E l'Eterno mandò Natan a Davide. Ed egli venne da lui, e gli disse: C'erano due uomini in una città; l'uno ricco e l'altro povero. C'erano due uomini in una città - Vedi un discorso sulle favole alla fine di Giudici 9:56 (nota), e un discorso sulla scrittura parabolica alla fine del tredicesimo capitolo di Matteo.

Non c'è nulla in questa parabola che richieda un'illustrazione; la sua inclinazione è evidente; ed è stato interpretato per indurre Davide, inconsapevolmente, a pronunciare una sentenza su se stesso. Era nelle mani di Davide, ciò che le sue lettere erano nelle mani del coraggioso ma sfortunato Uria.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità