Daniele 10 - Introduzione

Analisi del capitolo Questo capitolo introduce l'ultima rivelazione fatta a Daniele, ed è “semplicemente” introduttiva alle rivelazioni fatte nei due capitoli successivi. Il tutto si estende al tempo della venuta del Messia, abbracciando un dettaglio dei principali eventi storici che si sarebbero v... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:1

NEL TERZO ANNO DI CIRO, RE DI PERSIA - Riguardo a Ciro, vedi le note in Isaia 41:2 . In Daniele 1:21 , si dice che "Daniele continuò fino al primo anno del re Ciro". Ma non è necessariamente implicito in quel passaggio che sia "morto" allora. Può significare solo che rimase nell'autorità, e fu impi... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:2

IN QUEI GIORNI IO DANIELE PIANGEVO, mi affliggevo; cioè, questa volta aveva messo a parte un digiuno straordinario. Era triste e turbato. Non dice per quale motivo fosse così turbato, ma non c'è dubbio che fosse a causa del suo popolo. Questo avvenne due anni dopo che Ciro aveva dato l'ordine di res... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:3

NON HO MANGIATO PANE PIACEVOLE - Margine, "pane dei desideri". Così l'ebreo. Il significato è che si è astenuto dal cibo ordinario e ha partecipato solo a ciò che era grossolano e sgradevole. NÉ CARNE NÉ VINO NELLA MIA BOCCA - Cioè, viveva di pane o verdura. Da ciò non si deduce che Daniele si serv... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:4

E NEL QUARTO E VENTESIMO GIORNO DEL PRIMO MESE - Alla fine della sua stagione di digiuno. Sebbene non avesse messo da parte questa stagione di digiuno con l'idea o l'aspettativa che sarebbe stata seguita da un tale risultato, tuttavia c'era una proprietà che un'occasione come questa fosse scelta com... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:5

ALLORA ALZAI GLI OCCHI, E GUARDAI... - Mentre era impegnato nella devozione. Quanto qui detto farebbe supporre che fosse stato occupato in profondi pensieri e meditazioni, magari con gli occhi fissi a terra. ECCO, UN UOMO VESTITO DI LINO, uno che aveva forma e aspetto di uomo. Le rivelazioni succe... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:6

ANCHE IL SUO CORPO ERA COME IL BERILLO - C'è una somiglianza molto sorprendente tra la descrizione qui data e quella del Salvatore come apparve a Giovanni a Patmos, Apocalisse 1:13 . Vedi le note in quel passaggio. Non contiene, tuttavia, alcuna descrizione dell'aspetto del corpo. "Beryl" è "un mine... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:7

E SOLO IO, DANIELE, HO VISTO LA VISIONE - Cioè, l'ha vista solo distintamente. Gli altri che erano con lui sembrano aver visto o sentito qualcosa che li ha allarmati e sono fuggiti. Chi erano quegli uomini, o perché erano con lui, non lo dice. Potrebbero essere stati suoi connazionali, impegnati con... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:8

PERCIÒ RIMASI SOLO, E VIDI QUESTA GRANDE VISIONE , cioè la vidi distintamente, o la contemplai. Si accorse, senza dubbio, che si trattava di una visione celeste; e siccome era stato spesso favorito da simili manifestazioni, rimase a ricevere la comunicazione che probabilmente capì doveva essere fatt... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:9

EPPURE HO SENTITO LA VOCE DELLE SUE PAROLE - Ciò che l'angelo disse quando gli apparve Daniele non l'ha registrato. Dice Daniele 10:6 che la voce delle sue parole era "come la voce di una moltitudine". È probabile che quelli che erano con lui avessero udito quella voce, e udendola, ed essendo stati... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:10

ED ECCO, UNA MANO MI TOCCÒ - La mano dell'angelo. Confronta Daniele 8:18 . CHE MI HA MESSO IN GINOCCHIO E SUI PALMI DELLE MANI - Non "in posizione verticale", come in Daniele 8:18 . Cioè, non gli fu data subito la forza di stare eretto, ma era parzialmente sollevato e in grado di muoversi, sebbene... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:11

