [che] dovresti visitarlo ogni mattina, [e] provarlo ogni momento?_ ver. 18. _Affinché tu lo visiti ogni mattina_ ] Sii così scrupoloso, per così dire, con lui, da castigarlo; e ogni mattina per farlo, cioè certamente e presto; Dio rimproverava Giobbe non appena si svegliava ogni mattina, e a que... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:19

Fino a quando non ti allontanerai da me e non mi lascerai solo finché non inghiottirò la mia saliva? ver. 19. Per _quanto tempo non ti allontanerai da me_ ] Qui sembra desideroso di sbarazzarsi della compagnia di Dio, della sua presenza afflitta, Salmi 139:10 ; tanto vero è quello dell'apostolo, Eb... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:20

Ho peccato; che cosa ti farò, o protettore degli uomini? perché mi hai posto come segno contro di te, così da essere un peso per me stesso? ver. 20. _Ho peccato_ ] Oppure, ho peccato? Sono caduto in qualche reato, come questi uomini mi accusano? Sono colpevole di qualcosa di più che mancanze involo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 7:21

E perché non perdoni la mia trasgressione e togli la mia iniquità? per ora dormirò nella polvere; e tu mi cercherai al mattino, ma io non [sarò]. ver. 21. _E perché non perdoni la mia trasgressione? _] Ebr. Solleva o porta via; poiché il peccato era il più grande fardello di Giobbe, che perciò pregò... [ Continua a leggere ]

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