Luca 16:1

XVI. (1) C'ERA UN CERTO UOMO RICCO, CHE AVEVA UN MAGGIORDOMO. — Non c'è forse una sola parabola che sia stata oggetto di interpretazioni così varie e discordanti come quella dell'Ingiusto Sovrintendente. Sembra meglio dare passo dopo passo quella che sembra essere una vera esposizione del suo signi... [ Continua a leggere ]

Luca 16:2

COME MAI SENTO QUESTO DI TE? — (1) L'incipit del padrone del maggiordomo implica stupore oltre che indignazione. Finora ci ricordano le parole del padrone della vigna in un'altra parabola: "Perciò, quando ho guardato che producesse uva, ha fatto uva selvatica?" ( Isaia 5:4 ). Parlando alla maniera... [ Continua a leggere ]

Luca 16:3

NON POSSO SCAVARE; PER IMPLORARE MI VERGOGNO. — Nella cornice esterna della parabola c'è qualcosa di eminentemente caratteristico in questa espressione dei pensieri dell'amministratore. Ha perso la virilità e la forza che lo avrebbero reso idoneo per il lavoro vero e proprio. Conserva la falsa vergo... [ Continua a leggere ]

Luca 16:4

HO DECISO COSA FARE. - Più letteralmente, _lo so,_ o anche, _lo sapevo,_ come di un uomo al quale improvvisamente si presenta un piano. La drammatica rapidità della parabola ci lascia incerti su chi siano “loro” che devono “riceverlo”. Il contesto che segue supplisce immediatamente alla carenza. Ciò... [ Continua a leggere ]

Luca 16:5

COSÌ CHIAMÒ TUTTI I DEBITORI DEL SUO SIGNORE. — I debitori potevano essere o uomini che avevano comprato il loro grano e il loro olio per mano del fattore; o, come il seguito rende più probabile, affittuari che, secondo l'uso comune dell'Oriente, pagavano l'affitto in natura. Chi sono, ci chiediamo,... [ Continua a leggere ]

Luca 16:6

PRENDI IL TUO CONTO E SIEDITI PRESTO. — Il migliore MSS. dare, i _tuoi conti,_ oi _tuoi documenti,_ al plurale. Questi includerebbero quello che rispondeva alla locazione moderna, il contratto che specificava l'affitto, e probabilmente anche il memorandum della dovuta consegna della quota annua del... [ Continua a leggere ]

Luca 16:7

CENTO MISURE DI GRANO. — Qui la misura è l'ebraico _cor,_ che si calcola pari a dieci _bat_ (quest'ultimo però è liquido, il primo secco), e pertanto varia, secondo la stima sopra riportata, da tredici a circa novantasette galloni. Un calcolo lo rende quasi uguale al "quarto" inglese.... [ Continua a leggere ]

Luca 16:8

E IL SIGNORE LODAVA... — Il “signore” è, naturalmente, il ricco della parabola, il padrone dell'economo. Anche lui, nell'intelaiatura esterna della storia, è uno dei figli di questo mondo, e ammira l'acutezza e la rapidità dell'azione del maggiordomo. Nell'interpretazione del racconto, ripercorriamo... [ Continua a leggere ]

Luca 16:9

E IO TI DICO. — Il pronome è enfatico, e sta, come in Matteo 5:22 ; Matteo 5:28 ; Matteo 5:32 , in contrasto con quanto era avvenuto prima. FATEVI AMICI DELLA MAMMONA DELL'INGIUSTIZIA. — Su "mammona", comp. Nota su Matteo 6:24 . La parola era in origine siriaca, e fu trovata anche, come testimonia A... [ Continua a leggere ]

Luca 16:10

CHI È FEDELE IN CIÒ CHE È MINIMO... — Il contesto mostra che per “ciò che è minimo” si intende ciò che gli uomini chiamano ricchezza, e che ai più sembra il bene più grande, più alto. Essere fedeli in questo significa riconoscere che lo abbiamo come amministratori, non come possessori, e dovremo ren... [ Continua a leggere ]

