2 Corinzi 13:1

XIII. (1) QUESTA È LA TERZA VOLTA CHE VENGO DA TE. — Le parole possono indicare o tre visite effettive — (1) quella di Atti degli Apostoli 18:1 ; (2) una visita non registrata (di cui però non c'è traccia), durante il soggiorno di san Paolo ad Efeso; e (3) che ora in contemplazione — o (1) a una vi... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:2

TE L'HO DETTO PRIMA, E TI PREDICEVO... — Meglio, _ti ho avvertito prima_ (riferendosi, probabilmente, alla minaccia di 1 Corinzi 4:13 , e implicita in 2 Corinzi 1:23 ). Gli oggetti principali di questo rigore dovevano essere quelli che aveva descritto in precedenza come "avendo peccato in anticipo... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:3

CHE PER TE NON È DEBOLE. — C'è ancora una punta di tristezza indignata nel tono con cui sono pronunciate le parole. Gli uomini non potranno gettare quel rimprovero di debolezza su Colui di cui sentiranno fin troppo acutamente la potenza.... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:4

INFATTI, SEBBENE SIA STATO CROCIFISSO PER DEBOLEZZA... — Il miglior manoscritto. darne un'altra lettura, senza la clausola contingente o concessiva: _Perché anche lui fu crocifisso. _San Paolo sembra vedere in Cristo l'esempio più rappresentativo della legge assiomatica dalla quale egli stesso era s... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:5

ESAMINATEVI, SE SIETE NELLA FEDE; PROVATE VOI STESSI. — La posizione di “voi stessi” nel greco (prima del verbo in entrambe le clausole) mostra che quella è la parola su cui si insiste con enfasi, e il pensiero nasce da quanto era stato detto in 2 Corinzi 13:3 : “Voi cerca una prova del mio potere.... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:6

MA HO FIDUCIA ... - Meglio, _Ma spero_ ... Il “noi” che segue è enfatico: “se _si_ riuscirà a superare il test o no, ho una buona speranza che si sa che _noi_ non mancano, se la prova è quella che tu 2 Corinzi 13:3 ( 2 Corinzi 13:3 ) o quella che applico a me stesso come davanti a Dio”.... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:7

ORA PREGO DIO DI NON FARE IL MALE. — Il migliore MSS. dai, _preghiamo. _Le parole che seguono implicano un sottile gioco di pensiero e sentimento sulle due forme del processo o dell'esame di cui ha appena parlato. “Preghiamo”, dice, “che ti sia impedito di fare il male. Il nostro scopo in questa pre... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:8

PERCHÉ NON POSSIAMO FARE NULLA CONTRO LA VERITÀ. — Meglio, forse, _siamo impotenti. _Anche qui il significato sta sotto la superficie. La prima impressione che le parole trasmettono è che egli stia affermando la propria completezza come paladino della verità, così che era per lui un'impossibilità mo... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:9

PERCHÉ SIAMO CONTENTI, QUANDO SIAMO DEBOLI... — Le ultime parole coprono molte sfumature di significato. Possiamo pensare alla debolezza della sua presenza corporea, alle sue infermità fisiche, all'apparente fallimento dei suoi poteri soprannaturali perché la condizione della Chiesa di Corinto, come... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:10

PERCIÒ SCRIVO QUESTE COSE ESSENDO ASSENTE... — Le parole parlano di un conflitto interiore, in cui l'amore ha trionfato, non senza dolore, sui sentimenti di amarezza e di indignazione. La tempesta è passata e il cielo è di nuovo sereno. Non ricorda ciò che ha scritto, ma lo spiega e se ne scusa a me... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:11

INFINE, FRATELLI, ADDIO. — La parola (letteralmente, _gioire_ ) era la chiusura naturale di una lettera greca, ed è quindi adeguatamente rappresentata dall'inglese “addio”, se solo ricordiamo che è stata usata in tutta la pienezza del suo significato. "Rallegrati, che questa sia la nostra ultima par... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:12

SALUTATEVI CON UN SANTO BACIO. — Il tempo del verbo greco indica che l'Apostolo sta dando indicazioni, non per un uso normale e, per così dire, liturgico, ma per un atto unico. Così facendo, ripete quanto aveva detto in 1 Corinzi 16:20 . La stessa ingiunzione appare in Romani 16:16 ; 1 Tessalonicesi... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:13

TUTTI I SANTI TI SALUTANO. — Il saluto nella prima lettera è venuto, si ricorderà, dai «fratelli» della Chiesa d'Asia. Questo viene dai “santi” di Filippi. La frase, per quanto familiare, non è priva di interesse, poiché mostra che San Paolo, ovunque si trovasse, informava la Chiesa di una località... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 13:14

LA GRAZIA DEL SIGNORE GESÙ CRISTO... — Non è senza un significato speciale che l'Epistola, che è stata, fin quasi alla fine, la più concitata e burrascosa di tutte quella uscita dalla penna di san Paolo, si concluda con un benedizione che, essendo più piena di qualsiasi altra trovata nel Nuovo Testa... [ Continua a leggere ]

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