E disse: O pieno d'ogni frode e d'ogni malizia, tu figlio del diavolo, tu nemico di ogni giustizia, quando cesserai di pervertire le giuste vie del Signore? O pieno di ogni sottigliezza - Δολου, Inganno, pretendendo poteri soprannaturali senza possederne alcuno, e avendo solo l'astuzia e l'inganno come loro sostituti.

E - malizia - Ῥᾳδιουργιας, da ῥᾳδιος, facile, e εργον, un'opera; uno che è pronto al suo lavoro; una parola che definisce in modo eccellente un giocoliere, uno che è esperto di giochi di prestigio; sebbene sia spesso impiegato per indicare un cattivo abbandonato e compiuto.

Figlio del diavolo - Υἱε διαβολου, Figlio del diavolo, che possiede la sua natura; pieno della sua astuzia; e, di conseguenza, praticando l'inganno.

Nemico di ogni giustizia - Εχθρεπασης δικαιοσυνης; Opposto nel tuo cuore a tutto ciò che è giusto, vero e buono.

Non smetterai di pervertire, ecc. - Ου παυσῃ διαϚρεφων. Non smetterai di pervertire? Probabilmente aveva lavorato in questa cattiva opera fin dall'inizio del ministero di Paolo nel luogo; e Dio nella sua misericordia aveva sopportato con lui; e senza dubbio l'apostolo lo aveva avvertito, poiché tanto sembra implicato nel rimprovero. Che carattere terribile è dato a quest'uomo cattivo! Senza dubbio passò tra la gente per quello che chiamiamo un tipo intelligente; ed era così furbo da nascondersi sotto una maschera piuttosto fitta; ma Dio, che scruta il cuore, lo strappò e dice a lui e a coloro che erano pervertiti da lui, che abile ingannatore e furfante era.

Le vie giuste del Signore - Τας ὁδους Κυριου τας ευθειας, Le vie del Signore, le vie diritte. Questo detto è molto enfatico. Le vie di Elima erano tortuose e perverse; le vie del Signore, la dottrina da lui insegnata, chiara e retta. Ciò che viene detto qui della condotta e dell'insegnamento di Elima, poiché era un falso profeta, è vero per tutte le false dottrine: è complesso, tortuoso e tortuoso: mentre la dottrina di Dio è semplice, chiara e retta; dirigere nella via, la via sicura, che porta alla pace presente e alla felicità eterna.

Dalla fraseologia che l'apostolo impiega in questo terribile discorso a Elima, possiamo apprendere, così come dal suo nome Bar-Jesus, che era ebreo per nascita ed educazione. Per questo era il più grande nemico del cristianesimo; e per questo stesso motivo era il meno scusabile.

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