Filippesi 4 - Introduzione

Questo capitolo Filippesi 4 comprende i seguenti punti: * Esortazioni. * Comanda solenne di vivere come si è fatto cristiani. * L'espressione di un riconoscente riconoscimento dei favori che aveva ricevuto da loro; e, * I saluti di rito. I. Esortazioni; Filippesi 4:1 . (1)Li esorta a riman... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:1

PERTANTO, FRATELLI MIEI CARISSIMI E DESIDERATI, Doddridge unisce questo versetto al capitolo precedente e suppone che sia la giusta chiusura della solenne dichiarazione che l'apostolo vi fa. La parola “quindi” - ὥστε hōste - ha indubbio riferimento alle osservazioni ivi fatte; e il significato è che... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:2

IMPLORO EUODIAS, E IMPLORO SYNTYCHE - Questi sono senza dubbio i nomi delle femmine. Il nome Sintica è talvolta il nome di un uomo; ma, se si fa riferimento a queste persone in Filippesi 4:3 , non c'è dubbio che fossero femmine. Di loro non si sa nulla di più di quello qui menzionato. È stato comune... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:3

E TI SUPPLICO ANCHE, VERO COMPAGNO DI GIOGO - Non si sa a chi si riferisca qui l'apostolo. Non viene menzionato alcun nome e le congetture sono inutili. Tutto ciò che si sa è che era qualcuno che Paolo considerava associato a se stesso nel travaglio, e uno che era così importante a Filippi che si sa... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:4

RALLEGRATEVI SEMPRE NEL SIGNORE - vedi le note a Filippesi 3:1 . È privilegio dei cristiani fare questo, non in certi periodi e ad intervalli lontani, ma in ogni momento possono gioire che c'è un Dio e Salvatore; possono gioire del carattere, della legge e del governo di Dio, delle sue promesse e in... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:5

FA CHE LA TUA MODERAZIONE SIA NOTA A TUTTI GLI UOMINI - Cioè, che sia tale che gli altri possano vederla. Ciò non significa che dovessero darne un'ostentazione, ma che dovrebbe essere una caratteristica tale della loro vita da essere costantemente visibile agli altri. La parola "moderazione" - ἐπιει... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:6

NON STARE ATTENTO A NULLA - Cioè, non essere ansioso o premuroso per le cose della vita presente. La parola usata qui - μεριμνᾶτε merimnate - non significa che non dobbiamo occuparci delle cose mondane - nessuna cura per preservare la nostra proprietà, o per provvedere alle nostre famiglie (confront... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:7

E LA PACE DI DIO - La pace che Dio dà. La pace a cui qui si fa riferimento in particolare è quella che si prova quando non ci preoccupiamo ansiosamente di provvedere ai nostri bisogni, e quando andiamo fiduciosi e affidiamo tutto nelle mani di Dio. "Tu manterrai in perfetta pace colui la cui mente è... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:8

INFINE, FRATELLI - Quanto a ciò che resta - τὸ λοιπὸν a loipon - o come ultimo consiglio o esortazione. TUTTO CIÒ CHE È VERO - In questa esortazione l'Apostolo presume che nel mondo vi fossero certe cose ammesse come vere, pure e buone, che non erano state rivelate direttamente, o che erano comunem... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:9

FATE CIÒ CHE AVETE APPRESO, RICEVUTO, UDITO E VISTO IN ME, cioè ciò che avete visto in me, ciò che avete appreso da me e ciò che avete sentito dire su di me, mettete in pratica voi stessi. Paolo li riferisce alla sua condotta uniforme, a tutto ciò che avevano visto, conosciuto e udito di lui, come c... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:10

MA MI SONO MOLTO RALLEGRATO NEL SIGNORE: il favore che Paolo aveva ricevuto, e per il quale sentiva tanta gratitudine, era stato ricevuto dai Filippesi; ma considerava "il Signore" come la fonte di esso, e si rallegrava in esso come espressione della sua gentilezza. L'effetto fu quello di condurre i... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:11

NON CHE IO PARLI A PROPOSITO DEL BISOGNO - Sebbene Paolo si trovasse senza dubbio spesso in circostanze di necessità, tuttavia non fece queste osservazioni per questo motivo. Nei suoi viaggi, nelle sue prigioni, non poteva che essere a volte nel bisogno; ma aveva imparato a sopportare tutto questo;... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:12

