Che si comporti in modo sconveniente - Agisce in modo sconveniente, impone una costrizione inutile, dolorosa e impropria, incrocia le sue inclinazioni che sono in se stesse proprie.

Verso la sua vergine - Sua figlia, o il suo pupillo, o qualsiasi donna non sposata affidata alle sue cure.

Se supera il fiore della sua età - Se supera l'età del matrimonio e rimane celibe. È noto che in oriente era considerato particolarmente disonorevole rimanere celibe; e l'autorità di un padre, quindi, potrebbe essere il mezzo per coinvolgere sua figlia nella vergogna e nel disonore. Quando questo fosse il caso, sarebbe sbagliato proibire il suo matrimonio.

E la necessità così richiede - E le dovrebbe essere permesso di sposarsi. Se promuoverà la sua felicità, e se sarebbe infelice e considerata disonorata, se rimanesse in uno stato di celibato.

Lascia che faccia ciò che vuole - Ha l'autorità nel caso, perché in oriente l'autorità risiedeva con il padre. Può darla in matrimonio o no, a suo piacimento. Ma in questo caso è consigliabile che si sposi.

Egli non pecca - Non sbaglia; non farà nulla di positivo nel caso. Il matrimonio è lecito, ed in tal caso è opportuno, ed egli può acconsentirvi, per le ragioni sopra dette, senza errore o sconvenienza.

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