Matteo 1:1

IL LIBRO DELLA GENERAZIONE. — Le parole iniziali del Vangelo mostrano che è scritto da un ebreo per lettori ebrei. Sono una formula essenzialmente ebraica (come in Genesi 5:1 ), e sono stati applicati principalmente, ma non esclusivamente ( Genesi 37:2 ) a genealogie come quella che segue. GESÙ CRIS... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:2

L'omissione dei nomi di Ismaele ed Esaù è spiegata dal fatto che non solo non erano in linea di successione, ma erano al di fuori dell'alleanza con Abramo - "In Isacco sarà chiamata la tua discendenza" ( Genesi 21:12 ) ; ed Esaù aveva perso sia la primogenitura che la benedizione. I fratelli di Giud... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:3

TAMAR. — La ricorrenza dei nomi delle donne nelle genealogie era l'eccezione piuttosto che la regola tra gli ebrei; ma ci sono abbastanza esempi nell'Antico Testamento ( _es._ Keturah, Genesi 25:1 ; le mogli di Esaù, Genesi 36:10 ; Timna, Genesi 36:22 ; Mehetabel, Genesi 36:39 ; Azubah, la moglie di... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:4

NAASSON, o Nahshon, fratello di Elisheba, moglie di Aaronne, era, al tempo dell'Esodo, il “principe (o capitano) dei figli” di Giuda ( Numeri 1:7 ; Numeri 2:3 ; 1 Cronache 2:10 ). Una leggenda ebraica lo ha reso il primo ad entrare nelle acque del Mar Rosso.... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:5

RACHAB. — I documenti dell'Antico Testamento tacciono sul matrimonio di Salmon con la meretrice di Gerico. Quando sono stati compilati è stato probabilmente pensato come una macchia piuttosto che una gloria; ma il fatto potrebbe essere stato preservato nelle tradizioni della casa di Davide. È stato... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:6

La moglie di Uria. — Ancora una volta abbiamo la menzione di una donna che almeno ha avuto un ruolo memorabile nella storia di Israele. Poiché questo è l'ultimo di tali nomi nella genealogia, può essere opportuno affrontare la questione se nella selezione sia possibile rintracciare uno scopo special... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:9

Ozia. — Ozia è, naturalmente, l'Uzzia dell'Antico Testamento. Tre nomi sono omessi tra Ioram e questo re: Acazia, Ioas, Amazia. Apparentemente il motivo dell'omissione era semplicemente il desiderio di portare i nomi in ciascun periodo in cui è suddivisa la genealogia allo standard arbitrario di qua... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:11

IECONIA E I SUOI FRATELLI. — Anche qui manca un anello nel nome di Eliakim, o Jehoiakim, figlio di Giosia ( 2 Re 23:34 ). Ieconia era dunque il nipote di Giosia. La lettura alternativa menzionata a margine si basa su un'autorità molto scarsa, ed era ovviamente l'inserimento di qualche scriba success... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:12

IECONIA GENERÒ SALATIEL. — Veniamo qui in un gruppo di difficoltà genealogiche. (1) L'impressione naturale lasciata da Geremia 22:30 è che Conia (o Ieconia) morì senza figli, o, almeno, non lasciò discendenti che vennero a regnare come Zorobabele; (2) Nella genealogia data da San Luca ( Luca 3:27 ),... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:17

La disposizione in tre triadi di quattordici generazioni ciascuna aveva ovviamente la natura di una _memoria technica. _Si può notare che i periodi abbracciati dai tre gruppi erano di lunghezza molto diseguale; e l'effettiva omissione di nomi in uno di essi, rende possibile che gli altri possano ess... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:18

San Matteo, per una ragione o per l'altra, omette ogni menzione di ciò che San Luca riferisce in modo molto completo, per quanto riguarda gli eventi che hanno preceduto la nascita di Gesù e hanno portato alla nascita a Betlemme. O non aveva accesso a nessun documento completo e attendibile, come que... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:19

GIUSEPPE SUO MARITO. — La parola è stata applicata con rigorosa accuratezza dal momento del fidanzamento in poi. ESSERE UN UOMO GIUSTO... — Lo sguardo che ci viene offerto sul carattere di Giuseppe è di singolare tenerezza e bellezza. A lui, consapevole di appartenere alla casa di Davide e nutrito... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:20

MENTRE PENSAVA A QUESTE COSE. — Le parole implicano un conflitto, una perplessità; e le parole dell'angelo giunsero come soluzione dei suoi dubbi. IN UN SOGNO. — Dal punto di vista ebraico, i sogni erano i canali ricevuti delle comunicazioni divine agli anziani, le visioni aperte in stato di estasi... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:21

TU CHIAMERAI IL SUO NOME GESÙ. — Non c'è nulla di strano in questo essere per Giuseppe la prima conoscenza del nome, che secondo san Luca (Lc Luca 1:31 ) era stato precedentemente impartito a Maria. Le usanze degli ebrei erano, come abbiamo visto, contrarie a qualsiasi comunicazione tra gli sposi du... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:22

TUTTO QUESTO È STATO FATTO. — L'evangelista si ferma nel suo racconto per introdurre il proprio commento. Vedeva in ciò che racconta ciò che rispondeva al significato apparente delle parole profetiche. Non poteva assolutamente considerare l'accordo come una coincidenza casuale; e, poiché il caso era... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:23

ECCO, UNA VERGINE SARÀ INCINTA. — Non è così facile per noi, come sembrava a san Matteo, rintracciare nelle parole di Isaia il significato che egli assegna loro. Come li troviamo in una traduzione letterale dall'ebraico, le parole di Isaia 7:14 così: — “Ecco, la fanciulla concepisce e partorisce un... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:24

GLI PRESE SUA MOGLIE. — Queste poche parole coprono molto. Implicano la ratifica formale del fidanzamento davanti a testimoni; la benedizione di un sacerdote; la festa del matrimonio; il trasloco dalla casa che fino ad allora era stata la sua dimora a quella di Giuseppe. Implicano anche che ciò che... [ Continua a leggere ]

Matteo 1:25

FINCHÉ NON EBBE PARTORITO IL SUO PRIMOGENITO. — La parola “primogenito” non si trova nei migliori manoscritti. Le domande che qui incontriamo, per quanto inutili, non possono essere del tutto ignorate. Che rapporto hanno queste parole sulla diffusa credenza della cristianità nella perpetua verginità... [ Continua a leggere ]

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