Salmi 104 - Introduzione

CIV. Questo salmo tocca il punto più alto della poesia religiosa. È l'inno più perfetto che il mondo abbia mai prodotto. Anche come lirica è stato appena superato; mentre come lirica ispirata alla religione, non solo tutta la letteratura antica, eccetto quella degli ebrei, era impotente a creare qu... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:1-4

(1-4) Primo e secondo giorno della Creazione. Invece, però, di descrivere la _creazione_ della luce, il poeta fa un approccio sublime al suo tema trattandolo come un simbolo della maestà divina. È la veste di Dio, la cortina tremolante della sua tenda, le cui travi di sostegno sono basate non sulla... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:2

CHI COPRE. — Forse meglio con i participi dell'originale mantenuti: Indossare la luce come una veste; Diffondere i cieli come un sipario. Il salmista non pensa alla formazione della luce come a un singolo atto passato, ma come un'operazione gloriosa continuata della potenza e dello splendore divi... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:3

POSA LE TRAVI. — Letteralmente, _fa incontrare_ Il significato della parola ebraica, che è un esatto equivalente del latino _contignare,_ è chiaro da Nehemia 2:8 ; Nehemia 3:3 ; Nehemia 3:6 , e dal significato del sostantivo derivato ( 2 Re 6:2 ; 2 Re 6:5 ; Cantico dei Cantici 1:17 ). CAMERE. — Lett... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:4

CHI FA... — Piuttosto, che fa dei venti il ​​suo messaggero un fuoco ardente i suoi ministri. O, osservando l'ordine dell'ebreo, che fa i suoi messaggeri di venti, ei suoi ministri di fuoco fiammeggiante. Questo è chiaramente il significato richiesto dal contesto, che tratta dell'uso fatto dal... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:5

CHI HA POSTO... — Meglio, _ha fissato la terra sulle sue fondamenta. _(Comp. Giobbe 38:4 ; Proverbi 8:29 .) L'incoerenza di questo con Giobbe 26:7 , "Egli pose la terra sul nulla", non deve causare difficoltà. Entrambi i trattamenti sono poetici, non scientifici. La parola _fondamenti_ implica stab... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:5-18

(5-18) L'opera del terzo giorno della Creazione nelle sue due grandi divisioni. (1) La separazione della terra e dell'acqua ( Salmi 104:5 ); (2) il rivestimento della terra con erba, erbe e alberi ( Salmi 104:10 ). Il poeta, però, va oltre il racconto mosaico, e già popola la terra con le creature v... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:6

IL PROFONDO. — Il mondo acquatico è dapprima considerato come un vasto indumento avvolto intorno alla terra, in modo che le cime delle montagne siano coperte. Ma qui è al di là del suo diritto, e il rimprovero divino lo costringe a ritirarsi entro limiti più ristretti. È evidente che l'idea di un ca... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:8

SALGONO. — Questa traduzione è grammaticalmente possibile, ma non è coerente con la descrizione precedente. È meglio quindi prendere la proposizione tra parentesi, e fare di colline e valli i soggetti. _Sorgono le colline, sprofondano le valli,_ interessante anticipazione delle rivelazioni della geo... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:9

UN LIMITE. — È impressionante osservare quale profonda impressione fece sulla mente ebrea il loro piccolo tratto di costa, la barriera che batteva le onde del Mediterraneo. Il mare era un oggetto di terrore. O se il terrore passa in riverente meraviglia, come in Salmi 104:25 , finisce lì; l'ebreo no... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:10

MOLLE. — Il racconto della Genesi passa bruscamente dalla comparsa della terraferma per parlare della vegetazione che la ricopre, apparentemente priva di mezzi fisici per la sua produzione. Ma un poeta, specialmente un poeta orientale, pensa prima alle sorgenti e ai fiumi da cui dipendono la fertili... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:12

DA LORO. — Meglio, _sopra di loro, cioè_ negli alberi e nei cespugli che crescono sulla riva del torrente. Tradurre dal presente, _hanno le loro case. _... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:13

CAMERE — _cioè, di nuvola,_ come in Salmi 104:3 . LE TUE OPERE. — Se andiamo per il parallelismo, questo significa la "pioggia", qui chiamata opere di Dio, come in Salmi 65:9 (vedi Nota), il suo "fiume". Altri preferiscono vedere un riferimento generale alle operazioni della natura che producono fr... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:14

PER IL SERVIZIO DELL'UOMO , _cioè_ per il suo uso (così Gesenius). Ma alcuni negano questo significato all'ebraico, che propriamente significa "lavoro" o "ufficio". (In 1 Cronache 27:26 ; Nehemia 10:37 significa "agricoltura", "coltivazione". ”) Quindi essi rendono, “Ed erbe per il lavoro dell'uomo... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:15

E IL VINO CHE... — Meglio, _e il vino allieta il cuore dell'uomo, facendo risplendere il suo volto più dell'olio_ (v. margine. L'alternativa segue la LXX. e la Vulg., e suggerisce l'unzione con olio a un banchetto), _e il pane il cuore dell'uomo sostiene._ OLIO. — Per l'olio ei suoi usi cfr Salmi 1... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:16