Luca 16:11

SE DUNQUE NON SIETE STATI FEDELI ALL'INGIUSTA MAMMONA. — Meglio, _se non eri,_ o _non diventassi. _Qui le “vere ricchezze” stanno in contrasto con la vana, ingannevole, ingiusta mammona, e rispondono alla vera ricchezza spirituale della pace, del perdono, della saggezza, o, nel linguaggio di san Pao... [ Continua a leggere ]

Luca 16:12

SE NON SEI STATO FEDELE IN CIÒ CHE È DI UN ALTRO UOMO... — L'idea dominante del versetto è chiaramente quella che la parabola aveva imposto, che in relazione a tutti i possedimenti e vantaggi esterni noi siamo amministratori e non possessori. Il poeta romano aveva visto che vantarsi di tali cose era... [ Continua a leggere ]

Luca 16:13

NESSUN SERVO PUÒ SERVIRE DUE PADRONI. — Vedi Note su Matteo 6:24 . Qui ovviamente si pone in stretta connessione con l'insegnamento precedente. Ma la sua ricorrenza, in una sequenza altrettanto serrata, nel Discorso della Montagna, mostra che si collocava tra gli assiomi della vita religiosa che nos... [ Continua a leggere ]

Luca 16:14

E ANCHE I FARISEI, CHE ERANO AVIDI. — Le parole sono importanti per mostrare che avevano ascoltato durante la parabola precedente, e che le parole, sebbene rivolte ai discepoli, erano destinate anche a loro. (Vedi Nota su Luca 16:1 ). La parola per "avido" è letteralmente _amanti del denaro, in_ qua... [ Continua a leggere ]

Luca 16:15

VOI SIETE COLORO CHE VI GIUSTIFICATE DAVANTI AGLI UOMINI. — Il personaggio descritto viene poi ritratto più compiutamente nella parabola di Luca 18:9 . La parola lì usata, “quest'uomo è sceso a casa sua _giustificato_ piuttosto che l'altro”, è ovviamente un riferimento a quanto qui riportato. Hanno... [ Continua a leggere ]

Luca 16:16

LA LEGGE EI PROFETI FURONO FINO A GIOVANNI. — Vedi Note su Matteo 11:14 . Ciò che allora era stato detto ai discepoli del Battista è ora riprodotto agli stessi discepoli di nostro Signore e ai farisei. Questi ultimi avevano chiuso gli occhi sul fatto che tutte le precedenti rivelazioni portavano all... [ Continua a leggere ]

Luca 16:17

È PIÙ FACILE CHE IL CIELO E LA TERRA PASSINO. — Vedi Note su Matteo 5:18 . La nostra prima impressione leggendo le parole qui è che c'è una sequenza meno logica nella loro posizione. Sembrano scollegati dall'insegnamento circa la mammona dell'ingiustizia. È possibile che qui, come altrove, siano cad... [ Continua a leggere ]

Luca 16:18

CHI METTE VIA SUA MOGLIE. — Sui punti speciali interessati, cfr. Note su Matteo 5:31 ; Matteo 19:3 . Anche qui, la spiegazione che è stata data della parabola dell'amministratore ingiusto, offre l'unica spiegazione soddisfacente dell'introduzione di un argomento apparentemente così irrilevante. La... [ Continua a leggere ]

Luca 16:19

C'ERA UN CERTO UOMO RICCO... — Anche qui c'è una certa apparenza di bruschezza. Ma il sogghigno di Luca 16:14 spiega la sequenza del pensiero. Da una parte, tra coloro che ascoltavano nostro Signore, c'erano i farisei, che vivevano nell'amore del denaro e dei piaceri che il denaro acquistava; dall'a... [ Continua a leggere ]

Luca 16:20

E C'ERA UN MENDICANTE DI NOME LAZZARO. — La parola per “mendicante”, si può notare, è la stessa del “povero” di Luca 6:20 . L'occorrenza in questo caso solitario di un nome personale nelle parabole di nostro Signore, suggerisce la domanda: Che cosa si intendeva con esso? Si presentano tre risposte,... [ Continua a leggere ]

Luca 16:21

E DESIDEROSI DI ESSERE NUTRITI CON LE BRICIOLE. — Le abitudini dell'Oriente, l'assenza di coltelli e forchette e simili, hanno reso la quantità di rifiuti di questo tipo più grande di quanto non facciano le abitudini dell'Europa moderna. (Comp. la lingua della donna siro-fenicia, in Marco 7:28 .) Qu... [ Continua a leggere ]

