Romani 7 - Introduzione

Pochi capitoli della Bibbia sono stati oggetto di interpretazioni più decisamente diverse di questa. E dopo tutto ciò che è stato scritto su di esso dai dotti, è ancora oggetto di discussione, se l'apostolo abbia fatto riferimento nell'ambito principale del capitolo alla propria esperienza prima di... [ Continua a leggere ]

Romani 7:1

SAPETE CHE NON - Questo è un appello alla loro osservazione rispetto alla relazione tra marito e moglie. L'illustrazione Romani 7:2 è progettata semplicemente per mostrare che come quando un uomo muore e il legame tra lui e sua moglie si dissolve, la sua Legge cessa di essere vincolante per lei, cos... [ Continua a leggere ]

Romani 7:2

PER LA DONNA - Questo versetto è un'illustrazione specifica del principio generale in Romani 7:1 , secondo cui la morte dissolve quei legami e quei rapporti che rendono vincolante la legge nella vita. È una semplice illustrazione; e se questo fosse stato tenuto a mente, avrebbe risparmiato gran part... [ Continua a leggere ]

Romani 7:3

ALLORA SE... - confronta Matteo 5:32 . LEI SARÀ CHIAMATA - Lei sarà. La parola usata qui χρηματίσει chrēmatisei è spesso usata per denotare l'essere chiamati da un oracolo o da una rivelazione divina. Ma qui è impiegato nel semplice senso di essere comunemente chiamato, o di essere così considerato... [ Continua a leggere ]

Romani 7:4

PERTANTO - Questo verso contiene un'applicazione dell'illustrazione nelle due precedenti. L'idea c'è, che la morte dissolve una connessione da cui è derivato l'obbligo. Questo è l'unico punto dell'illustrazione, e di conseguenza non c'è bisogno di chiedersi se per moglie l'apostolo intendesse indica... [ Continua a leggere ]

Romani 7:5

PERCHÉ QUANDO... - L'illustrazione in questo versetto e nei seguenti ha lo scopo di mostrare più ampiamente l'effetto della Legge, quando e dove viene applicata; sia in stato di natura che di grazia. Era sempre lo stesso. Era l'occasione di agitazione e conflitto nella mente di un uomo. Questo era v... [ Continua a leggere ]

Romani 7:6

MA ORA - Sotto il vangelo. Questo versetto afferma le conseguenze del Vangelo, a differenza degli effetti della Legge. Il modo in cui ciò si realizza, l'apostolo illustra più ampiamente in Romani 8 con cui questo versetto è propriamente connesso. Il resto di Romani 7 è occupato nell'illustrare l'aff... [ Continua a leggere ]

Romani 7:7

CHE DIRE ALLORA? ‑ L'obiezione che qui si fa è quella che sorgerebbe molto naturalmente, e che si può supporre sarebbe mossa senza leggera indignazione. L'ebreo chiederebbe: “Dobbiamo dunque supporre che la santa Legge di Dio non solo sia insufficiente a santificarci, ma che sia mera occasione di un... [ Continua a leggere ]

Romani 7:8

MA IL PECCATO - Per illustrare l'effetto della Legge sulla mente, l'apostolo in questo versetto descrive la sua influenza nell'eccitare desideri e scopi malvagi. Forse in nessun luogo ha dimostrato una conoscenza più completa del cuore umano che qui. Porta un'illustrazione che potrebbe essere sfuggi... [ Continua a leggere ]

Romani 7:9

PER I - Non sembra esserci dubbio che l'apostolo qui si riferisca alla propria esperienza passata. Eppure in questo esprime il sentimento di tutti coloro che non sono convertiti e che dipendono dalla propria giustizia. ERA VIVO - Questo si contrappone a quanto aggiunge subito a proposito di un altro... [ Continua a leggere ]

Romani 7:10

E IL COMANDAMENTO - La Legge a cui si era riferito prima. CHE ERA ORDINATO ALLA VITA - Che era destinato a produrre vita, o felicità. La vita qui si oppone alla morte e significa felicità, pace, eterna beatitudine; Nota, Giovanni 3:36 . Quando l'apostolo dice che fu ordinato alla vita, probabilmente... [ Continua a leggere ]

Romani 7:11

PER IL PECCATO - Questo verso è una ripetizione, con una piccola variazione del sentimento in Romani 7:8 . MI HA INGANNATO - La parola usata qui propriamente significa condurre o sedurre dalla retta via; e poi ingannare, sollecitare al peccato, far deviare dalla via della virtù, Romani 16:18 ; 1 Co... [ Continua a leggere ]

Romani 7:12

PERTANTO - IN modo che. La conclusione a cui arriviamo è che la Legge non è da biasimare, sebbene questi siano i suoi effetti nelle circostanze esistenti. La fonte di tutto questo non è la Legge, ma la natura corrotta dell'uomo. La Legge è buona; e tuttavia è vera la posizione dell'apostolo, che non... [ Continua a leggere ]