ED EGLI MI DISSE: O DANIELE, UN UOMO MOLTO AMATO - Cioè, in cielo. Margine, come in ebraico, "dei desideri". Vedi le note a Daniele 9:23 . COMPRENDI LE PAROLE CHE TI DICO - Cioè, presta attenzione, implicando che sarebbe in grado di capirle. E STAI IN PIEDI - Margine, come in ebraico, sulla tua po... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:12

POI MI DISSE: NON TEMERE, non allarmarti per la mia presenza; non temere che le tue devozioni non vengano accolte e che le tue preghiere non vengano ascoltate. POICHÉ DAL PRIMO GIORNO CHE HAI MESSO IL TUO CUORE PER CAPIRE - Cioè, da una stagione di straordinaria devozione. Daniele aveva dedicato tr... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:13

MA IL PRINCIPE DEL REGNO DI PERSIA - Nello spiegare questo versetto molto difficile può essere appropriato (1) considerare il senso letterale delle parole; (2) per dedurre il giusto significato del passaggio così spiegato; e (3) notare le verità pratiche insegnate. La parola resa "principe" - שׂר... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:14

ORA VENGO A FARTI CAPIRE... - Dopo questi lunghi ritardi, e dopo che sono state prese le disposizioni necessarie per realizzare gli obiettivi ricercati dalle tue preghiere. NEGLI ULTIMI GIORNI - In tempi futuri - che si estende fino all'ultimo periodo del mondo. Vedi le note in Isaia 2:2 . PERCHÉ A... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:15

E QUANDO EBBE PRONUNCIATO TALI PAROLE... - Daniel fu naturalmente sopraffatto dalla comunicazione che gli era stata fatta. Il modo in cui è stata esaudita la preghiera sembra essere stato completamente diverso da quello che si era aspettato. La presenza di un essere celeste; la maestà del suo aspett... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:16

ED ECCO, UNO COME LA SIMILITUDINE DEI FIGLI DEGLI UOMINI HA TOCCATO LE MIE LABBRA - Nella forma di un uomo. Il riferimento qui è senza dubbio a Gabriel che appare a Daniele in forma umana. Perché non lo nomina è sconosciuto; né c'è alcun indizio se ha cambiato la sua forma mentre ora si avvicinava a... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:17

PER COME CARTA IL SERVO DI QUESTO MIO SIGNORE - Riconoscendo la sua condizione umile e umile e il suo rango alla presenza di un angelo - un messaggero ora inviato dal cielo. NÉ C'È PIÙ RESPIRO IN ME - Cioè, era completamente sopraffatto e prostrato. Si sentiva incapace di parlare in presenza di chi... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:18

POI VENNE DI NUOVO, E MI TOCCÒ... - Lo stesso è qui riferito senza dubbio che è menzionato in Daniele 10:16 - l'angelo. Venne di nuovo da lui in questo modo condiscendente e familiare per placare le sue paure e prepararlo a ricevere le sue comunicazioni con tutta calma.... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:19

E DISSE: O UOMO MOLTO AMATO - Vedi le note a Daniele 9:23 . NON TEMERE - Né alla mia presenza, né a quello che ho da dire. Non c'era nulla nella visitazione di un angelo che potesse essere motivo di terrore per un uomo buono; non c'era niente in quello che aveva da comunicare che potesse essere un... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:20

ALLORA DISSE: SAI TU PERCHÉ VENGO A TE? - Questo era noto da quanto aveva detto l'angelo in Daniele 10:14 . Sembra che abbia richiamato la sua attenzione e che abbia proposto la domanda, perché Daniel era stato così sopraffatto dalla sua paura che potrebbe essere dubbioso se lo avesse compreso disti... [ Continua a leggere ]

Daniele 10:21

MA TI MOSTRERÒ CIÒ CHE È ANNOTATO NELLA SCRITTURA DELLA VERITÀ - La parola annotata qui significa "scritto o registrato". La scrittura della verità significa la vera scrittura, e il riferimento è senza dubbio agli scopi o ai decreti divini in questa materia - per (a) non c'è altra scrittura dove so... [ Continua a leggere ]

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