CAPITOLO 6

1. Il Figlio dell'uomo, il Signore del sabato. ( Luca 6:1 )

2. Guarito l'uomo dalla mano avvizzita. ( Luca 6:6 )

3. I dodici apostoli scelti. ( Luca 6:12 )

4. Benedizione e guai. ( Luca 6:20 )

5. Buono per il male. ( Luca 6:27 )

6. Istruzioni ai discepoli. ( Luca 6:32 )

7. Avvertenze. ( Luca 6:39 .)

Luca 6:1

I versi di apertura del capitolo sono quasi simili nei tre Vangeli. La disposizione in Matteo è diversa. È usato lì per far emergere la consumazione del rifiuto del re. ( Matteo 12:1 ). Poi guarì l'uomo con la mano secca. La guarigione è avvenuta in mezzo a loro; è stato un miracolo compiuto sotto i loro occhi. Quanto sono diverse dalle pretese guarigioni della Scienza Cristiana e degli altri Culti. Furono pieni di follia e iniziarono la loro trama.

Luca 6:12

Prima di scegliere i dodici Apostoli, trascorse tutta la notte in preghiera. Era "in quei giorni", i giorni in cui Lo rifiutavano. Il rifugio dell'Uomo perfetto era allora in Dio. Cercò la sua presenza e si gettò su di lui per essere guidato. Il Vangelo di Luca ha molto da dire sulle preghiere del Signore Gesù. Le sue preghiere sono l'espressione della dipendenza della sua perfetta umanità. Tra i dodici c'è Giuda il traditore.

Fu chiamato ad essere un apostolo affinché si adempissero le Scritture. Il Signore lo conosceva fin dall'inizio. Non credeva nella Divinità di nostro Signore; Giuda non lo chiamò mai, Signore. Un commento molto antico dà il seguente suggerimento: "Giuda è stato scelto affinché il Signore possa avere un nemico tra i suoi servitori, poiché è perfetto quell'uomo che non ha motivo di rifuggire dall'osservazione di un uomo malvagio, pratico di tutte le sue vie". -Anselim, vissuto dal 1033-1109.

Luca 6:20

Alcune parti del discorso della montagna. In Matteo occupa il posto più preminente, perché nel Vangelo del Re è il grande annuncio che Egli pronuncia all'inizio del suo ministero. Vedi l'opuscolo di studio su Matteo. Luca riporta solo una parte del grande discorso. Un confronto mostrerà che Luca dà una serie di aggiunte, tutte in linea con lo scopo del Vangelo. Non c'è allusione alla Legge come nel Vangelo di Matteo, né si dà in Luca l'espansione della Legge.

Si omettono anche le istruzioni riguardanti l'elemosina e la preghiera. Nel Vangelo di Luca sono riportate le parole che toccano i bisogni dei discepoli come uomini, che sono nel mondo. La loro separazione dal mondo, la loro condotta, oltre agli avvertimenti, sono pienamente dati. In Matteo leggiamo: "Siate dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli". Luca cambia per guida divina la parola perfetta in “misericordioso”.

La traduzione corretta è "Siate misericordiosi". Il Figlio dell'uomo è venuto su questa terra in misericordia per incontrare l'uomo; il discepolo deve manifestare la stessa misericordia. La parola "perfetto" data da Matteo è la descrizione più ampia; include la "misericordia", che Luca è guidato dallo Spirito di Dio a sottolineare.

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