Matteo 15:1

XV. (1) SCRIBI E FARISEI, CHE ERANO DI GERUSALEMME. — La presenza di questi attori sulla scena è in ogni modo significativa. Erano stati prominenti in accuse simili. Fu da loro che nostro Signore era stato accusato di bestemmia nel perdonare i peccati ( Matteo 9:3 ), di mangiare e bere con pubblican... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:2

NON SI LAVANO LE MANI QUANDO MANGIANO IL PANE. — San Marco ( Marco 7:3 ), scrivendo per i Gentili, spiega più compiutamente la natura della tradizione. Ciò su cui insistevano i farisei non era la pulizia in quanto tale, ma l'evitare l'inquinamento cerimoniale. Non si sono ritirati dalla sporcizia, m... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:3

PER TUA TRADIZIONE. — Meglio, _per il bene della tua tradizione. _La risposta di Nostro Signore, si noterà, è indiretta, un _argumentum ad hominem. _Egli mostra che la loro casistica tradizionale era in diretta opposizione al "comandamento" di Dio, e la naturale deduzione da tale antagonismo era che... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:4

DIO COMANDÒ DICENDO: ONORA TUO PADRE E TUA MADRE. — In un primo momento potrebbe sembrare che nostro Signore stesso, non meno dei farisei, avesse insegnato agli uomini a pensare con leggerezza al comandamento su cui ora pone l'accento. Aveva invitato gli uomini ad abbandonare padre e madre per amore... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:5

È UN REGALO. — San Marco ( Marco 7:11 ) dà il termine ebraico, Corban, che letteralmente si applicava a ciò che era stato consacrato - teoricamente a Dio, praticamente al servizio o all'ornamento del Tempio. In Matteo 27:6 , il tesoro del Tempio stesso è chiamato Corban. La casistica degli scribi in... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:6

SARÀ LIBERO. — Le parole, come mostra _il_ corsivo, non sono in greco, e se seguiamo la lettura migliore, non si vogliono completare il senso. "Chiunque dirà a suo padre o a sua madre, è un dono, da qualunque cosa tu possa essere utile da me, _non onorerà_ ( _cioè, non sosterrà_ ) _suo padre o sua m... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:8

QUESTO POPOLO SI AVVICINA A ME. — La citazione è data sostanzialmente dalla versione greca di Isaia. Abbiamo già visto in Matteo 13:14 come ai farisei veniva insegnato a vedere la propria somiglianza nel linguaggio del profeta. Ora lo specchio è sollevato ancora una volta, e si vede che sono stati a... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:9

INSEGNARE PER DOTTRINE I COMANDAMENTI DEGLI UOMINI. — Nessuna delle due parole è resa abbastanza adeguatamente. Le “dottrine” non sono articoli di fede, proposizioni da credere, ma precetti insegnati come vincolanti. I "comandamenti" sono regole singole e speciali in contrasto con il "comandamento... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:10

CHIAMÒ LA MOLTITUDINE E DISSE LORO. — L'atto è stato più sorprendente e suggestivo di quanto appaia in superficie. Non si appellava all'autorità di grandi nomi o di un tribunale superiore. Trasferì il caso, per così dire, a un'altra corte, che i suoi avversari non riconobbero, e passò dalle controve... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:11

NON QUELLO CHE ENTRA IN BOCCA. — Finora la questione era stata discussa indirettamente. Gli scribi erano stati condannati per incapacità di parlare con autorità su questioni morali. Ora si afferma un grande principio ampio, che non solo taglia alla radice il farisaismo, ma, nella sua tendenza ultima... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:12

POI VENNERO I SUOI DISCEPOLI. — La sequenza degli eventi appare in Marco 7:17 . I farisei si ritrassero come con santo orrore davanti all'audacia con cui il nuovo Maestro si poneva, non solo al di sopra delle loro tradizioni, ma al di sopra delle leggi che consideravano divine, e quindi permanenti.... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:13

OGNI PIANTA CHE IL MIO PADRE CELESTE NON HA PIANTATO. — I discepoli non potevano non collegare le parole con la parabola che avevano ascoltato così di recente. Il sistema e gli uomini che era stato loro insegnato a considerare come eminentemente religiosi erano, dopo tutto, a giudizio del loro Maest... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:14

SONO CIECHI LEADER DEI CIECHI. — Sembrerebbe da Romani 2:19 che la frase fosse di uso comune per descrivere l'ideale della chiamata del rabbino. Ora lo sentivano in una nuova forma, che diceva loro che il loro stato era l'esatto contrario di quell'ideale. E ciò che era peggio in questo era che la lo... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:15

DICHIARACI QUESTA PARABOLA. — La risposta mostra che la domanda di Pietro non si riferiva al proverbio immediatamente precedente, ma a quella che gli sembrava la strana, sbalorditiva espressione di Matteo 15:11 . Era significativo che non potesse ancora accettare il pensiero che fosse una verità da... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:16

ANCHE VOI SIETE ANCORA SENZA CAPIRE? — Il pronome è enfatico: "Voi, miei discepoli, che avete udito dalle mie labbra la natura spirituale del mio regno, _siete_ anche _voi_ , come i farisei, ancora studiosi così arretrati?... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:17

È GETTATO NELLA CORRENTE. — La parola è usata nel suo antico significato inglese, come equivalente a drenare, fogna, pozzo nero (vedi 2 Re 10:27 ). San Marco ( Marco 7:19 ) aggiunge le parole un po' sconcertanti, "purgare tutte le carni", sulle quali vedi Nota su quel versetto. Il principio implici... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:19

