Se dovessi contarli, sono più numerosi della sabbia: quando mi sveglio, sono ancora con te. Se dovessi contarli, sarei lieto di enumerare tanti particolari interessanti: ma sono incalcolabili.

Quando mi sveglio - Tu sei il mio Governatore e Protettore notte e giorno.

Sono ancora con te - Tutti i miei passi nella vita sono ordinati da te: non posso uscire dalla tua presenza; Sono sempre sotto l'influenza del tuo Spirito.

Il soggetto, dai Salmi 139:14 ai Salmi 139:16 compresi, avrebbe potuto essere illustrato molto più particolarmente, ma ci viene insegnato, dalla peculiare delicatezza di espressione nelle Sacre Scritture, ad evitare, come in questo caso, il entrare troppo minuziosamente nei dettagli anatomici.

Vorrei, tuttavia, fare un'ulteriore osservazione sull'argomento nei Salmi 139:15 e nei Salmi 139:16 . Ho già rimarcato l'elegante allusione al ricamo, nella parola רקמתי rukkamti, nella stupefacente trama del corpo umano; tutto ciò si dice che si fa in segreto, בסתר bassether, nel luogo segreto, cioè il grembo della madre, che, a conclusione del verso, è per una delicata scelta espressiva denominata le parti inferiori del terra.

Lo stato embrionale, גלם golem, ha un significato più forte di quello a cui corrisponde la nostra parola sostanza. גלם galam significa arrotolare o avvolgere insieme; ed esprime lo stato del feto prima che i membri costituenti fossero sviluppati. Il miglior sistema della filosofia moderna permette che al semine masculino siano contenuti tutti i membri del futuro animale; e che questi si sviluppano o si dispiegano lentamente, nel caso dei polli, per incubazione; e nel caso degli animali più perfetti, per gestazione nella matrice materna.

Non c'è da meravigliarsi che, considerando queste cose, il salmista gridi: Quanto sono preziosi, o straordinari, i tuoi pensieri! quanto sono grandi le somme o i contorni di loro! I particolari sono, infatti, incomprensibili; anche le teste - i contenuti generali, delle tue opere; mentre mi sforzo di formarmi un'idea tollerabile di loro, prevalgono su di me - essi confondono la mia comprensione e sono enormemente troppo numerosi per la mia comprensione.

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