Giona 2:1

QUINDI - ("E") Giona pregò, cioè, quando i tre giorni e le tre notti furono trascorsi, pronunciò questa devozione. La parola "pregato" include il ringraziamento, non solo la petizione. Si dice di Anna che “pregò” 1 Samuele 2:1 ; ma il suo cantico è tutto un ringraziamento senza una sola supplica. In... [ Continua a leggere ]

Giona 2:2

HO PIANTO A CAUSA DELLA MIA AFFLIZIONE - , o, "per afflizione" che è venuto "a me". Così il Salmista ringraziò Dio con le stesse parole, sebbene in un ordine diverso; “Ho chiamato il Signore nella mia angoscia ed egli mi ha esaudito”. Egli “chiama”, e Dio udì e rispose: “Non dice: io “chiamo”, ma io... [ Continua a leggere ]

Giona 2:3

PERCHÉ TU MI AVEVI ("FATTO") GETTARMI NEL PROFONDO - Giona continua a descrivere l'estremo pericolo, da cui Dio lo aveva già liberato. Dolce è il ricordo dei pericoli passati. Perché parlano della cura paterna di Dio. Dolce è, al profeta, dire a Dio delle sue misericordie; ma questo è dolce solo al... [ Continua a leggere ]

Giona 2:4

SONO SCACCIATO DALLA TUA VISTA - , letteralmente, "davanti ai Tuoi occhi". Giona si era volontariamente ritirato dallo stare alla presenza di Dio. Ora Dio lo aveva preso in parola e, a quanto pareva, lo aveva scacciato da essa. Davide aveva detto nella sua fretta: "Sono tagliato fuori". Giona sostit... [ Continua a leggere ]

Giona 2:5

LE ACQUE MI HANNO CIRCONDATO FINO ALL'ANIMA - Parole che per altri erano figure di angoscia ( Salmi 69:2 . Vedi l'introduzione a Giona), "le acque sono venute anche all'anima", erano per Giona realtà. Affondata nei mari profondi, l'acqua si sforzava di penetrare ad ogni apertura. Tirare il respiro,... [ Continua a leggere ]

Giona 2:6

SONO SCESO AI PIEDI, (LETTERALMENTE “I RITAGLI”) DELLE MONTAGNE - , le “radici” come i caldei e noi le chiamiamo, le rocce nascoste, che le montagne spingono, per così dire, nel mare, e in cui finiscono. Tali rocce nascoste si estendono per tutta la lunghezza di quella costa. Questi erano i muri del... [ Continua a leggere ]

Giona 2:7

QUANDO IL MIO VENDUTO È SVENUTO - , letteralmente "era coperto, dentro di me", era stordito, sopraffatto. La parola è usata per svenimento effettivo da calore, Giona 4:8 . sete, Amos 8:13 . esaurimento, Isaia 51:20 . quando un film arriva agli occhi e il cervello è, per così dire, ammantato. L'anim... [ Continua a leggere ]

Giona 2:8

COLORO CHE OSSERVANO LE VANITÀ MENZOGNERE - , cioè, (per la forza della forma ebraica , che diligentemente osservano, deferiscono, corteggiano, citano, "vanità di vanità", cose vane, che alla fine si rivelano vane, deludendo le speranze che confidare in loro: tali erano gli idoli reali, nei quali gl... [ Continua a leggere ]

Giona 2:9

MA (E) CON LA VOCE DEL RINGRAZIAMENTO IO (VORREI) SACRIFICHERÒ A TE; QUELLO CHE HO PROMESSO, LO PAGHEREI - Non dice, lo farò, perché non dipendeva da lui. Senza un ulteriore miracolo di Dio, non avrebbe potuto fare nulla. Ma dice che non abbandonerà mai più Dio. La legge prevedeva sacrifici di ringr... [ Continua a leggere ]

Giona 2:10

E IL SIGNORE PARLÒ AL PESCE - Salmi 148:8 . Vento e tempesta adempiono la sua parola. Le creature irrazionali hanno volontà. Dio aveva comandato al profeta ed egli disobbedì. Dio, in qualche modo, ha comandato al pesce. Egli pose su di essa la Sua volontà e il pesce immediatamente obbedì; un modello... [ Continua a leggere ]

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