Romani 7:13

ERA DUNQUE CIÒ CHE È BUONO... - Questa è un'altra obiezione alla quale l'apostolo procede a rispondere. L'obiezione è questa: “È possibile che ciò che è ammesso come buono e puro, venga mutato in male? Ciò che tende alla vita può diventare morte per un uomo? In risposta a ciò, l'apostolo ripete che... [ Continua a leggere ]

Romani 7:14

Il resto di questo capitolo è stato oggetto di non poche controversie. La domanda è stata se descrive lo stato di Paolo prima della sua conversione o dopo. Non è scopo di queste note entrare in polemica o in una discussione estesa. Ma dopo tutta l'attenzione che ho potuto dare a questo brano, lo con... [ Continua a leggere ]

Romani 7:15

PER QUELLO CHE FACCIO - Cioè, il male che faccio, il peccato di cui sono cosciente, e che mi turba. PERMETTO NON - non approvo; non lo desidero; la tendenza prevalente delle mie inclinazioni e dei miei propositi è contraria. greco, "non lo so"; vedere il margine. La parola "conoscere", tuttavia, è... [ Continua a leggere ]

Romani 7:16

ACCONSENTO ALLA LEGGE - La stessa lotta con il male mostra che non è amato, né approvato, ma che la Legge che lo condanna è veramente amata. I cristiani possono qui trovare una prova della loro pietà. Il fatto di lottare contro il male, il desiderio di liberarsene e di superarlo, l'ansia e il dolore... [ Continua a leggere ]

Romani 7:17

NON SONO PIÙ IO CHE LO FACCIO - Questo è evidentemente un linguaggio figurato, perché è proprio l'uomo che pecca quando viene commesso il male. Ma l'apostolo fa una distinzione tra il peccato e ciò che intende con il pronome “io”. Con il primo intende evidentemente la sua natura corrotta. Con quest'... [ Continua a leggere ]

Romani 7:18

PERCHÉ LO SO - Questo è concepito come un'illustrazione di ciò che aveva appena detto, che il peccato dimorava in lui. CIOÈ, NELLA MIA CARNE - Nella mia natura non rinnovata; nelle mie inclinazioni e inclinazioni prima della conversione. Questa espressione qualificante non mostra che in questa disc... [ Continua a leggere ]

Romani 7:19

PER IL BENE... - Si tratta sostanzialmente di una ripetizione di quanto detto in Romani 7:15 . La ripetizione mostra quanto la mente dell'apostolo fosse piena del soggetto; e quanto fosse incline a soffermarsi su di esso, e a collocarlo in ogni varietà di forme. Non è raro che Paolo esprima così il... [ Continua a leggere ]

Romani 7:21

TROVO QUINDI UNA LEGGE - C'è una legge di cui sperimento il funzionamento ogni volta che cerco di fare del bene. Ci sono state varie opinioni sul significato della parola "legge" in questo luogo. È evidente che qui è usato in un senso alquanto insolito. Ma conserva la nozione che comunemente gli si... [ Continua a leggere ]

Romani 7:22

PERCHÉ MI DILETTO - La parola usata qui Συνήδομαι Sunēdomai, non si trova altrove nel Nuovo Testamento. Significa propriamente rallegrarsi con chiunque; ed esprime non solo l'approvazione dell'intelletto, come l'espressione, "Acconsento alla legge", in Romani 7:16 , ma più di questo denota il piacer... [ Continua a leggere ]

Romani 7:23

MA VEDO UN'ALTRA LEGGE - Nota, Romani 7:21 . NELLE MIE MEMBRA - Nel mio corpo; nella mia carne; nelle mie tendenze corrotte e peccaminose; Nota, Romani 6:13 ; confronta 1 Corinzi 6:15 ; Colossesi 3:5 . Il corpo è composto da molti membri; e poiché la carne è considerata la fonte del peccato Romani... [ Continua a leggere ]

Romani 7:24

O MISERABILE UOMO CHE SONO! - Il sentimento implicito in questo lamento è il risultato di questo doloroso conflitto; e questa frequente sottomissione a tendenze peccaminose. L'effetto di questo conflitto è, (1) Produrre dolore e angoscia. È spesso una lotta agonizzante tra il bene e il male; una lo... [ Continua a leggere ]

Romani 7:25

RINGRAZIO DIO - Cioè, ringrazio Dio per aver effettuato una liberazione per la quale io stesso sono incapace. C'è una via di salvezza, e la riconduco interamente alla sua misericordia nel Signore Gesù Cristo. Ciò che la coscienza non poteva fare, ciò che la Legge non poteva fare, ciò che la sola for... [ Continua a leggere ]

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