PENSIERI MALVAGI,... BESTEMMIE. — La forma plurale indica la molteplicità delle forme di colpa sotto ciascuna di esse. L'ordine è in una certa misura ascendente, cominciando con i "pensieri", o meglio le correnti di pensiero, che sono i primi suggerimenti del male, e terminando con le "blasfemia" o... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:21

NELLE COSTE DI TIRO E SIDONE. — San Marco ( Marco 7:31 ) dice (nei migliori manoscritti) nostro Signore passò, dopo il miracolo, "attraverso Sidone", e così abbiamo l'unica eccezione registrata a quella legge autoimposta del Suo ministero che mantenne Lui entro i confini della terra d'Israele. Ai di... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:22

UNA DONNA DI CANAAN. — I termini Canaanita e Canaan, che nei primi libri dell'Antico Testamento erano spesso applicati in senso più ampio a tutti gli abitanti originari di quella che fu poi la terra d'Israele ( Genesi 10:18 ; Genesi 12:6 ; Giudici 1:10 ), sono stati usati più specificamente della Fe... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:23

NON LE HA RISPOSTO UNA PAROLA. — Si presentano due punti di vista alternativi sull'azione di nostro Signore in questa materia. Ciò che ha trovato favore presso quasi tutti gli interpreti antichi e modernissimi presume che fin dall'inizio si fosse proposto di assecondare la sua richiesta, e parlò com... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:24

NON SONO STATO MANDATO (meglio, _non sono stato mandato_ ) MA ALLE PECORE SMARRITE DELLA CASA D'ISRAELE. — Questo, dunque, era ciò che lo aveva trattenuto. Quelle pecore erranti, senza pastore, erano gli oggetti designati delle Sue cure. Se oltrepassasse quel limite in un solo caso, ne seguirebbero... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:25

POI VENNE LEI E LO ADORÒ. — La parola implica l'atto di omaggio prostrato. Apparentemente si era tenuta in disparte durante la conversazione tra il Profeta ei Suoi discepoli, e ora tornava, rinnovando la sua appassionata supplica.... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:26

PER LANCIARLO AI CANI. — La parola usata era diminutiva nella sua forma, e come tale indicava non le bestie selvagge e impure che infestano le strade di una città orientale ( Salmi 59:6 ), ma gli animali più addomesticati che venivano allevati in casa e tenuti come animali domestici. La storia di To... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:27

VERITÀ, SIGNORE: EPPURE I CANI MANGIANO LE BRICIOLE. — L'inserimento della congiunzione “for” in greco gli conferisce una forza difficilmente riproducibile in inglese, “Eppure concedi quello che chiedo, per i cani sotto il tavolo...” La donna coglie la forma che aveva ha ammorbidito la solita parola... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:28

O DONNA, GRANDE È LA TUA FEDE. — La risposta della donna ha cambiato le condizioni del problema, e quindi, possiamo aggiungere con reverenza, ha cambiato lo scopo che da esse dipendeva. Anche qui, come nel caso del centurione, nostro Signore trovò una fede più grande di quella che aveva incontrato i... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:29

GESÙ PARTÌ DA LÌ. — Come san Marco (nel migliore manoscritto) dà la narrazione, il suo viaggio lo condusse effettivamente attraverso Sidone. Fu l'unico caso in cui visitò una città distintamente pagana, e camminò lungo la riva del Grande Mare, e guardò verso le isole di Chittim, le isole dei Gentili... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:30

CIECO, MUTO. — San Marco ( Marco 7:31 ) riporta un esempio memorabile di un'opera di guarigione a questo proposito. Qui otteniamo un grande aggregato di miracoli, non registrati nei dettagli, che lavorano sulle menti della moltitudine e li portano a ripetute espressioni di lode sotto forma di dossol... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:32

HO COMPASSIONE DELLA MOLTITUDINE. — L'evidente somiglianza tra i dettagli di questo racconto e quello del pasto dei Cinquemila ha portato le scuole di critica, che non considerano né l'una né l'altra come la cronaca di un fatto, a trattarla come solo un'altra versione dello stesso incidente, o megli... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:33

GLI DICONO I SUOI DISCEPOLI. — Qui, supponendo che si tratti di un vero record, ci viene incontro una difficoltà di altro genere. Come mai, ci chiediamo, i discepoli, con il ricordo del miracolo precedente ancora fresco nel ricordo, avrebbero dovuto rispondere come prima con la stessa perplessità in... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:34

SETTE E QUALCHE PESCIOLINO. — La somiglianza della risposta con quella che era stata data prima è, almeno, interessante perché mostra quale fosse il provvedimento abitualmente fatto dalla compagnia viaggiante dei predicatori per soddisfare le loro necessità quotidiane. I pochi pani d'orzo e i pesci... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:35

ORDINÒ ALLA MOLTITUDINE DI SEDERSI PER TERRA. — Probabilmente, con la stessa ordinata precisione di prima, a centinaia ea cinquanta, le donne ei bambini, come apprendiamo da Matteo 15:38 , essendo anche in questo caso raggruppati insieme a parte gli uomini.... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:37

SETTE CANESTRI PIENI. — La natura dei canestri è stata spiegata sopra. Poiché è poco probabile che questi possano essere stati portati dai discepoli nel loro viaggio, dobbiamo pensare che siano stati probabilmente portati da una parte della moltitudine per tenere le loro provviste. Il fatto che i di... [ Continua a leggere ]

Matteo 15:39

NELLE COSTE DI MAGDALA. — Il migliore MSS. dare la lettura Magadan. La narrazione implica che si _trovasse_ sulla sponda occidentale del lago, ed è probabilmente da identificare con il moderno villaggio di _El Mejdel, a_ circa tre miglia sopra _Tabarieh_ (Tiberiade). Il nome sembrerebbe una forma al... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità