Colui che ho mandato di nuovo: tu dunque ricevilo, cioè le mie stesse viscere: colui che ho mandato di nuovo - La religione cristiana non cancella mai alcun rapporto civile; lo schiavo, convertitosi, e divenuto uomo libero di Cristo, non ha diritto di pretendere, per questo motivo, l'emancipazione dal servizio del suo padrone. La giustizia, dunque, esigeva da S. Paolo che rimandasse Onesimo al suo padrone, e la coscienza obbligava Onesimo ad accordarsi sulla convenienza della misura; ma l'amore al servo indusse l'apostolo a scrivere questa lettera conciliante al padrone.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità