Efraim è il mio caro figlio? è un bambino simpatico? poiché, poiché ho parlato contro di lui, lo ricordo ancora ardentemente: perciò le mie viscere sono turbate per lui; Sicuramente avrò pietà di lui, dice il SIGNORE. Efraim è il mio caro figlio? - È impossibile concepire una cosa più teneramente affettuosa di questa. Consideriamo l'intero conto. Le dieci tribù, chiamate qui Efraim, per la ragione prima asserita, sono rappresentate mentre riconoscono i loro peccati. Ho udito Efraim che si lamentava; e nel suo lamento dice:

1. Mi hai castigato.

2. Sebbene dapprima si fosse ribellato al castigo, tuttavia alla fine si sottomise e riconobbe le sue offese.

3. Si allontanò da tutte le sue offese; era convertito.

4. Dopo la sua conversione, (שובי shubi), si pentì; dopo la condanna è arrivata la contrizione, come prima affermato.

5. Essendo in uno stato di devoto dolore, fu istruito, הודעי hivvadei, ottenne una conoscenza approfondita della disperata malvagità del suo cuore e della sua vita.

6. Ricevuta questa istruzione, fu preso da un dolore eccessivo; che qui si intende colpendosi la coscia. Vedi sopra.

7. Scopre che dalla sua giovinezza aveva peccato contro Dio; e sebbene i suoi peccati di gioventù fossero passati da tempo dalla sua memoria, tuttavia la luce di Dio li riportò, ed egli si vergognò e si confuse alla vista di essi.

8. In questo stato di confusione e di angoscia Dio lo vede; e, commiserando il suo stato, così parla: -

1. Efraim è il mio caro figlio? Cattivo com'è ai suoi occhi e alla mia giustizia, ora è un penitente e per me è prezioso.

2. Per quanto ripugnante e sfigurato possa essere con il peccato e il dolore, è per me un figlio piacevole, un figlio di delizie; uno nella cui conversione mi compiaccio, e i miei angeli si rallegrano.

3. Ho parlato contro di lui: כי מדי דברי בו ki middey dabberi bo, perché "dall'abbondanza del mio parlare in lui"; accusare, minacciare, promettere, esortare, incoraggiare; "Lo ricordo ancora sinceramente." Dio si è dato molto da fare con lui e non è disposto a rinunciare a lui; ma ora che si pente, non ha ricevuto la grazia di Dio del tutto invano.

4. Dio sente un desiderio ardente verso di lui; המו מעי לו hamu meai lo, "le mie viscere sono agitate per lui". Non provo per lui altro che pietà e amore. Quando un peccatore si rivolge a Dio, Dio cessa di essere arrabbiato con lui.

5. Dio esprime la sua determinazione a salvarlo; ארחמנו רחם rachem arachamannu, "Io sarò affettuosamente misericordioso con lui, con tenera misericordia, dice il Signore." Scoprirà che lo tratto come un padre fa con un figliol prodigo che ritorna. Quindi ogni penitente troverà sicuramente misericordia per mano di Dio.

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