Pilato rispose: Sono ebreo ? — La sua domanda diceva: "Sicuramente non supponi che io sia ebreo?" L'orgoglio romano del procuratore è acceso al solo pensiero. Era il governatore della razza soggetta. Che cosa sapeva, o si curava di sapere, delle loro sottigliezze e distinzioni?

La tua propria nazione e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me.-" Lungi dalla domanda che viene da me", le sue parole significano: "È la tua propria nazione, e specialmente i capi dei sacerdoti, che ti hanno consegnato a me". E poi, stanco dei tecnicismi con cui un processo romano non c'entrava, si pone la domanda precisa: "Che hai fatto?"

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