(8) Ma voi [siete] una generazione eletta, un sacerdozio regale, una nazione santa, un popolo particolare; affinché annunziate le lodi di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua meravigliosa luce:

(8) D'altra parte, descrive la singolare eccellenza degli eletti, e anche perché nessuno dubiti di essere eletto o no, l'apostolo ci richiama alla vocazione efficace, cioè alla voce del vangelo risuonando sia nelle nostre orecchie che nelle nostre menti mediante la predicazione e le ordinanze esteriori, mediante le quali possiamo certamente comprendere quel decreto eterno della nostra salvezza (che altrimenti è segretissimo e nascosto) e ciò attraverso l'unica misericordia di Dio che liberamente ci sceglie e ci chiama. Perciò resta solo questo, la fede, che con tutti i mezzi possibili esponiamo la grande bontà del Dio potentissimo.

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