Figlioli, guardatevi dagli idoli. Amen. Figli piccoli - Τεκνια· Figli amati; conclude con lo stesso affetto affettuoso con cui ha cominciato.

Guardatevi dagli idoli - Evitate l'idolatria dei pagani; non solo non hanno falsi dei, ma hanno il vero Dio. Non abbiate idoli nelle vostre case, nessuno nelle vostre chiese, nessuno nei vostri cuori. Non avere oggetto di adorazione idolatra; nessuna immagine, reliquia, ceri consacrati, ostie, croci, ecc., prestando attenzione alle quali le vostre menti possano essere divise e impedite di adorare lo Spirito infinito in spirito e verità.

L'apostolo, dice il dottor Macknight, mise in guardia i suoi discepoli dall'andare con i pagani nel tempio dei loro dei idoli, per mangiare delle loro feste sui sacrifici che avevano offerto a questi dei; e contro l'essere presenti a qualsiasi atto di culto che gli rendessero; perché, essendo presenti, partecipavano a quel culto, come risulta da quanto san Paolo ha scritto sull'argomento, 1 Corinzi 8:10 (nota).

Questo è l'idolo o il dio di un uomo da cui cerca la sua felicità; non importa se Giove, Giunone, Apollo, Minerva, Venere o Diana; o piacere, ricchezza, fama, una bella casa, mobili superbi, splendido equipaggiamento, medaglie, curiosità, libri, titoli, amicizie umane, o qualsiasi cosa terrena o celeste, Dio, il sommo bene, solo eccettuato. Questo è l'idolo dell'uomo che gli impedisce di cercare e trovare il suo Tutto in Dio.

Wiclif termina la sua epistola così: Figli miei, tenetevi lontani dalle mawmitis, cioè burattini, bambole e simili; poiché così Wiclif stimava tutte le immagini impiegate nel culto religioso. Sono le bambole di un cristianesimo spurio, e le sciocchezze della religione nella non età e nella vecchiaia. Protestanti, guardatevi da tali mawmets!

Amen - Così sia! Quindi lascia che sia! E così sarà, Dio è il nostro aiuto, per sempre e per sempre!

Abbonamenti nelle Versioni: -

La fine della lettera dell'apostolo Giovanni. - siriaco.

La prima lettera dell'apostolo Giovanni è terminata. - Sir. Filosseno.

Niente né in copto né in Vulgata.

Sia lode continua ed eterna a Dio! - Arabo.

La fine. - etiope;

In questa versione l'epistola è così introdotta: -

Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo, un solo Dio, Lettera di Giovanni, figlio di Zebedeo, evangelista e apostolo di nostro Signore Gesù Cristo; la sua intercessione sia con noi nei secoli dei secoli! Amen.

Nei Manoscritti: -

Il Primo di Giovanni. - AB.

La prima lettera di Giovanni evangelista.

La prima lettera cattolica di San Giovanni il divino, scritta da Efeso.

L'epistola ai Parti. - Vedere diversi MSS latini.

La parola amen manca in tutti i migliori MSS. e nella maggior parte delle versioni.

Per altre cose relative all'epistola stessa vedi la prefazione: e per la sua celeste dottrina e unzione leggi il testo, in originale se puoi; in caso contrario, nella nostra eccellente traduzione.

Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].

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