Luca 16:22

FU PORTATO DAGLI ANGELI NEL SENO DI ABRAMO. — Dei tre termini di uso comune tra gli ebrei per esprimere il futuro stato di beatitudine — (1) il Giardino dell'Eden, o Paradiso; (2) il Trono di Gloria; (3) il seno di Abramo: questo era il più popolare. Si basava sull'idea di una grande festa, in cui A... [ Continua a leggere ]

Luca 16:23

E ALL'INFERNO. — La parola greca è Ade, non Geenna; il mondo invisibile dei morti, non la prigione finale delle anime dei perduti. (Vedi Nota su Matteo 5:22 .) Sta quasi sulla superficie della parabola che descrive una fase precedente della vita dopo la morte di quella in Matteo 25:31 . Non si fa m... [ Continua a leggere ]

Luca 16:24

MANDA LAZZARO A INTINGERE LA PUNTA DEL DITO... — Le parole, nel loro rapporto con l'effetto della punizione sul carattere del ricco, offrono due sostenibili spiegazioni. Da un lato, si è pensato che indicassero l'antica arroganza egoistica e la mancanza di cuore dell'uomo che considera ancora Lazzar... [ Continua a leggere ]

Luca 16:25

MA ABRAMO DISSE: FIGLIO,... — C'è sicuramente qualcosa di suggestivo che il Patriarca sia rappresentato come un non rinnegatore della relazione. Se troviamo un significato nell'“amico” delle parabole degli Operai della Vigna (vedi Nota a Matteo 20:13 ) e della Veste nuziale (vedi Nota su Matteo 22:1... [ Continua a leggere ]

Luca 16:26

C'È UN GRANDE GOLFO FISSO. — Letteralmente, un _abisso,_ l'apertura o spalancamento della terra. La scena che ci viene presentata è come una delle immagini della _Commedia_ di Dante : rocce scoscese e una profonda gola, e da una parte le fiamme che bruciano e non consumano, e dall'altra il bel giard... [ Continua a leggere ]

Luca 16:27

TI PREGO DUNQUE, PADRE. — Il reiterato appello ad Abramo come “padre” è suggestivo in molti modi: (1) come parlare di ciò in cui troppi della classe dei ricchi ripongono un'indebita fiducia, basandosi sulla paternità di Abramo piuttosto che su quella di Dio ( Matteo 3:9 ); (2) come dimostrando che i... [ Continua a leggere ]

Luca 16:28

PERCHÉ HO CINQUE FRATELLI. — Anche in questo caso ci resta da scegliere tra visioni opposte del motivo che ha spinto la richiesta. Era semplicemente un timore egoistico di rimproveri che avrebbero potuto aggravare le sue sofferenze? Era l'eccitazione in lui di un'ansia disinteressata per gli altri,... [ Continua a leggere ]

Luca 16:29

HANNO MOSÈ EI PROFETI. — Le parole sono in piena sintonia con tutto l'insegnamento di nostro Signore. Il retto uso della conoscenza inferiore è la condizione per giungere a quella superiore, e senza di essa segni e prodigi non valgono che a poco: “A chi ha sarà dato” ( Marco 4:25 ); “Chi vorrà fare... [ Continua a leggere ]

Luca 16:30

MA SE UNO ANDÒ A LORO DAI MORTI. — Le parole sono in accordo con il generale desiderio ebraico di un "segno", come unica prova di una rivelazione da parte di Dio. (Vedi Note su Matteo 12:33 ; Matteo 16:1 ; 1 Corinzi 1:22 . ) Il ritorno di colui che era passato nel mondo invisibile e riportava un res... [ Continua a leggere ]

Luca 16:31

SE NON ASCOLTANO MOSÈ E I PROFETI. — Siamo abituati, giustamente, a considerare la stessa risurrezione di nostro Signore come la porta al grande compimento di queste parole. Non bisogna dimenticare, però, che vi fu un altro compimento più immediatamente successivo a loro. In poche settimane, o anche... [ Continua a leggere ]

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