GLI ALBERI... — Meglio, _gli alberi di Geova sono soddisfatti. _Il parallelismo mostra quali sono gli alberi di Geova. Il cedro del Libano (vedi 1 Re 4:33 ) era l'albero più grande e più bello conosciuto dagli ebrei; e come il fulmine e la pioggia tropicale, è onorato dall'epiteto più espressivo di... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:17

CICOGNA. — La LXX. dare "airone", ma il dottor Tristram ha dimostrato che non c'è bisogno di preferire "airone" qui, a causa della "nidificazione negli abeti", poiché se vicino ai suoi terreni di alimentazione la cicogna sceglie prontamente un abete come il più alto e l'albero più conveniente per il... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:18

CAPRE SELVATICHE. — Ebr., _scalatori,_ e così a casa sulle “alte colline”. (Vedi 1 Samuele 24:2 , "le rocce delle capre selvatiche".) "Questo animale, che è un parente dello stambecco svizzero o stambecco, è ora chiamato beden o jaela" ( _Educatore biblico,_ II., 104) . CONI. — Ebr., _shâphan, cioè... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:19

LA LUNA PER LE STAGIONI. — Vedi Salmi 89:37 , Nota. La menzione del primo luminare inferiore è senza dubbio dovuta in parte alla sua importanza nel fissare il calendario, ma in parte anche al calcolo diurno, "la sera e il mattino" come fare il giorno. IL SOLE LO SA. — Così Giobbe 38:12 ' dell'auror... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:20

AVANZA. — È meglio omettere la parola "avanti". Il verbo ebraico è quello usato specialmente per animali striscianti e rettili, e qui, senza dubbio, è stato scelto per esprimere il movimento furtivo delle bestie quando sono sulle tracce della loro preda. (Vedi Salmi 104:25 ; comp. Giobbe 37:8 ; Giob... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:22

METTILI GIÙ. — Con l'alba tutto cambia. Gli animali selvaggi, con i loro istinti selvaggi, lasciano il posto all'uomo con le sue abitudini ordinate e i suoi doveri ordinati. La maledizione del lavoro, su cui si sofferma il racconto della Genesi, è qui completamente nascosta, e invece appare la "poes... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:24

RICCHEZZE. — LXX., “creazione”; Aquila, Simmaco e il Vulg., “possesso”. Il MSS. variare tra singolare e plurale. _Le creature_ forse lo faranno. meglio esprimere il senso qui. C'è qualcosa di tanto bello nell'arte quanto vero nella religione in questo improvviso scoppio di lode — la “sera volontari... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:25

COSÌ È... — MEGLIO, _Laggiù il mare è grande e vasto. _Per un momento il poeta, “perso nello stupore, nell'amore e nella lode”, ha dimenticato il suo modello, il racconto mosaico della creazione. Ma all'improvviso, mentre il suo occhio scorge il mare - ce lo immaginiamo in cima a qualche collina, do... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:26

NAVI. — Il poeta scrive come chi era abituato a vedere le flotte della Fenicia, una delle indicazioni che porta all'ipotesi che egli appartenesse alla parte settentrionale della Palestina. E qui per una volta ci sembra di prendere una ventata di entusiasmo per il mare, un sentimento così raro in un... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:29

TU NASCONDI IL TUO VOLTO. — Altrove un'immagine di dispiacere, qui solo di ritiro delle cure provvidenziali. (Vedi Salmi 30:7 , dove ricorre anche l'espressione "turbato".) TU TOGLI LORO IL RESPIRO. — Non solo il cibo che sostiene la vita animale dipende dall'incessante provvidenza di Dio, ma anche... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:30

SPIRITO. — Piuttosto, _respiro,_ come in Salmi 104:29 . Non dobbiamo qui pensare alla dottrina teologica successiva dello Spirito Santo. Il salmista considera evidentemente il soffio di Dio solo come la forza vivificante che dà alla materia un'esistenza distinta e individuale, ma transitoria. Anche... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:31

IL SIGNORE GIOIRÀ. — Il poeta segue ancora la Genesi nel rappresentare Dio che guarda con piacere la sua opera compiuta, ma non dice nulla del sabato. Ma è possibile che il pensiero dei canti sabatici di lode lo abbia portato ad unire l'uomo con l'Essere Divino nel celebrare la gloria e la perfezion... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:32

TREMA. — Alla lode si unisce qualcosa di stupore e di timore, poiché tanta è la maestà e la potenza di Colui che ha fatto il mondo. La sua stessa esistenza dipende dalla Sua volontà, e basterebbe uno sguardo, un suo tocco per scuoterla dalle fondamenta e consumarla. Per “le vette fumose”, comp. Salm... [ Continua a leggere ]

Salmi 104:35

I PECCATORI SIANO CONSUMATI. — Questa imprecazione, che giunge alla fine di questo inno altrimenti uniformemente lieto, è stata variamente scusata. La verità sembra essere che da un inno religioso di Israele, poiché religione e patriottismo erano una cosa sola, l'espressione del sentimento nazionale... [ Continua a leggere ]

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