SO SIA COME ESSERE UMILIATO - Per essere in circostanze di bisogno. E SO ABBONDARE - Avere abbondanza. si trovava in circostanze in cui aveva un'ampia scorta per tutti i suoi bisogni, e sapeva cosa significava averne abbastanza. Ci vuole tanta grazia per mantenere il cuore retto nella prosperità, q... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:13

POSSO FARE TUTTO - Dall'esperienza che Paolo ha avuto in queste varie circostanze della vita, arriva qui alla conclusione generale che poteva "fare tutto". Poteva sopportare qualsiasi prova, compiere qualsiasi dovere, sottomettere qualsiasi inclinazione malvagia della sua natura e affrontare tutte l... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:14

NONOSTANTE CIÒ, AVETE FATTO BENE - Sebbene avesse imparato la grazia della contentezza, e sebbene sapesse che Cristo poteva metterlo in grado di fare ogni cosa, era bene che mostrassero simpatia per le sue sofferenze; poiché manifestava il dovuto rispetto per un benefattore e un apostolo. Hai COMUN... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:15

ALL'INIZIO DEL VANGELO - “Al tempo in cui vi ho predicato per la prima volta il vangelo; o quando il Vangelo iniziò la sua benefica influenza sui vostri cuori». QUANDO PARTII DALLA MACEDONIA - Vedi Atti degli Apostoli 17:14 . L'ultimo luogo che Paolo visitò in Macedonia, a quel tempo, fu Berea. Là... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:16

PERCHÉ ANCHE A SALONICCO; - vedi le note, Atti degli Apostoli 17:1 . Paolo vi rimase abbastanza a lungo da fondare una chiesa fiorente. Incontrò, infatti, molta opposizione e persecuzione lì; e, quindi, era necessario che i suoi bisogni fossero soddisfatti da altri.... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:17

NON PERCHÉ DESIDERO UN DONO - "Il motivo per cui mi rallegro di ricevere ciò che mi hai inviato, non è che sono avido". Dall'interesse con cui aveva parlato della loro attenzione a lui, alcuni potrebbero forse essere disposti a dire che è nata da questa causa. Dice, quindi, che, grato com'era per il... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:18

MA HO TUTTO - Margine, "o, ho ricevuto". La frase qui è equivalente a: “Ho ricevuto tutto. Ho tutto ciò che voglio e non desidero più». Era completamente soddisfatto. Quello che gli avevano inviato è, ovviamente, ora sconosciuto. È sufficiente sapere che era di natura tale da rendere confortevole la... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:19

MA IL MIO DIO SODDISFERÀ TUTTO IL TUO BISOGNO - Cioè: "Hai mostrato la tua considerazione per me come amico di Dio, inviandomi nella mia angoscia, e ho fiducia che, in cambio di tutto questo, Dio provvederà a tutto i tuoi bisogni, quando ti trovi in ​​circostanze di necessità”. La fiducia di Paolo i... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:20

ORA A DIO E PADRE NOSTRO, ... - vedi le note in Romani 16:27 . Era comune che Paolo rivolgesse una tale attribuzione di lode a Dio, alla fine delle sue epistole.... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:21

SALUTATE OGNI SANTO IN CRISTO GESÙ - Era solito anche per lui chiudere le sue epistole con saluti affettuosi ai vari membri delle chiese alle quali scriveva. Questi saluti sono generalmente specifici e menzionano i nomi, in particolare se membri eminenti delle chiese; vedi la chiusura delle Epistole... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:22

TUTTI I SANTI VI SALUTANO - Tutti a Roma, dove è stata scritta questa Lettera. Nessun individuo è specificato, forse perché nessuno dei cristiani di Roma portava personalmente note alla chiesa di Filippi. Avrebbero, tuttavia, sentito un profondo interesse per una chiesa che aveva così la fiducia e l... [ Continua a leggere ]

Filippesi 4:23

LA GRAZIA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, ... - note, Romani 16:20 . Riguardo alla sottoscrizione alla fine di questa Lettera, si può notare, come è stato fatto per le altre sottoscrizioni alla fine delle Epistole, che essa non ha alcuna autorità. Non vi è motivo, tuttavia, di dubitare che in questo... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità